I programmi da non perdere dal 14 al 20 agosto
La settimana di Ferragosto in tv, da Tiziano ad Arcimboldo
Giuseppe Arcimboldo, L'imperatore Rodolfo II in veste di Vertumno (Particolare), 1590 circa, Olio su tela, 58 x 70 cm, Skoklosters slott, Stoccolma
Francesca Grego
14/08/2023
Il fascino irresistibile di Siracusa sbarca su Rai Storia
Faro della Magna Grecia, Siracusa si racconta nel programma Storia delle nostre città, in onda lunedì 14 agosto alle 22.10 su Rai Storia. Al culmine della sua influenza intorno al 400 a.C., Siracusa fu una città grande e popolosa quanto una città odierna di media grandezza. Fondata dai coloni di Corinto nell’isola di Ortigia, si espanse presto nell’entroterra e, dopo aver distrutto una gigantesca flotta inviatale contro da Atene nel 415 a.C., divenne probabilmente la città stato più potente del mondo occidentale. A Siracusa sono conservate alcune delle più importanti testimonianze della Magna Grecia e nell’isola di Ortigia, scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sopravvivono integri straordinari monumenti medievali e barocchi.
Su Rai 5 un tuffo nel mondo di Tiziano
Sguardi, voci, suoni ricostruiscono la vita di un gigante della pittura nel documentario Tiziano senza fine di Luca e Nino Criscenti, in onda su Rai 5 mercoledì 16 agosto alle 19.25: un racconto che ripercorre l’esperienza del maestro attraverso luoghi dei suoi giorni – le montagne del Cadore, i colori di Venezia – e le sue opere, viste là dove si conservano, nelle chiese, nei palazzi, nei musei di mezzo mondo.
La vita e l’arte di Tiziano, i personaggi che ha ritratto e i ritratti di se stesso, le sfide, gli amori, le pene riecheggiano nelle voci dei tre illustri esperti di pittura veneta in Italia - Enrico Dal Pozzolo, Augusto Gentili, Stefania Mason – alternandosi alle immagini dei dipinti, colti nell’intero e sezionati nei dettagli, alla ricerca della loro identità, per un viaggio nell’opera del "pittore più geniale e più innovativo" (Mason), “erede della cultura umanistica veneziana" (Dal Pozzolo), di un artista che "dura secoli e rimane per secoli" (Gentili).
Quando scende dalle montagne del Cadore, Tiziano Vecellio è solo un ragazzo. Approda in una Venezia al culmine della gloria e raccoglie l’eredità di una grande tradizione pittorica, assorbendo le novità di Giovanni Bellini e lavorando fianco a fianco con Giorgione agli affreschi del Fondaco dei tedeschi. Da quel momento Tiziano non si fermerà più e attraverserà il Rinascimento contribuendo a scriverne la storia: la sua lezione verrà raccolta dai più grandi maestri della pittura europea, da Rubens a Caravaggio, da Rembrandt a Velazquez, da Delacroix agli impressionisti francesi e oltre.
Il genio singolare di Arcimboldo per la prima volta in un documentario
Un pittore moderno, già nel Cinquecento: stiamo parlando di Giuseppe Arcimboldo, per la prima volta protagonista di un documentario, e a definirlo così è l’autore Benoit Felici. In onda su Rai 5 mercoledì 16 agosto alle 21.15 all’interno del programma “Art Night”, Arcimboldo. Ritratto di un artista coraggioso celebra il maestro milanese a 400 anni dalla sua scomparsa.
Caduto nell’oblio poco dopo la morte, Arcimboldo fu riscoperto quasi per caso negli anni Venti del Novecento dai surrealisti, che videro in lui un precursore dell’arte moderna. Da quel momento in poi, il suo lavoro influenzerà artisti delle estrazioni più disparate.
Le sue “teste composte” sono tra le opere più celebri del Rinascimento, ma che cosa sappiamo davvero di questo artista ritenuto da molti un rivoluzionario? Che cosa ha inventato Arcimboldo? Che cosa hanno ereditato da lui i surrealisti e chi è venuto dopo? In costante metamorfosi, profondamente originale, a volte inquietante o sovversiva, la sua arte ha disorientato i contemporanei e continua ad affascinare chiunque la osservi.
Realizzato con la collaborazione del Museo Pompidou Metz e dei suoi commissari, al lavoro per una retrospettiva sull’eredità moderna del maestro, il film coinvolge rinomati artisti contemporanei, aprendo a un dialogo inaspettato.
L’Italia del Grand Tour, Mirò e i maestri della fotografia si raccontano su Sky Arte HD
La grande arte, l'incanto dei paesaggi e il patrimonio archeologico del nostro Paese visti con lo sguardo dei viaggiatori del passato e attraverso le storie di artisti, intellettuali e aristocratici stranieri che, a partire dalla fine del Seicento, intrapresero il Grand Tour, il viaggio di iniziazione culturale e sentimentale la cui tappa conclusiva era l'Italia. Sono questi i temi di Grand Tour ‒ Viaggio in Italia, la serie Sky Original che torna in tv questa settimana da lunedì a venerdì a partire dalle 12.20. Un itinerario da Nord a Sud tra monumenti, musei e panorami naturali, soffermandosi nei luoghi irrinunciabili oggi come allora - Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Genova, la Sicilia ‒ in compagnia di una guida speciale, l’attore Alessandro Sperduti.
E a proposito di tesori italiani, mercoledì 16 agosto alle 17.45 Sky Arte renderà omaggio a un’autentica icona del Belpaese con il documentario Colosseo – Il gioiello di Roma.
Giovedì 17, invece, tocca a un grande protagonista dell’avanguardia internazionale: il documentario Joan Mirò. Il fuoco interiore racconterà la vulcanica creatività dell’artista catalano, mentre nei musei europei si celebrano i 40 anni dalla sua scomparsa (in onda alle 22.05).
A inaugurare il weekend sarà una maratona di 24 ore dedicata alla grande fotografia internazionale. Si parte già al mattino presto con le puntate della serie Fotografi, in onda fino alle 15.50, per andare avanti con le signore dell’obiettivo nel pomeriggio (Le fotografe, dalle 15.50 alle 20.15). Ad animare la serata e la notte saranno i grandi maestri, protagonisti di documentari dedicati: da Abbas by Abbas. Fotografo senza frontiere, in onda alle 20.15, fino a Helmut Newton. Frammenti intimi, passando per Steve McCurry La ricerca del colore (21.15), Garry Winogrand – All things are photographable (22.55), Robert Frank. Don’t Blink e Alla ricerca di Vivian Maier.
E per finire, una domenica nel segno dell’archeologia con Pompei & Tutankhamon. A caccia di misteri (21.15) e Pompei. Eros e mito (22.10), di Pappi Corsicato con la partecipazione di Isabella Rossellini.
Faro della Magna Grecia, Siracusa si racconta nel programma Storia delle nostre città, in onda lunedì 14 agosto alle 22.10 su Rai Storia. Al culmine della sua influenza intorno al 400 a.C., Siracusa fu una città grande e popolosa quanto una città odierna di media grandezza. Fondata dai coloni di Corinto nell’isola di Ortigia, si espanse presto nell’entroterra e, dopo aver distrutto una gigantesca flotta inviatale contro da Atene nel 415 a.C., divenne probabilmente la città stato più potente del mondo occidentale. A Siracusa sono conservate alcune delle più importanti testimonianze della Magna Grecia e nell’isola di Ortigia, scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sopravvivono integri straordinari monumenti medievali e barocchi.
Su Rai 5 un tuffo nel mondo di Tiziano
Sguardi, voci, suoni ricostruiscono la vita di un gigante della pittura nel documentario Tiziano senza fine di Luca e Nino Criscenti, in onda su Rai 5 mercoledì 16 agosto alle 19.25: un racconto che ripercorre l’esperienza del maestro attraverso luoghi dei suoi giorni – le montagne del Cadore, i colori di Venezia – e le sue opere, viste là dove si conservano, nelle chiese, nei palazzi, nei musei di mezzo mondo.
La vita e l’arte di Tiziano, i personaggi che ha ritratto e i ritratti di se stesso, le sfide, gli amori, le pene riecheggiano nelle voci dei tre illustri esperti di pittura veneta in Italia - Enrico Dal Pozzolo, Augusto Gentili, Stefania Mason – alternandosi alle immagini dei dipinti, colti nell’intero e sezionati nei dettagli, alla ricerca della loro identità, per un viaggio nell’opera del "pittore più geniale e più innovativo" (Mason), “erede della cultura umanistica veneziana" (Dal Pozzolo), di un artista che "dura secoli e rimane per secoli" (Gentili).
Quando scende dalle montagne del Cadore, Tiziano Vecellio è solo un ragazzo. Approda in una Venezia al culmine della gloria e raccoglie l’eredità di una grande tradizione pittorica, assorbendo le novità di Giovanni Bellini e lavorando fianco a fianco con Giorgione agli affreschi del Fondaco dei tedeschi. Da quel momento Tiziano non si fermerà più e attraverserà il Rinascimento contribuendo a scriverne la storia: la sua lezione verrà raccolta dai più grandi maestri della pittura europea, da Rubens a Caravaggio, da Rembrandt a Velazquez, da Delacroix agli impressionisti francesi e oltre.
Il genio singolare di Arcimboldo per la prima volta in un documentario
Un pittore moderno, già nel Cinquecento: stiamo parlando di Giuseppe Arcimboldo, per la prima volta protagonista di un documentario, e a definirlo così è l’autore Benoit Felici. In onda su Rai 5 mercoledì 16 agosto alle 21.15 all’interno del programma “Art Night”, Arcimboldo. Ritratto di un artista coraggioso celebra il maestro milanese a 400 anni dalla sua scomparsa.
Caduto nell’oblio poco dopo la morte, Arcimboldo fu riscoperto quasi per caso negli anni Venti del Novecento dai surrealisti, che videro in lui un precursore dell’arte moderna. Da quel momento in poi, il suo lavoro influenzerà artisti delle estrazioni più disparate.
Le sue “teste composte” sono tra le opere più celebri del Rinascimento, ma che cosa sappiamo davvero di questo artista ritenuto da molti un rivoluzionario? Che cosa ha inventato Arcimboldo? Che cosa hanno ereditato da lui i surrealisti e chi è venuto dopo? In costante metamorfosi, profondamente originale, a volte inquietante o sovversiva, la sua arte ha disorientato i contemporanei e continua ad affascinare chiunque la osservi.
Realizzato con la collaborazione del Museo Pompidou Metz e dei suoi commissari, al lavoro per una retrospettiva sull’eredità moderna del maestro, il film coinvolge rinomati artisti contemporanei, aprendo a un dialogo inaspettato.
L’Italia del Grand Tour, Mirò e i maestri della fotografia si raccontano su Sky Arte HD
La grande arte, l'incanto dei paesaggi e il patrimonio archeologico del nostro Paese visti con lo sguardo dei viaggiatori del passato e attraverso le storie di artisti, intellettuali e aristocratici stranieri che, a partire dalla fine del Seicento, intrapresero il Grand Tour, il viaggio di iniziazione culturale e sentimentale la cui tappa conclusiva era l'Italia. Sono questi i temi di Grand Tour ‒ Viaggio in Italia, la serie Sky Original che torna in tv questa settimana da lunedì a venerdì a partire dalle 12.20. Un itinerario da Nord a Sud tra monumenti, musei e panorami naturali, soffermandosi nei luoghi irrinunciabili oggi come allora - Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Genova, la Sicilia ‒ in compagnia di una guida speciale, l’attore Alessandro Sperduti.
E a proposito di tesori italiani, mercoledì 16 agosto alle 17.45 Sky Arte renderà omaggio a un’autentica icona del Belpaese con il documentario Colosseo – Il gioiello di Roma.
Giovedì 17, invece, tocca a un grande protagonista dell’avanguardia internazionale: il documentario Joan Mirò. Il fuoco interiore racconterà la vulcanica creatività dell’artista catalano, mentre nei musei europei si celebrano i 40 anni dalla sua scomparsa (in onda alle 22.05).
A inaugurare il weekend sarà una maratona di 24 ore dedicata alla grande fotografia internazionale. Si parte già al mattino presto con le puntate della serie Fotografi, in onda fino alle 15.50, per andare avanti con le signore dell’obiettivo nel pomeriggio (Le fotografe, dalle 15.50 alle 20.15). Ad animare la serata e la notte saranno i grandi maestri, protagonisti di documentari dedicati: da Abbas by Abbas. Fotografo senza frontiere, in onda alle 20.15, fino a Helmut Newton. Frammenti intimi, passando per Steve McCurry La ricerca del colore (21.15), Garry Winogrand – All things are photographable (22.55), Robert Frank. Don’t Blink e Alla ricerca di Vivian Maier.
E per finire, una domenica nel segno dell’archeologia con Pompei & Tutankhamon. A caccia di misteri (21.15) e Pompei. Eros e mito (22.10), di Pappi Corsicato con la partecipazione di Isabella Rossellini.
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