La Tempesta al Silvano Toti Globe Theatre
10/08/2006
Scritta da Shakespeare alla fine della sua carriera e della sua vita, La Tempesta affronta il tema dell'illusione e del sogno e racconta di come l'uomo viva e agisca sotto l'influsso di due realtà parallele: la vita reale e quella di un universo misterioso che a volte si dimostra più forte e concreto del reale.
Il mistero dell’alchimia creativa, condotta da Prospero con sapienza artigianale e la distaccata vendetta del suo esilio, sollecitano una pericolosa domanda: è ancora possibile oggi costruire il modello di una sopravvivenza umana che non poggi solo sull’idea dello scambio materiale di interessi?
La Tempesta e i suoi personaggi suggeriscono un percorso scenico che si snoda nel labirinto estremo dell’immaginazione, lasciandosi cullare dalla necessità di alludere, indicare, plasmare e far risuonare memorie e realtà apparentemente sconosciute. Il gioco scenico e quello dell’anima, procedono legati dal filo invisibile dell’alchimia teatrale.
Ma La Tempesta non è soltanto un gioco scenico. E' anche e sopratutto un percorso spirituale, un messaggio poetico dai contorni ben delineati.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | A qualche mese dal debutto all'Opera di Parigi con l'Aida di Giuseppe Verdi
Shirin Neshat: io artista nomade, non di propaganda
-
Roma | Open House Roma apre le porte dell’appartamento dell'artista a due passi dal Pantheon
Pomeriggio nella casa-studio di Luigi Serafini, un pezzo di storia a rischio sfratto
-
Perugia | Al Festival dei Due Mondi di Spoleto invitato da Fondazione Carla Fendi
William Kentridge: eulogia del pensiero laterale
-
Roma | Dall’11 luglio all’11 ottobre
Racconti di luce: la storia della Galleria Borghese in un videomapping
-
Roma | A Roma dal 4 luglio al 21 settembre
La voce del corpo secondo Carole Feuerman. Il superrealismo va in scena a Palazzo Bonaparte
-
Roma | Dal 3 al 6 luglio l’VIII edizione del Festival della Visione e della Cultura Digitale
Al Gazometro di Roma al via Videocittà nel segno della luce