L'arte provocatoria e dissacrante di Maurizio Cattelan in trasferta a Varsavia

Maurizio Cattelan, L.O.V.E. Piazza Affari, Milano
 

14/11/2012

Sbarca in Polonia l’ex enfante terrible dell’arte contemporanea italiana,  Maurizio Cattelan, il nostro artista vivente più quotato sul mercato. La sua carriera è iniziata oramai diversi anni fa, il debutto infatti è del 1991, ma lui non smette di stupire e scandalizzare con le sue performance spiazzanti e le sue creazioni provocatorie, irriverenti e dissacranti (una per tutte: la scultura realizzata per Piazza Affari a Milano, intitolata L.O.V.E. che rappresenta un enorme dito medio).

E non smette di stupire nemmeno per le quotazioni stellari delle sue opere. Per  il critico e curatore Jonathan P. Binstock Cattelan è “uno dei più grandi artisti post dadaisti e post-duchampiani e  un furbacchione, anche”

Dal settembre 2010, insieme al fotografo Pierpaolo Ferrari, firma anche un nuovo progetto editoriale, distribuito in tutto il mondo, Toilet Paper: un magazine senza testi, di sole foto realizzate su un set con dei modelli che diventano protagonisti di una serie di tableaux vivants.

Ora, a partire dal 16 novembre 2012 lo attende Varsavia, che gli dedicauna mostra organizzata in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiano, che sarà ospitatafino al 24 Febbraio 2013 presso il Centro per l’Arte Contemporanea del Castello di Ujazdowski.

N.S.

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