Dal 23 marzo a Palazzo Reale
Pistoletto raddoppia. In mostra a Milano "La Pace Preventiva"
Michelangelo Pistoletto, La Pace Preventiva. Installazione a Palazzo Reale, Milano. Foto Glatz Gutman
Francesca Grego
22/03/2023
Milano - Dopo Infinity, la grande antologica inaugurata a Roma, Michelangelo Pistoletto sbarca a Milano con una mostra-installazione pensata appositamente per la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. La Pace Preventiva - questo il titolo dell’opera - è un vasto labirinto di cartoni ondulati che si dipana sull’intera area dello storico salone: sinuoso e disorientante, il percorso di questo “laborioso marchingegno” conduce fino ad alcuni emblematici capolavori del maestro. Lungo il tragitto, il visitatore è chiamato a scegliere e a riflettere, proprio come Pistoletto, che in oltre mezzo secolo di ricerche ha imparato a concepire l’arte come “il centro di una trasformazione responsabile della società”.
Come nel mito greco di Teseo e il Minotauro, spiega il curatore della mostra Fortunato D’Amico, il Labirinto segnala la presenza di due poli contrapposti: il mostro e la virtù. Per chi, come Teseo, si addentra nelle sue trame, è necessario avanzare evitando passi falsi per non essere fagocitati dal Minotauro, incarnazione di prepotenze e conflitti. “Oggi l’umanità è calata in un immenso labirinto edificato su scala globale, sconfiggere l’ancestrale emblema del male dall’istinto guerrafondaio non è certo cosa facile”, prosegue D’Amico: “È solo attraverso la pratica della Pace Preventiva che potremo annientare il mostro e abbandonare definitivamente il labirinto dei conflitti”.
Michelangelo Pistoletto, Love Difference - Mar Mediterraneo, 2003-2005. Specchio, legno e sedute. Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi
Settant’anni fa, nella Sala delle Cariatidi ancora gravata dai segni del secondo conflitto mondiale, Pablo Picasso esponeva il grande dipinto di Guernica, la più celebre invettiva che l’arte abbia mai prodotto contro gli orrori della guerra. Sulla tela svetta la testa del Minotauro, il terribile “padrone di casa” del Labirinto. Nel 1961 l’artista spagnolo disegnava invece la Colomba della Pace, la stessa che lo studente Manish Paul, vincitore del premio “Educare alla pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto” nell’anno scolastico 2014-2015, utilizzerà, sostituendo il ramoscello di olivo nel becco con il simbolo del Terzo Paradiso di Pistoletto. Dal disegno di Manish Paul nasce l’immagine-logo della Pace Preventiva, un progetto che condensa e attualizza alcuni motivi ricorrenti nelle ricerche dell’artista di Biella.
Michelangelo Pistoletto, Attraverso la rete, Lui e Lei, 2008. Serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio I Photo Courtesy Simon Lee Gallery, London
Anche l’idea del labirinto non è nuova per il maestro dell’Arte Povera. Pistoletto progetta la prima installazione con questo titolo nel 1969 presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. All’interno del dedalo, i membri del collettivo Lo Zoo fondato dallo stesso artista svolgono azioni performative, suonando lunghi megafoni come fossero trombe. Negli anni seguenti il Labirinto sarà riproposto in occasione di altre mostre, ogni volta adattato all’ambiente che lo ospita. Oggi, nell’era del digitale, i labirinti assumono forme invisibili e mutanti, e forse per questo hanno un impatto così pervasivo sulle nostre vite. La risposta di Pistoletto è in un’espressione matematica, La Formula della Creazione, che recita: 1+1=3, permutabile con Io+Tu=Noi. Ovvero Tu ed Io, anzi tutti Noi, siamo responsabili della società che contribuiamo a creare.
Michelangelo Pistoletto, Contatto, 2017, serigrafia su acciaio inox supermirror, 22x16x26 cm. Courtesy Galleria Continua San Gimignano
Dalla stessa sensibilità nasce la scultura La Mela Reintegrata, che il pubblico milanese potrà ammirare in mostra, ma anche in Piazza Duca d’Aosta, dove è esposta in via permanente: un auspicio di sviluppo sostenibile, il simbolo del tanto ricercato equilibrio tra natura e tecnologia, che da Palazzo Reale si espande verso i musei scientifici del Comune di Milano. Altre tre installazioni sono state infatti allestite negli spazi del Planetario, dell’Acquario Civico e del Museo di Storia Naturale, che per tutto il corso della mostra ospiteranno incontri ed eventi di approfondimento.
Promossa e prodotta nell’ambito di Milano Art Week (11-16 aprile 2023) da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, in collaborazione con Skira, Michelangelo Pistoletto. La Pace Preventiva sarà visitabile dal 23 marzo al 4 giugno.
Michelangelo Pistoletto, Ritratto con la Mela Reintegrata © P. Di Pietro I Courtesy Archivio Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Leggi anche:
• Sui sentieri infiniti del contemporaneo. 60 anni di Pistoletto al Chiostro del Bramante
Come nel mito greco di Teseo e il Minotauro, spiega il curatore della mostra Fortunato D’Amico, il Labirinto segnala la presenza di due poli contrapposti: il mostro e la virtù. Per chi, come Teseo, si addentra nelle sue trame, è necessario avanzare evitando passi falsi per non essere fagocitati dal Minotauro, incarnazione di prepotenze e conflitti. “Oggi l’umanità è calata in un immenso labirinto edificato su scala globale, sconfiggere l’ancestrale emblema del male dall’istinto guerrafondaio non è certo cosa facile”, prosegue D’Amico: “È solo attraverso la pratica della Pace Preventiva che potremo annientare il mostro e abbandonare definitivamente il labirinto dei conflitti”.
Michelangelo Pistoletto, Love Difference - Mar Mediterraneo, 2003-2005. Specchio, legno e sedute. Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi
Settant’anni fa, nella Sala delle Cariatidi ancora gravata dai segni del secondo conflitto mondiale, Pablo Picasso esponeva il grande dipinto di Guernica, la più celebre invettiva che l’arte abbia mai prodotto contro gli orrori della guerra. Sulla tela svetta la testa del Minotauro, il terribile “padrone di casa” del Labirinto. Nel 1961 l’artista spagnolo disegnava invece la Colomba della Pace, la stessa che lo studente Manish Paul, vincitore del premio “Educare alla pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto” nell’anno scolastico 2014-2015, utilizzerà, sostituendo il ramoscello di olivo nel becco con il simbolo del Terzo Paradiso di Pistoletto. Dal disegno di Manish Paul nasce l’immagine-logo della Pace Preventiva, un progetto che condensa e attualizza alcuni motivi ricorrenti nelle ricerche dell’artista di Biella.
Michelangelo Pistoletto, Attraverso la rete, Lui e Lei, 2008. Serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio I Photo Courtesy Simon Lee Gallery, London
Anche l’idea del labirinto non è nuova per il maestro dell’Arte Povera. Pistoletto progetta la prima installazione con questo titolo nel 1969 presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. All’interno del dedalo, i membri del collettivo Lo Zoo fondato dallo stesso artista svolgono azioni performative, suonando lunghi megafoni come fossero trombe. Negli anni seguenti il Labirinto sarà riproposto in occasione di altre mostre, ogni volta adattato all’ambiente che lo ospita. Oggi, nell’era del digitale, i labirinti assumono forme invisibili e mutanti, e forse per questo hanno un impatto così pervasivo sulle nostre vite. La risposta di Pistoletto è in un’espressione matematica, La Formula della Creazione, che recita: 1+1=3, permutabile con Io+Tu=Noi. Ovvero Tu ed Io, anzi tutti Noi, siamo responsabili della società che contribuiamo a creare.
Michelangelo Pistoletto, Contatto, 2017, serigrafia su acciaio inox supermirror, 22x16x26 cm. Courtesy Galleria Continua San Gimignano
Dalla stessa sensibilità nasce la scultura La Mela Reintegrata, che il pubblico milanese potrà ammirare in mostra, ma anche in Piazza Duca d’Aosta, dove è esposta in via permanente: un auspicio di sviluppo sostenibile, il simbolo del tanto ricercato equilibrio tra natura e tecnologia, che da Palazzo Reale si espande verso i musei scientifici del Comune di Milano. Altre tre installazioni sono state infatti allestite negli spazi del Planetario, dell’Acquario Civico e del Museo di Storia Naturale, che per tutto il corso della mostra ospiteranno incontri ed eventi di approfondimento.
Promossa e prodotta nell’ambito di Milano Art Week (11-16 aprile 2023) da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, in collaborazione con Skira, Michelangelo Pistoletto. La Pace Preventiva sarà visitabile dal 23 marzo al 4 giugno.
Michelangelo Pistoletto, Ritratto con la Mela Reintegrata © P. Di Pietro I Courtesy Archivio Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
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