Dalla collaborazione di Google Arts and Culture con 33 musei internazionali
Faces of Frida: online da oggi il museo virtuale
Frida Kahlo, Autoritratto con vestito di velluto, 1926. Olio su tela, 79,7 x 59,9 cm. Photo Francisco Kochen © ADAGP, Paris 2013. Courtesy Google Arts and Culture
Francesca Grego
24/05/2018
Mondo - Ottime notizie per i fan di Frida Kahlo: da oggi, giovedì 25 maggio, è online la più grande collezione digitale mai dedicata all’artista messicana.
Dalla collaborazione di Google Arts and Culture con 33 musei di sette diversi paesi del mondo nasce Faces of Frida, che sulla piattaforma del colosso statunitense rende accessibile gratuitamente e da qualunque luogo l’opera di una delle pittrici più amate di sempre.
Al centro del progetto, l’immaginario, l’esistenza e l’eredità di Frida Kahlo, ma soprattutto la sua passione per l’arte e per la vita, da assaporare in una carrellata di dipinti noti e meno noti, alcuni dei quali presentati in altissima definizione grazie alla tecnologia Art Camera.
Insieme ai gioielli del Museo Dolores Olmedo, del Museo Frida Kahlo di Città del Messico o del Museum of Fine Arts di Boston, non mancano lavori provenienti da collezioni private mai visti in rete e raramente esposti al pubblico, come View of New York, autoritratto dell’artista mentre guarda fuori dalla finestra del Barbizon Plaza Hotel durante un viaggio del 1932. E poi fotografie personali e ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli, nonché preziosi disegni che svelano i processi creativi alla base delle opere più celebri, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida.
Come in un museo fatto di pietra e mattoni, su Faces of Frida è possibile ammirare i quadri dell’artista all’interno di percorsi tematici o accedere a focus dedicati alle singole opere. Chi desidera sfruttare appieno le potenzialità del web, potrà zoomare su alcune tele fino a distinguerne ogni pennellata ed esplorare i legami dell’icona messicana con altri artisti e movimenti attraverso appositi link, costruendo di volta in volta il proprio itinerario personalizzato.
E per approfondire, sono disponibili contenuti editoriali originali xhw spaziano dal rapporto di Frida con il corpo alle sue relazioni con la politica, fino al valore di una pittura che va ben oltre la leggenda pop.
Anche i luoghi più significativi della vita dell’artista sono visitabili virtualmente grazie a Street View, compresa Casa Azul, la dimora nei sobborghi di Città del Messico dove Frida nacque, lavorò e visse la sua intensa storia d’amore con Diego Rivera, i cui archivi rimasti segreti per decenni hanno recentemente svelato materiali inediti allo sguardo del pubblico e degli studiosi.
E per finire, una sezione dedicata all'eredità di un'icona che non conosce crisi: dalla pittura alla musica, dal cinema alla moda.
Leggi anche:
• In mostra a Milano il vero volto di Frida
Dalla collaborazione di Google Arts and Culture con 33 musei di sette diversi paesi del mondo nasce Faces of Frida, che sulla piattaforma del colosso statunitense rende accessibile gratuitamente e da qualunque luogo l’opera di una delle pittrici più amate di sempre.
Al centro del progetto, l’immaginario, l’esistenza e l’eredità di Frida Kahlo, ma soprattutto la sua passione per l’arte e per la vita, da assaporare in una carrellata di dipinti noti e meno noti, alcuni dei quali presentati in altissima definizione grazie alla tecnologia Art Camera.
Insieme ai gioielli del Museo Dolores Olmedo, del Museo Frida Kahlo di Città del Messico o del Museum of Fine Arts di Boston, non mancano lavori provenienti da collezioni private mai visti in rete e raramente esposti al pubblico, come View of New York, autoritratto dell’artista mentre guarda fuori dalla finestra del Barbizon Plaza Hotel durante un viaggio del 1932. E poi fotografie personali e ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli, nonché preziosi disegni che svelano i processi creativi alla base delle opere più celebri, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida.
Come in un museo fatto di pietra e mattoni, su Faces of Frida è possibile ammirare i quadri dell’artista all’interno di percorsi tematici o accedere a focus dedicati alle singole opere. Chi desidera sfruttare appieno le potenzialità del web, potrà zoomare su alcune tele fino a distinguerne ogni pennellata ed esplorare i legami dell’icona messicana con altri artisti e movimenti attraverso appositi link, costruendo di volta in volta il proprio itinerario personalizzato.
E per approfondire, sono disponibili contenuti editoriali originali xhw spaziano dal rapporto di Frida con il corpo alle sue relazioni con la politica, fino al valore di una pittura che va ben oltre la leggenda pop.
Anche i luoghi più significativi della vita dell’artista sono visitabili virtualmente grazie a Street View, compresa Casa Azul, la dimora nei sobborghi di Città del Messico dove Frida nacque, lavorò e visse la sua intensa storia d’amore con Diego Rivera, i cui archivi rimasti segreti per decenni hanno recentemente svelato materiali inediti allo sguardo del pubblico e degli studiosi.
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