Tema del programma: le visioni urbane
A Lucca la prima edizione del Photolux Festival

Jonas Bendiksen, "The Place We Live"
L. Sanfelice
19/11/2013
Lucca - Dal 23 novembre al 15 dicembre Lucca diventa teatro della prima edizione del Photolux Festival, rassegna internazionale di fotografia, a cadenza biennale che, con la collaborazione di Leica Camera Italia, inaugura le proprie attività lavorando sul tema delle visioni urbane. Un omaggio ideale a Gabriele Basilico, che al ritratto del paesaggio architettonico e cittadino ha dedicato la propria carriera, fino alla recente scomparsa.
Nel corso delle tre settimane in cui si svolgerà la manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Photolux e affidata alla direzione artistica di Enrico Stefanelli, i palazzi storici della città accoglieranno mostre, workshop e dibattiti offrendo diverse letture della città interpretata nella sua valenza plurale, stratificata e varia. Luogo insomma di infinite possibilità fotografiche tematiche, stilistiche e compositive che da sempre ha rappresentato un polo di attrazione per l’obiettivo.
Senza azzardare una visione esaustiva del rapporto città-fotografia, la kermesse si propone piuttosto di presentarne alcuni esempi capaci di esemplificare la molteplicità di opere prodotte in relazione a questo tema.
Tra gli appuntamenti in programma: “The Places We Live” (Real Collegio), progetto del giovane fotografo Jonas Bendiksen dell’agenzia Magnum che descrive le condizioni di vita nei quartieri poveri di diverse città del mondo e cattura gli aspetti più ostili e scomposti dell’inurbamento; “Parigi” (Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca), anteprima dell’ultimo lavoro realizzato da Maurizio Galimberti nella Ville lumière e trattato con le diverse modalità tecniche del ready made, del mosaico, della polaroid singola; “Meadowlands”, reportage dedicato da Gergely Szatmári alla regione nel New Jersey, a nord ovest di New York, vicino al fiume Hackensack, che secondo l'autore simboleggia la decadenza della moderna era industriale; la mostra itinerante “World Press Photo 2013” (Chiesa dei Servi) che presenta le immagini vincitrici dell’ultima edizione del concorso dedicato al fotogiornalismo; “La Città Invisibile” (Palazzo Guinigi) di Irene Kung che trasforma le realtà metropolitane immortalate in luoghi separati dal tessuto urbano e isolati dallo spazio temporale; e “Lucca: Città delle Mura” (Villa Bottini), esposizione realizzata dall’Archivio Fotografico Lucchese per celebrare il cinquecentenario del monumento simbolo della città con le foto di cinque autori toscani appartenenti a epoche diverse.
Il calendario completo degli eventi è consultabile qui.
Nel corso delle tre settimane in cui si svolgerà la manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Photolux e affidata alla direzione artistica di Enrico Stefanelli, i palazzi storici della città accoglieranno mostre, workshop e dibattiti offrendo diverse letture della città interpretata nella sua valenza plurale, stratificata e varia. Luogo insomma di infinite possibilità fotografiche tematiche, stilistiche e compositive che da sempre ha rappresentato un polo di attrazione per l’obiettivo.
Senza azzardare una visione esaustiva del rapporto città-fotografia, la kermesse si propone piuttosto di presentarne alcuni esempi capaci di esemplificare la molteplicità di opere prodotte in relazione a questo tema.
Tra gli appuntamenti in programma: “The Places We Live” (Real Collegio), progetto del giovane fotografo Jonas Bendiksen dell’agenzia Magnum che descrive le condizioni di vita nei quartieri poveri di diverse città del mondo e cattura gli aspetti più ostili e scomposti dell’inurbamento; “Parigi” (Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca), anteprima dell’ultimo lavoro realizzato da Maurizio Galimberti nella Ville lumière e trattato con le diverse modalità tecniche del ready made, del mosaico, della polaroid singola; “Meadowlands”, reportage dedicato da Gergely Szatmári alla regione nel New Jersey, a nord ovest di New York, vicino al fiume Hackensack, che secondo l'autore simboleggia la decadenza della moderna era industriale; la mostra itinerante “World Press Photo 2013” (Chiesa dei Servi) che presenta le immagini vincitrici dell’ultima edizione del concorso dedicato al fotogiornalismo; “La Città Invisibile” (Palazzo Guinigi) di Irene Kung che trasforma le realtà metropolitane immortalate in luoghi separati dal tessuto urbano e isolati dallo spazio temporale; e “Lucca: Città delle Mura” (Villa Bottini), esposizione realizzata dall’Archivio Fotografico Lucchese per celebrare il cinquecentenario del monumento simbolo della città con le foto di cinque autori toscani appartenenti a epoche diverse.
Il calendario completo degli eventi è consultabile qui.
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