Un'origine plurale
23/02/2004
A distanza di sei anni Walter Cascio è alla sua seconda mostra personale allo Studio G7 di Bologna.
E’ sempre il carboncino che l’artista usa sia per le grandi carte intelate che per i lavori tridimensionali di legno, ricoperti di carta: sagome di forme geometriche che, partendo da una idea originaria, sono destinate a modificarsi quasi all’infinito.
L’artista sembra divertirsi ad accostare sagome e tele di diverse forme e dimensioni, quasi come se la parete stessa fosse un grande quadro nel quale egli continua a sperimentare le variazioni possibili: Le installazioni di Walter Cascio non hanno mai uno schema fisso prestabilito, ma possono subire dei mutamenti a seconda del luogo per poi ricomporsi ogni volta in una maniera diversa.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 18 ottobre al 30 novembre
La modernità dei divisionisti in mostra a Milano. Parla il curatore Niccolò D’Agati
-
I programmi da non perdere
La settimana dell’arte in tv, da Dürer a Van Gogh
-
Brescia | Aspettando la grande mostra al Museo di Santa Giulia
Rinascimento a Brescia. In viaggio nel tempo con il curatore Enrico Valseriati
-
Mondo | In mostra al Petit Palais dal 5 novembre al 23 febbraio
Tra ombra e luce. Parigi celebra Jusepe de Ribera
-
Mondo | Un anno di mostre a Basilea
Tra Yayoi Kusama e i surrealisti, il 2025 alla Fondation Beyeler
-
Da Torino a Taranto, un viaggio nel segno della paura e del mistero
Halloween al museo: gli eventi da non perdere per un weekend da brivido