Riemergono 4000 metri di affreschi

Milano ritrova la sua "Cappella Sistina"

San Maurizio al Monastero Maggiore
 

L.Sanfelice

24/06/2015

Milano - Al termine di un restauro costato 30 anni di lavori e circa quattro milioni di euro, Milano ritrova la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Un vero e proprio gioiello considerato la “Cappella Sistina” ambrosiana per via dei circa 4mila metri di affreschi che decorano le sue superfici interne fino alla volta.

La monumentale opera di recupero, cominciata nel 1985 con una donazione destinata alla tutela dei dipinti, dal 1997 è sostenuta dalla Banca popolare di Milano. Partendo dalle cappelle del coro e procedendo con rigore lungo un tortuoso percorso di puliture e bonifiche, il programma di valorizzazione del patrimonio si è spinto fino alla facciata. "Sei presidenti da allora sono passati, dice Piero Giarda della Bpm, ma la decisione di adottare la chiesa di San Maurizio al monastero maggiore non è mai stata messa in discussione".

Gli affreschi, importante testimonianza della pittura lombarda del Cinquecento, erano completamente oscurati dall’usura del tempo e dall’incuria, ma grazie a questo intervento regaleranno ai visitatori uno spettacolo cromatico di stupefacente bellezza. Il progetto di restauro oltre a credere nel valore storico, artistico e culturale del monumento, è stato promosso dalla Banca come un modo per creare ricchezza e occupazione.


Consulta anche:
Guida d'arte di Milano