Sul piccolo schermo dal 12 al 18 maggio

La settimana in tv, da Giacomo Boni ai grandi furti nell'arte

Edvard Munch, L'urlo, 1893-1910 | Courtesy of Munchmuseet, Oslo
 

Samantha De Martin

12/05/2025

Sky Arte sulle tracce dei capolavori perduti
Miami, 2007. Un criminale francese si imbatte nell'occasione della vita: un gruppo di Narcos sta tentando di comprare opere d'arte europee. L’occasione è ghiotta per commissionare alla propria banda il furto di due Bruegel, un Monet e un Sisley dal Museo di Belle Arti di Nizza.
Un mese dopo, una motocicletta e un minivan bianco si fermano davanti al Museo Chéret, sulla riviera francese, mettendo a segno il furto perfetto.
Appena due anni dopo una complessa operazione sotto copertura dell'FBI e della polizia francese riuscirà a riportare i dipinti al loro posto. Per saperne di più sull'avvincente vicenda basta seguire il quarto episodio della serie Art Crimes in onda su Sky Arte questa sera, lunedì 12 maggio, alle 21.15.
Gli appuntamenti dedicati ai grandi furti nell’arte proseguono con L’Urlo di Munch, il grande furto, il documentario in onda su Sky Arte che, attraverso interviste e materiali d’archivio, svela i dettagli di un caso che unisce elementi di scandi-noir e intrighi criminali.
Nel 1994, durante le Olimpiadi invernali in Norvegia, il furto de L'Urlo sconvolse il mondo dell'arte, coinvolgendo le autorità norvegesi, la stampa internazionale e la squadra speciale d’arte di Scotland Yard.


Da I Grandi maestri, Giotto | Courtesy Sky Arte

Giovedì 15 maggio alle 20.40 – Prima visione (Sky Exclusive), con un nuovo episodio di The Square - All you can art Nicolas Ballario invita il pubblico a esplorare l’arte da ogni punto di vista, tra studi e mostre di importanti maestri contemporanei. Sempre giovedì, alle 21.15, Giotto sarà protagonista di Grandi Maestri, la serie di Sky Arte che racconta la vita dei maestri dell'arte italiana attraverso i loro capolavori. Nel primo episodio, dal titolo “I cieli ritornano blu” va in scena la rivoluzione giottesca e l’impatto radicale che questo artista versatile ebbe sulla civiltà figurativa locale.

Venerdì 16 maggio il sesto episodio della serie “Il mistero dei capolavori perduti” propone “Van Gogh sotto le bombe - Le storie di sette grandi dipinti tragicamente scomparsi”, un’occasione per il pubblico da casa per vedere rimaterializzato "Vaso con cinque girasoli" di Vincent Van Gogh, distrutto nel bombardamento di Osaka durante la Seconda Guerra mondiale.


Vicent Van Gogh, Vaso con cinque girasoli, 1888. Distrutto nel bombardamento di Ashiya Seconda Guerra Mondiale

Rai Storia ricorda Giacomo Boni
“Noi italiani che possediamo tanto tesoro, meriteremo sia nostro, continuando a riscattarlo dall’oblio, a studiarlo con amore, e ponendo quanti ne son degni in condizione di leggere e intendere le dure, ma sapienti, lezioni delle sue pagine immortali”. Parola di Giacomo Boni, uno dei più celebri archeologi italiani tra Otto e Novecento, che sarà ricordato, a un secolo esatto dalla morte, attraverso lo speciale "Giacomo Boni, l'archeologo del foro romano" firmato da Ilaria Scala con la regia di Marzia Marzolla in onda questa sera, lunedì 12 maggio alle 21.10, in prima visione su Rai Storia.
Questo nuovo episodio della serie “Italia. Viaggio nella bellezza” ripercorrerà le tappe della vita, la carriera, gli studi e le passioni di un uomo che visse la ricerca archeologica come una missione. Veneziano di nascita, viaggiatore instancabile, Boni si dedicò al restauro, occupandosi anche di architettura e botanica e stabilendo importanti rapporti con gli intellettuali dell’epoca. Una volta ricevuto l’incarico di direttore degli scavi del Foro romano, Giacomo Boni diede inizio a un lavoro di scoperta dei contesti archeologici forensi che si concluse solo con la sua morte, avvenuta a Roma il 10 luglio del 1925. Promotore del metodo stratigrafico, scavò anche sul colle Palatino, dove oggi riposa il suo corpo, concentrandosi sulla ricerca della Roma delle origini, quella città che aveva cambiato le sue forme per cedere il passo alla Roma imperiale.

Su Arte TV gli avventurieri dell’arte moderna
Cosa hanno in comune Pablo Picasso, Henri Matisse, Guillaume Apollinaire, Salvador Dalí, André Breton, Kiki de Montparnasse, Gertrude Stein, Gide, Cocteau? Dagli albori del Novecento alla liberazione di Parigi dall'occupazione nazista le intime storie degli avanguardisti dell'arte moderna sono unite da un affascinante intreccio di destini sublimato attraverso la pittura, l'illustrazione e l'animazione. Fino al 13 giugno ne sapremo di più grazie al documentario di Arte TV “Gli avventurieri dell’arte moderna”.