The Landmarks of New York
The Landmarks of New York
22/03/2006
“E’ difficile immaginare New York nei tempi in cui era un piccolo porto mercantile. Per questo, quando nel 1963 venne abbattuta la Pennsylvania Station, uno dei simboli più radicati della città, si intuì la necessità di preservare i monumenti storici, architettonici e culturali testimoni del passato”. E’ così che nacque la Landmarks Law (la legge per la conservazione del patrimonio storico di New York) il 19 aprile del 1965, che ha reso la metropoli americana all’avanguardia del movimento per la conservazione del patrimonio storico a livello mondiale.
Al Museo di Roma in Trastevere in mostra per la prima volta l’applicazione di una legge, con un’esposizione fotografica, in occasione del 40° anniversario della Landmarks Law, che ha attualmente sotto la propria tutela oltre 23.000 strutture tra parchi e singoli alberi, moli e banchine, cimiteri, interni di case e orologi, musei e fortezze. L’esposizione curata da Barbaralee Diamonstein-Spielvogel e promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, raccoglie immagini selezionate fra quelle degli oltre 1.000 monumenti inseriti nella lista dei siti protetti.
Nei suoi edifici istituzionali, nei suoi grattacieli, nelle sue università, tale patrimonio architettonico tocca ogni aspetto dell’esistenza: le taverne e le fattorie del XVIII secolo, le banche e gli uffici del XIX secolo e tre secoli di edilizia abitativa urbana. La Legge ha dato riconoscimento alle diverse epoche di sviluppo della città: la transizione dalle case indipendenti agli appartamenti, esemplificata dai Dakota Apartments, l’evoluzione dall’agricoltura all’industria manifatturiera, la trasformazione in centro di commerci dei fastosi negozi del Ladies’ Mile e dei primi grattacieli, come il Singer Building e il Woolworth Building.
Tre i tipi di landmark individuati: l’individual landmark, bene immobile; l’interior landmark, spazio interno dalle particolari caratteristiche storico - artistiche; lo scenic landmark, bene paesaggistico naturale. Le prime strutture protette sono state tre emblemi della storia cittadina: la casa Pieter Claesen Wyckoff (1641 circa) a Brooklyn, la zona dello Street Plan of New Amsterdam and Colonial New York, area dei primi insediamenti inglesi e olandesi di New York, e il Brooklyn Heights Historic District, quartiere residenziale formato dalle tipiche case in arenaria del XIX secolo.
THE LANDMARKS OF NEW YORK
Museo di Roma in Trastevere, P.za Sant’Egidio 1b, Roma
11 marzo – 2 aprile 2006
Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Info: tel. 06 82059127 (9.00 -19.30)
www2.comune.roma.it/museodiroma.trastevere
Al Museo di Roma in Trastevere in mostra per la prima volta l’applicazione di una legge, con un’esposizione fotografica, in occasione del 40° anniversario della Landmarks Law, che ha attualmente sotto la propria tutela oltre 23.000 strutture tra parchi e singoli alberi, moli e banchine, cimiteri, interni di case e orologi, musei e fortezze. L’esposizione curata da Barbaralee Diamonstein-Spielvogel e promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, raccoglie immagini selezionate fra quelle degli oltre 1.000 monumenti inseriti nella lista dei siti protetti.
Nei suoi edifici istituzionali, nei suoi grattacieli, nelle sue università, tale patrimonio architettonico tocca ogni aspetto dell’esistenza: le taverne e le fattorie del XVIII secolo, le banche e gli uffici del XIX secolo e tre secoli di edilizia abitativa urbana. La Legge ha dato riconoscimento alle diverse epoche di sviluppo della città: la transizione dalle case indipendenti agli appartamenti, esemplificata dai Dakota Apartments, l’evoluzione dall’agricoltura all’industria manifatturiera, la trasformazione in centro di commerci dei fastosi negozi del Ladies’ Mile e dei primi grattacieli, come il Singer Building e il Woolworth Building.
Tre i tipi di landmark individuati: l’individual landmark, bene immobile; l’interior landmark, spazio interno dalle particolari caratteristiche storico - artistiche; lo scenic landmark, bene paesaggistico naturale. Le prime strutture protette sono state tre emblemi della storia cittadina: la casa Pieter Claesen Wyckoff (1641 circa) a Brooklyn, la zona dello Street Plan of New Amsterdam and Colonial New York, area dei primi insediamenti inglesi e olandesi di New York, e il Brooklyn Heights Historic District, quartiere residenziale formato dalle tipiche case in arenaria del XIX secolo.
THE LANDMARKS OF NEW YORK
Museo di Roma in Trastevere, P.za Sant’Egidio 1b, Roma
11 marzo – 2 aprile 2006
Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Info: tel. 06 82059127 (9.00 -19.30)
www2.comune.roma.it/museodiroma.trastevere
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