L'artificio delle identità
Dario Ballantini opere
04/10/2009
Per il pubblico televisivo Ballantini è il trasformista impertinente da cui attendere l’imitazione perfetta del personaggio politico o del mondo dello spettacolo, più in voga. “…sarebbe più importante che le mie imitazioni fossero indimenticabili di per sé. - Afferma l’attore -...Buona visione (ingannevole si intende)”.
Ma c’è dell’altro, Dario Ballantini, è un artista ma soprattutto un pittore. I suoi quadri di forte impatto visivo, sono dominati dalla luce che rischiara le ansie esistenziali dell’uomo contemporaneo, costretto in un mondo sempre più indifferente e privo di umanità. Opere materiche, in cui occhi, mani, bocche, facce, figure prendono vita da sfondi colorati, accesi: rossi vividi si mescolano alle terre, ai grigi, ai blu, ai gialli ad evidenziare la potente carica espressionista di tutte le opere, sottolineata dal gesto libero, deciso di grande forza espressiva.
La Triennale Bovisa di Milano presso inaugura giovedì 8 Ottobre 2009 “Identità Artefatte”, esposizione di Dario Ballantini che per la prima volta unisce i due aspetti professionali dei suoi 25 anni di attività: Televisione e Pittura.
La Mostra artistica e multimediale, curata da Massimo Licinio ed ideata con la collaborazione di Emilio Banfi, per un mese darà modo al pubblico di interagire direttamente con l’artista tramite incontri e performance e di sperimentare la fusione delle due anime artistiche di Ballantini.
“Le opere più recenti di Dario Ballantini manifestano un rinnovato impulso creativo dovuto a una libertà gestuale per lui fino a oggi sconosciuta .- dichiara Luciano Caprile- La mano che interviene con veemenza sulla carta o sulla tela pare anticipare il pensiero nell’interpretazione psicologica dei suoi tipici personaggi la cui presenza emerge dal magma di un racconto in perpetuo divenire emozionale. Così si spalanca davanti ai nostri occhi un nuovo, esplosivo mondo interiore che ci coinvolge e ci contamina.”
Tutti i giovedì, a partire dalle ore 20.00, il pubblico avrà la possibilità di assistere dal vivo a tutte le fasi del trucco di alcune selezionate trasformazioni dell’attore di Striscia La Notizia, mentre tutte le domeniche, dalle ore 17.00, l’artista realizzerà un’opera pittorica. Alcuni colleghi amici contribuiranno ad arricchire e valorizzare gli eventi proposti. Le performance vedranno infatti la partecipazione attiva di giornalisti, attori, intellettuali e cantanti.
Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Studia al Liceo sperimentale di Livorno ad indirizzo artistico dove si diploma nel 1984. Fin da bambino “eredita” la passione di famiglia per la pittura, seppure in uno stile tutto suo. Uno stile che gli consente di distinguersi e di esprimere ciò che ha dentro: divertente e solare nelle rappresentazioni dei personaggi più noti, nella pittura esprimel’inquietudine di vivere.
Comincia ad esporre a livello regionale, conseguendo premi e riconoscimenti che lo spingono a partecipare con grande riscontro di pubblico e di critica a più importanti concorsi ed esposizioni di gruppo. Nel frattempo all’attività di pittore alterna quella di attore teatrale, cinematografico e televisivo. Nel 2000 realizza ritratti di alcuni grandi personaggi dello spettacolo. Dopo un periodo in cui, abbandonata momentaneamente la pittura, si dedica prevalentemente alla carriera di attore, si trasferisce a Milano, riprende a dipingere e ad esporre presso importanti gallerie. Nel maggio del 2002 presenta una mostra che ottiene un grandissimo successo e che sancisce la sua rinascita pittorica. Espone al parlamento Europeo a Bruxelles. Da questo momento le esposizioni si moltiplicano e di lui cominciano ad occuparsi i più importanti critici d’arte fra cui Achille Bonito Oliva, Giancarlo Vigorelli, Luciano Caprile ed Enrico Crispolti.
Nell’ottobre 2006 Achielle Bonito Oliva gli consegna il premio “A.B.O.” d’argento per la pittura.
Nel 2008 espone a Firenze a Palazzo Coveri, a Napoli a Castel dell’Ovo, a Parigi presso la Galerie d’Europe e a Bologna alla Galleria 18. Nel Maggio 2009 è a San Pietroburgo con una mostra ospitata nella Galleria Arka, mentre in luglio espone al Castello di Saint Rhémy en Bosses una personale intitolata “Visioni sommerse”. Due importanti impegni lo attendono nel mese di Ottobre: verranno presentate a Milano contemporaneamente due mostre: una alla Triennale Bovisa e l’altra alla Galleria San Carlo. Dario Ballantini è anche autore di scenografie per spettacoli teatrali, realizza cortometraggi, usando per gli sfondi immagini dei suoi dipinti; importante è la collaborazione con Ivano Fossati, per il quale personalizza il pianoforte e crea opere di grande formato per vestire il palco su cui l’artista si esibisce.
Identità Artefatte
8 ottobre – 8 novembre 2009
Triennale Bovisa
Galleria San Carlo- via Manzoni 46
Tel. 02/794218 – Fax 02/783578
Conferenza stampa: 8 ottobre 2009,
Orari: ore 11.30 martedì-domenica 11.00-21.00
giovedì 11.00-23.00
Ingresso libero
Ma c’è dell’altro, Dario Ballantini, è un artista ma soprattutto un pittore. I suoi quadri di forte impatto visivo, sono dominati dalla luce che rischiara le ansie esistenziali dell’uomo contemporaneo, costretto in un mondo sempre più indifferente e privo di umanità. Opere materiche, in cui occhi, mani, bocche, facce, figure prendono vita da sfondi colorati, accesi: rossi vividi si mescolano alle terre, ai grigi, ai blu, ai gialli ad evidenziare la potente carica espressionista di tutte le opere, sottolineata dal gesto libero, deciso di grande forza espressiva.
La Triennale Bovisa di Milano presso inaugura giovedì 8 Ottobre 2009 “Identità Artefatte”, esposizione di Dario Ballantini che per la prima volta unisce i due aspetti professionali dei suoi 25 anni di attività: Televisione e Pittura.
La Mostra artistica e multimediale, curata da Massimo Licinio ed ideata con la collaborazione di Emilio Banfi, per un mese darà modo al pubblico di interagire direttamente con l’artista tramite incontri e performance e di sperimentare la fusione delle due anime artistiche di Ballantini.
“Le opere più recenti di Dario Ballantini manifestano un rinnovato impulso creativo dovuto a una libertà gestuale per lui fino a oggi sconosciuta .- dichiara Luciano Caprile- La mano che interviene con veemenza sulla carta o sulla tela pare anticipare il pensiero nell’interpretazione psicologica dei suoi tipici personaggi la cui presenza emerge dal magma di un racconto in perpetuo divenire emozionale. Così si spalanca davanti ai nostri occhi un nuovo, esplosivo mondo interiore che ci coinvolge e ci contamina.”
Tutti i giovedì, a partire dalle ore 20.00, il pubblico avrà la possibilità di assistere dal vivo a tutte le fasi del trucco di alcune selezionate trasformazioni dell’attore di Striscia La Notizia, mentre tutte le domeniche, dalle ore 17.00, l’artista realizzerà un’opera pittorica. Alcuni colleghi amici contribuiranno ad arricchire e valorizzare gli eventi proposti. Le performance vedranno infatti la partecipazione attiva di giornalisti, attori, intellettuali e cantanti.
Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Studia al Liceo sperimentale di Livorno ad indirizzo artistico dove si diploma nel 1984. Fin da bambino “eredita” la passione di famiglia per la pittura, seppure in uno stile tutto suo. Uno stile che gli consente di distinguersi e di esprimere ciò che ha dentro: divertente e solare nelle rappresentazioni dei personaggi più noti, nella pittura esprimel’inquietudine di vivere.
Comincia ad esporre a livello regionale, conseguendo premi e riconoscimenti che lo spingono a partecipare con grande riscontro di pubblico e di critica a più importanti concorsi ed esposizioni di gruppo. Nel frattempo all’attività di pittore alterna quella di attore teatrale, cinematografico e televisivo. Nel 2000 realizza ritratti di alcuni grandi personaggi dello spettacolo. Dopo un periodo in cui, abbandonata momentaneamente la pittura, si dedica prevalentemente alla carriera di attore, si trasferisce a Milano, riprende a dipingere e ad esporre presso importanti gallerie. Nel maggio del 2002 presenta una mostra che ottiene un grandissimo successo e che sancisce la sua rinascita pittorica. Espone al parlamento Europeo a Bruxelles. Da questo momento le esposizioni si moltiplicano e di lui cominciano ad occuparsi i più importanti critici d’arte fra cui Achille Bonito Oliva, Giancarlo Vigorelli, Luciano Caprile ed Enrico Crispolti.
Nell’ottobre 2006 Achielle Bonito Oliva gli consegna il premio “A.B.O.” d’argento per la pittura.
Nel 2008 espone a Firenze a Palazzo Coveri, a Napoli a Castel dell’Ovo, a Parigi presso la Galerie d’Europe e a Bologna alla Galleria 18. Nel Maggio 2009 è a San Pietroburgo con una mostra ospitata nella Galleria Arka, mentre in luglio espone al Castello di Saint Rhémy en Bosses una personale intitolata “Visioni sommerse”. Due importanti impegni lo attendono nel mese di Ottobre: verranno presentate a Milano contemporaneamente due mostre: una alla Triennale Bovisa e l’altra alla Galleria San Carlo. Dario Ballantini è anche autore di scenografie per spettacoli teatrali, realizza cortometraggi, usando per gli sfondi immagini dei suoi dipinti; importante è la collaborazione con Ivano Fossati, per il quale personalizza il pianoforte e crea opere di grande formato per vestire il palco su cui l’artista si esibisce.
Identità Artefatte
8 ottobre – 8 novembre 2009
Triennale Bovisa
Galleria San Carlo- via Manzoni 46
Tel. 02/794218 – Fax 02/783578
Conferenza stampa: 8 ottobre 2009,
Orari: ore 11.30 martedì-domenica 11.00-21.00
giovedì 11.00-23.00
Ingresso libero
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