La Madonna delle Rose
Courtesy of Pinacoteca Civica di Jesi |
Madonna delle Rose
21/01/2001
Il dipinto è costituito da una pala centrale raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi Giuseppe e Girolamo e da una lunetta nella quale trovano rappresentazione, in uno dei rari notturni della produzione lottesca, San Francesco e Santa Chiara. Fu realizzato a Venezia e spedito via mare per la chiesa jesina di San Francesco al Monte, demolita nel 1880.
L’intento del pittore, che puntella la composizione di poveri oggetti (il panchetto casalingo sul quale Maria poggia il piede destro, la bisaccia e la fiasca di Giuseppe), è quello di “umanizzare” l’impianto della tradizionale Sacra Conversazione, dando rappresentazione ai sinceri affetti familiari (si veda il deciso slancio del bambino verso il San Giuseppe, arrivato stanco e ingobbito dal lungo pellegrinare). L’esuberanza cromatica dell’insieme sbalordisce soprattutto nella parte destra della tavola, più statica, dominata dal tendaggio verde e dalla scarlatta veste di Girolamo.
La lunetta è temporaneamente esposta alla mostra Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a Caravaggio.
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