A Milano, sui Navigli, la nuova casa dell'arte di Arnaldo Pomodoro
Una scrittura sconcertante. Arnaldo Pomodoro. Opere 1954-1960
05/02/2013
Milano - "Una scrittura sconcertante. Arnaldo Pomodoro. Opere 1954-1960". Sarà questa mostra, che si apre il prossimo10 aprile per chiudersi il 30 giugno, ad inaugurare un nuovo spazio espositivo dedicato all'artista romagnolo e destinato a diventare un centro culturale per l'organizzazione di mostre, incontri, conferenze, presentazioni di libri, concerti ed un luogo di studio e di confronto intorno ai grandi temi e alle grandi figure dell’avanguardia contemporanea. Una struttura,situata presso la Darsena di Porta Ticinese, vicina sia allo studio dello scultore, che si trasferì a Milano nel 1954, che alla Fondazione a lui intitolata che ne documenta e ne promuove l'attività. Sullo sfondo i Navigli, a fare da scenario a questi tre luoghi limitrofi che, insieme, vanno a costituire un unico polo artistico.
La mostra in apertura ad aprile, curata da Flaminio Gualdoni, documenterà la prima stagione creativa di Arnaldo Pomodoro, attraverso ventotto rilievi in piombo, argento, bronzo e una selezione di disegni. L'evento successivo, dopo l’estate, sarà una mostra dedicata a Enrico Baj e alla stagione artistica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Nicoletta Speltra
La mostra in apertura ad aprile, curata da Flaminio Gualdoni, documenterà la prima stagione creativa di Arnaldo Pomodoro, attraverso ventotto rilievi in piombo, argento, bronzo e una selezione di disegni. L'evento successivo, dopo l’estate, sarà una mostra dedicata a Enrico Baj e alla stagione artistica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Nicoletta Speltra
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