La Madonna delle Rose
Courtesy of Pinacoteca Civica di Jesi |
Madonna delle Rose
21/01/2001
Il dipinto è costituito da una pala centrale raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi Giuseppe e Girolamo e da una lunetta nella quale trovano rappresentazione, in uno dei rari notturni della produzione lottesca, San Francesco e Santa Chiara. Fu realizzato a Venezia e spedito via mare per la chiesa jesina di San Francesco al Monte, demolita nel 1880.
L’intento del pittore, che puntella la composizione di poveri oggetti (il panchetto casalingo sul quale Maria poggia il piede destro, la bisaccia e la fiasca di Giuseppe), è quello di “umanizzare” l’impianto della tradizionale Sacra Conversazione, dando rappresentazione ai sinceri affetti familiari (si veda il deciso slancio del bambino verso il San Giuseppe, arrivato stanco e ingobbito dal lungo pellegrinare). L’esuberanza cromatica dell’insieme sbalordisce soprattutto nella parte destra della tavola, più statica, dominata dal tendaggio verde e dalla scarlatta veste di Girolamo.
La lunetta è temporaneamente esposta alla mostra Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a Caravaggio.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Roma | A Roma dal 26 novembre al 30 marzo
Tiziano, Lotto, Crivelli, Guercino. Ai Musei capitolini arrivano i capolavori della Pinacoteca di Ancona
-
Roma | A Palazzo Barberini dal 23 novembre al 23 febbraio
Per la prima volta in mostra il Ritratto di Maffeo Barberini di Caravaggio
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere