Su Sky Cinema 1 e Sky Arte il 12 gennaio alle 21.15
Michelangelo Infinito arriva in tv
Michelangelo Infinito. Michelangelo dai ponteggi dipinge il Giudizio Universale. Courtesy Sky
Francesca Grego
10/01/2019
A poco più di tre mesi dal successo che lo ha visto trionfare nelle sale cinematografiche come il documentario più visto del 2018, Michelangelo Infinito si prepara a emozionare anche il pubblico televisivo.
C'è grande attesa per il debutto in prima visione tv di Sabato 12 Gennaio, che offrirà agli spettatori italiani la possibilità di immergersi in un'irripetibile pagina del Rinascimento sintonizzandosi su Sky Cinema 1 o su Sky Arte alle ore 21.15. E se per gli abbonati Sky Q lo spettacolo sarà ancora più potente grazie alle immagini in 4K HDR, tutti potranno ammirarlo anche nei mesi a venire, in qualsiasi momento, su Sky On Demand, insieme a film d'arte come Caravaggio – L'Anima e il Sangue, Raffaello – Il Principe delle Arti o Firenze e gli Uffizi 3D.
Più di 125 mila spettatori e un incasso di 850 mila euro in soli cinque giorni di proiezioni sono i numeri del film diretto da Emanuele Imbucci e prodotto da Sky , realizzato con la direzione artistica di Cosetta Lagani, la sceneggiatura di Sara Mosetti e Tommaso Strinati e la consulenza scientifica dello storico dell'arte Vincenzo Farinella. Nel cast, due attori ben noti al pubblico italiano: accanto all'intenso Enrico Lo Verso che interpreta Michelangelo, troviamo Ivano Marescotti nei panni di Giorgio Vasari, narratore di vite d'artista oggi come cinquecento anni fa.
Dagli affascinanti scenari delle cave del marmo di Carrara, vero e proprio luogo dell'anima per il maestro toscano, all'eredità di Michelangelo tra Roma, Firenze e Milano, si dipana un viaggio attraverso la vita e l'arte di uno dei massimi geni della storia. Un viaggio che si lascia alle spalle le convenzioni del documentario tradizionale per sperimentare un racconto “dall'interno”, in cui il fluire dei ricordi del protagonista – ricostruiti attraverso gli scritti dello stesso Michelangelo - si alterna alle parole dell'amico e biografo che ne ha tramandato ai posteri la memoria: un “film d'autorevole finzione”, come è stato definito, capace di trasportare solidi contenuti storico-critici in una dimensione narrativa avvolgente.
Le atmosfere del Rinascimento e il fascino della storia si mescolano alle inquietudini e alle passioni di una personalità decisamente fuori dal comune, che nonostante la sua fama secolare ha ancora molto da comunicarci.
Ma a parlare sono soprattutto le sue immortali creazioni, catturate in immagini in ultra definizione 4K e rielaborate con sofisticati visual effects da sei artisti specializzati, in un lavoro di postproduzione che ha richiesto più di sei mesi. Il risultato è in riprese d'impatto e ad altissima fedeltà, che restituiscono alla visione l'opera di Michelangelo nei più minuti particolari e con spettacolari visioni d'insieme.
Dai capolavori fiorentini degli Uffizi, del Museo del Bargello, delle Cappelle Medicee, della Galleria dell'Accademia o di Casa Buonarroti, alle meraviglie dei Musei Vaticani, del Palazzo Apostolico o al Mosè (la tomba di Giulio II) di San Pietro in Vincoli a Roma, fino alla profetica Pietà Rondanini custodita a Milano, ce n'è di che deliziare gli occhi e lo spirito. Ma l'esito più sorprendente è probabilmente la ricostruzione della Cappella Sistina, da ammirare nel suo farsi con l'artista all'opera sugli affreschi della volta e del Giudizio Universale.
Leggi anche:
• Se Michelangelo diventa un blockbuster
• Con il regista Emanuele Imbucci dentro Michelangelo Infinito
• Nel backstage di Michelangelo Infinito: parla la sceneggiatrice Sara Mosetti
C'è grande attesa per il debutto in prima visione tv di Sabato 12 Gennaio, che offrirà agli spettatori italiani la possibilità di immergersi in un'irripetibile pagina del Rinascimento sintonizzandosi su Sky Cinema 1 o su Sky Arte alle ore 21.15. E se per gli abbonati Sky Q lo spettacolo sarà ancora più potente grazie alle immagini in 4K HDR, tutti potranno ammirarlo anche nei mesi a venire, in qualsiasi momento, su Sky On Demand, insieme a film d'arte come Caravaggio – L'Anima e il Sangue, Raffaello – Il Principe delle Arti o Firenze e gli Uffizi 3D.
Più di 125 mila spettatori e un incasso di 850 mila euro in soli cinque giorni di proiezioni sono i numeri del film diretto da Emanuele Imbucci e prodotto da Sky , realizzato con la direzione artistica di Cosetta Lagani, la sceneggiatura di Sara Mosetti e Tommaso Strinati e la consulenza scientifica dello storico dell'arte Vincenzo Farinella. Nel cast, due attori ben noti al pubblico italiano: accanto all'intenso Enrico Lo Verso che interpreta Michelangelo, troviamo Ivano Marescotti nei panni di Giorgio Vasari, narratore di vite d'artista oggi come cinquecento anni fa.
Dagli affascinanti scenari delle cave del marmo di Carrara, vero e proprio luogo dell'anima per il maestro toscano, all'eredità di Michelangelo tra Roma, Firenze e Milano, si dipana un viaggio attraverso la vita e l'arte di uno dei massimi geni della storia. Un viaggio che si lascia alle spalle le convenzioni del documentario tradizionale per sperimentare un racconto “dall'interno”, in cui il fluire dei ricordi del protagonista – ricostruiti attraverso gli scritti dello stesso Michelangelo - si alterna alle parole dell'amico e biografo che ne ha tramandato ai posteri la memoria: un “film d'autorevole finzione”, come è stato definito, capace di trasportare solidi contenuti storico-critici in una dimensione narrativa avvolgente.
Le atmosfere del Rinascimento e il fascino della storia si mescolano alle inquietudini e alle passioni di una personalità decisamente fuori dal comune, che nonostante la sua fama secolare ha ancora molto da comunicarci.
Ma a parlare sono soprattutto le sue immortali creazioni, catturate in immagini in ultra definizione 4K e rielaborate con sofisticati visual effects da sei artisti specializzati, in un lavoro di postproduzione che ha richiesto più di sei mesi. Il risultato è in riprese d'impatto e ad altissima fedeltà, che restituiscono alla visione l'opera di Michelangelo nei più minuti particolari e con spettacolari visioni d'insieme.
Dai capolavori fiorentini degli Uffizi, del Museo del Bargello, delle Cappelle Medicee, della Galleria dell'Accademia o di Casa Buonarroti, alle meraviglie dei Musei Vaticani, del Palazzo Apostolico o al Mosè (la tomba di Giulio II) di San Pietro in Vincoli a Roma, fino alla profetica Pietà Rondanini custodita a Milano, ce n'è di che deliziare gli occhi e lo spirito. Ma l'esito più sorprendente è probabilmente la ricostruzione della Cappella Sistina, da ammirare nel suo farsi con l'artista all'opera sugli affreschi della volta e del Giudizio Universale.
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