Dal 21 dicembre alle 21:10

Le indagini di Lucarelli sui misteri dell'arte

Carlo Lucarelli, Muse Inquietanti, courtesy of Sky Arte
 

Ludovica Sanfelice

21/12/2015

Da lunedì 21 dicembre, alle 21:10, dieci nuovi episodi ingegnosamente costruiti per inseguire il brivido e mettersi sulle tracce dei segreti sepolti dietro le vite o i capolavori di grandi artisti intratterranno il pubblico con narrazioni avvincenti. 

Carlo Lucarelli torna infatti sul luogo del delitto e riapre i casi più misteriosi della storia dell'arte. Trame sinistre, enigmi irrisolti, crimini inconfessati e macabre violenze legati ad importanti opere o sublimati nell'atto creativo diventano il campo d'indagine del divulgatore della cultura noir per eccellenza, che presenta su Sky Arte la seconda stagione di "Muse Inquietanti".

Si comincia con la storia del furto della Gioconda, colpo messo a segno il 21 agosto del 1911. I sospetti ricadono inizialmente su Guillaume Apollinaire e Pablo Picasso e si ipotizza addirittura un furto di Stato ordito dall'Impero tedesco, ma la pista è tutt'altra e conduce al nome di Vincenzo Peruggia, impiegato come imbianchino al Louvre e animato da sconclusionate ragioni patriottiche che lo spingono a restituire la tavola all'Italia.

Il ciclo affronterà poi altri casi come l'inspiegabile suicidio del Borromini, il mistero delle teste di Modigliani, l'assassinio di Johann Winckelmann, lo stupro di Artemisia Gentileschi e la perversa relazione tra Dalì e la sua compagna e musa Gala.


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