Le sculture di Juan Soriano

 

14/11/2003

All’Istituto Italo-Latino Americano, fino al 6 dicembre 2003, presso le Scuderie di Palazzo Santacroce, in mostra le sculture di Juan Soriano. L’artista nasce nel 1920, a Guadalajara (Jalisco, Messico). Nel 1935 a Città del Messico, intreccia rapporti con Diego Rivera, Frida Kahlo, José Clemente Orozco, Manuel y Lola Álvarez Bravo, David Alfaro Siqueiros e María Izquierdo; si lega anche al gruppo dei Contemporanei. Dal 1930 al 1940 dà lezioni di nudo alla Scuola di Pittura e Scultura “La Esmeralda”. Nello stesso periodo prosegue il suo interesse per la scultura, realizzando varie ceramiche, Inizia il suo lavoro come scenografo e realizza la sua prima esposizione individuale. Dal 1945 al 1953 collabora con diverse riviste dell’epoca, disegna scenografie, illustra libri e presenta varie esposizioni individuali. Dal 1951 al 1953 continua il suo lavoro nel disegno di scenografie e costumi. Nel 1957 riceve il Premio José Clemente Orozco del Governo dello Stato di Jalisco. Nel 1959 realizza un’esposizione retrospettiva della sua opera nel Palazzo delle Belle Arti. Dal 1969 al 1975 viaggia in Italia. Nel 1975 si trasferisce a Parigi dove lavora nell’officina litografica di Bramsen et Clot. Dal 1978 al 1980 espone la sua opera nei musei di Stati Uniti, Messico, Ungheria, Francia, Danimarca, Norvegia, Spagna e Portogallo. Dal 1984 al 1987 continua a esporre nella Repubblica Messicana, in Germania, Cecoslovacchia, Polonia, Belgio, Unione Sovietica, Francia. Viene pubblicata la monografia “Juan Soriano e la sua opera”, con testi di Carlos Fuentes e Teresa del Conde. Nel 1955 ha inizio negli Stati Uniti la tournée della mostra: Juan Soriano, 50 anni di opera grafica. Dal 1955 a 1996, egli continua a realizzare sculture monumentali. Nel 1997 espone nel Museo Nazionale Centro d’Arte Regina Sofia a Madrid ed a New York. Nel 2000, anno del suo 80esimo compleanno, espone 10 sculture monumentali nello Zócalo, la piazza più importante del Messico. Nei mesi di settembre ed ottobre 2000, il Museo Nazionale delle Belle Arti di Cina, con sede a Pechino, espone una retrospettiva sulla sua opera, formata da dipinti a olio, sculture ed arazzi. L’arte di Juan Soriano ha ispirato un vasto numero di critici, scrittori e poeti quali Octavio Paz, Julio Cortázar, Octavio Barreda, Carlos Fuentes, Teresa del Conde, Carlos Moinsiváis, Raquel Tibol, Alberto Ruy Sánchez, Sergio Pitol, Luis Cardoza y Aragón, María Zambrano, Julieta Campos, Margarita Nelken, Pierre Schneider, Juan García Ponce, Edward Sullivan, José Miguel Ullan, Orlando González Esteva, Jaime Moreno Villareal, David Huerta y Elena Poniatowska, solo per citare alcuni.

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