Manifatture Reali Borboniche di Capodimonte e di Napoli alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

 

08/05/2007

La mostra organizzata dalla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, svela il fascino e l’arcana bellezza dei capolavori delle Manifatture Reali Borboniche di Capodimonte e di Napoli. Le due fabbriche promosse e finanziate da Carlo di Borbone quella di Capodimonte e da suo figlio Ferdinando quella di Napoli, rappresentano l’espressione più raffinata fra le manifatture promosse e volute dai sovrani partenopei. Attive dal 1743 al 1759 la prima e dal 1772 al 1806 la seconda, riuscirono ad esprimere la cultura ed il gusto del loro tempo. Squisitamente rocaille, la fabbrica di Capodimonte trae motivi e fonti di ispirazione dal rococò francese di Watteau e Lancret, dalle raffinatissime porcellane di Meissen ma anche dalla pittura rococò veneziana di Piazzetta o Pietro Longhi, oltre che dal gusto per la chinoiserie imperante in Europa, nel cui segno Carlo di Borbone fece eseguire – per la moglie Maria Amalia di Sassonia – il celebre Salottino di porcellana di Portici, oggi conservato nel Museo di Capodimonte.