Al cinema dal 17 al 19 gennaio per la rassegna Art Icons
Van Gogh: il fascino dei Girasoli diventa un film
Van Gogh - I Girasoli © David Bickerstaff I Courtesy Adler Entertainment
Francesca Grego
14/12/2021
Qualcuno pensa che si tratti di un unico, indimenticabile capolavoro. In realtà Van Gogh creò numerose versioni dei Girasoli, attratto dai colori che questi fiori restituivano all’occhio nella luce intensa del Midi. Che cosa significavano per lui? Che cosa ha cercato di dirci trasferendoli sulla tela? Come mai questi dipinti piacciono tanto al pubblico contemporaneo? E quali segreti hanno svelato agli esperti che ne hanno analizzato i dettagli? Lo scopriremo al cinema dal 17 al 19 gennaio 2022 nel docufilm Van Gogh - I Girasoli di David Bickerstaff, girato durante un’irripetibile mostra che nel 2019 ha riunito al Van Gogh Museum di Amsterdam ben cinque versioni del soggetto preferito dal maestro, conservate in prestigiose collezioni tra la capitale olandese, Londra, Monaco, Tokyo e Philadelphia.
Vincent in smoke, da Van Gogh - I Girasoli | © David Bickerstaff I Courtesy Adler Entertainment
“Ho avuto il privilegio di filmare il quadro dei Girasoli di Van Gogh diverse volte al Van Gogh Museum. Come molti altri, pensavo di conoscere questo dipinto estremamente bene, ma non avrei potuto sbagliarmi di più. è stato solo quando sono stato invitato a riprendere l’opera senza la sua cornice che un’intera nuova narrazione si è rivelata davanti ai miei occhi”, racconta Bickerstaff: “Tutta la storia del dipinto si svelata con alcune sorprese inaspettate, e ha innescato il bisogno di saperne di più su questa serie di capolavori”.
Nel docufilm prodotto da Exhibition On Screen e distribuito in Italia da Adler Entertainment nella rassegna Art Icons, le immagini in alta definizione dei dipinti si affiancano alle scene in cui il popolare attore inglese Jamie de Courcey interpreta il ruolo del pittore, ma anche ai contributi di storici dell’arte e di esperti di botanica, per sapere tutto sul fiore amato da Van Gogh: dalle origini all’arrivo in Europa, fino all’accoglienza ricevuta dagli artisti che precedettero il maestro post-impressionista.
Vincent van Gogh, Girasoli, 1888, Olio su tela, 73 x 92.1 cm, Londra, The National Gallery | Courtesy The National Gallery
Ciascuno dei dipinti riuniti ad Amsterdam ha le sue peculiarità e la sua storia, legata a uno dei periodi più fecondi e turbolenti nella carriera dell’autore. “Mettendoli insieme sul grande schermo”, spiega Bickerstaff, “è possibile confrontarli da vicino ed evidenziare le differenze, esaminando il potere della mano ossessiva dell’artista e la sua lotta con il colore e la composizione. È stata una tale gioia testimoniare quanto fosse unica ogni versione, prova dell’esuberanza di Van Gogh nella sperimentazione”. Dopo la mostra olandese, Bickerstaff ha seguito i dipinti nelle rispettive sedi per saperne di più. Tutti e cinque i quadri si trovano in uno stato di conservazione così delicato che difficilmente potremo vederli ancora insieme in un’unica esposizione e questo rende il lancio del film un’occasione ancora più appetibile.
Vincent with the brush, da Van Gogh - I Girasoli © David Bickerstaff I Courtesy Adler Entertainment
Ma Van Gogh - I Girasoli non è solo una mostra virtuale, piuttosto un nuovo punto di osservazione per guardare alla vita e all’opera dell’artista olandese. “Questo viaggio cinematografico ha messo a fuoco la serie dei girasoli e rivelato una nuova visione delle tragiche circostanze che portarono Van Gogh a litigare con Paul Gauguin, scatenando il famoso incidente in cui si tagliò l’orecchio in un raptus psicotico”, anticipa il regista: “Dramma, lotta e passione possono essere visti in ogni goccia di vernice dei Girasoli. Secondo la mia opinione, ogni dipinto mostra un’onestà e un virtuosismo che parlano del potere duraturo di un artista straordinario, che ha vissuto una vita straordinaria”.
Sunflowers - filming | © Annelies van der Vegt I Courtesy Adler Entertainment
Vedi anche:
• FOTO - Van Gogh - I Girasoli
• In arrivo al cinema i Girasoli di Van Gogh
• Vincent van Gogh, Sunflowers, Londra, National Gallery
• Vincent van Gogh, Sunflowers, Amsterdam, Van Gogh Museum
• Vincent Van Gogh, Vaso con dodici girasoli, Monaco di Baviera, Neue Pinakothek
• Vincent van Gogh, Sunflowers, Philadelphia Museum of Art
• Vincent Van Gogh, Vaso con quindici girasoli, Tokyo, Sompo Japan Museum of Art
Vincent in smoke, da Van Gogh - I Girasoli | © David Bickerstaff I Courtesy Adler Entertainment
“Ho avuto il privilegio di filmare il quadro dei Girasoli di Van Gogh diverse volte al Van Gogh Museum. Come molti altri, pensavo di conoscere questo dipinto estremamente bene, ma non avrei potuto sbagliarmi di più. è stato solo quando sono stato invitato a riprendere l’opera senza la sua cornice che un’intera nuova narrazione si è rivelata davanti ai miei occhi”, racconta Bickerstaff: “Tutta la storia del dipinto si svelata con alcune sorprese inaspettate, e ha innescato il bisogno di saperne di più su questa serie di capolavori”.
Nel docufilm prodotto da Exhibition On Screen e distribuito in Italia da Adler Entertainment nella rassegna Art Icons, le immagini in alta definizione dei dipinti si affiancano alle scene in cui il popolare attore inglese Jamie de Courcey interpreta il ruolo del pittore, ma anche ai contributi di storici dell’arte e di esperti di botanica, per sapere tutto sul fiore amato da Van Gogh: dalle origini all’arrivo in Europa, fino all’accoglienza ricevuta dagli artisti che precedettero il maestro post-impressionista.
Vincent van Gogh, Girasoli, 1888, Olio su tela, 73 x 92.1 cm, Londra, The National Gallery | Courtesy The National Gallery
Ciascuno dei dipinti riuniti ad Amsterdam ha le sue peculiarità e la sua storia, legata a uno dei periodi più fecondi e turbolenti nella carriera dell’autore. “Mettendoli insieme sul grande schermo”, spiega Bickerstaff, “è possibile confrontarli da vicino ed evidenziare le differenze, esaminando il potere della mano ossessiva dell’artista e la sua lotta con il colore e la composizione. È stata una tale gioia testimoniare quanto fosse unica ogni versione, prova dell’esuberanza di Van Gogh nella sperimentazione”. Dopo la mostra olandese, Bickerstaff ha seguito i dipinti nelle rispettive sedi per saperne di più. Tutti e cinque i quadri si trovano in uno stato di conservazione così delicato che difficilmente potremo vederli ancora insieme in un’unica esposizione e questo rende il lancio del film un’occasione ancora più appetibile.
Vincent with the brush, da Van Gogh - I Girasoli © David Bickerstaff I Courtesy Adler Entertainment
Ma Van Gogh - I Girasoli non è solo una mostra virtuale, piuttosto un nuovo punto di osservazione per guardare alla vita e all’opera dell’artista olandese. “Questo viaggio cinematografico ha messo a fuoco la serie dei girasoli e rivelato una nuova visione delle tragiche circostanze che portarono Van Gogh a litigare con Paul Gauguin, scatenando il famoso incidente in cui si tagliò l’orecchio in un raptus psicotico”, anticipa il regista: “Dramma, lotta e passione possono essere visti in ogni goccia di vernice dei Girasoli. Secondo la mia opinione, ogni dipinto mostra un’onestà e un virtuosismo che parlano del potere duraturo di un artista straordinario, che ha vissuto una vita straordinaria”.
Sunflowers - filming | © Annelies van der Vegt I Courtesy Adler Entertainment
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