Siglato un protocollo di cinque anni
Un Pompidou a Malaga
El Cubo, Malaga
L.Sanfelice
05/01/2014
La tendenza del franchise culturale di prestigio utile ad attirare turismo urbano, dopo il felice esperimento condotto a Bilbao con il Guggenheim, investe anche il sud della Spagna.
Il Centre Pompidou di Parigi troverà infatti la sua prima sede fuori dalla Francia nel Cubo di Malaga, un edificio di 6300 metri quadri che affaccia sul porto ed è stato progettato da un’equipe di tecnici municipali, senza il coinvolgimento di archistar.
L’operazione è frutto di un accordo della durata di cinque anni, provvisorio e rinnovabile, siglato dopo anni di negoziazioni segrete tra il sindaco della città andalusa, Francisco de la Torre, e le autorità culturali francesi che hanno accettato la cessione del marchio Pompidou in cambio di un canone annuale di un milione di euro.
Per tale cifra, Malaga si assicurerà il prestito permanente di 70 opere del fondo della collezione parigina (che ne possiede 80mila) e un’esposizione stagionale di richiamo internazionale.
Il Centre Pompidou di Parigi troverà infatti la sua prima sede fuori dalla Francia nel Cubo di Malaga, un edificio di 6300 metri quadri che affaccia sul porto ed è stato progettato da un’equipe di tecnici municipali, senza il coinvolgimento di archistar.
L’operazione è frutto di un accordo della durata di cinque anni, provvisorio e rinnovabile, siglato dopo anni di negoziazioni segrete tra il sindaco della città andalusa, Francisco de la Torre, e le autorità culturali francesi che hanno accettato la cessione del marchio Pompidou in cambio di un canone annuale di un milione di euro.
Per tale cifra, Malaga si assicurerà il prestito permanente di 70 opere del fondo della collezione parigina (che ne possiede 80mila) e un’esposizione stagionale di richiamo internazionale.
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