Dal 9 novembre al 16 febbraio a Londra

Michelangelo, Leonardo, Raffaello si incontrano alla Royal Academy of Arts

Michelangelo Buonarroti, Tondo Taddei, 1504-1505 ca, Marmo, 106.8 x 106.8, Londra, Royal Academy of Arts | Foto: © Prudence Cuming Associates Limited
 

Samantha De Martin

01/08/2024

Mondo - Il 25 gennaio 1504, gli artisti più illustri di Firenze si riunirono per stabilire la collocazione appropriata da offrire al David quasi ultimato di Michelangelo. Tra questi vi era anche Leonardo, che, come Michelangelo, era tornato da poco nella sua Firenze.
Una mostra, in programma in autunno alla Royal Academy of Arts di Londra accoglierà i due giganti, esplorandone le rivalità e l'influenza che entrambi ebbero sul giovane Raffaello.
Il percorso, intitolato Michelangelo, Leonardo, Raphael: Florence, c.1504 passerà in rassegna oltre 40 opere, tra le quali il Tondo Taddei di Michelangelo, il cartone di Burlington House di Leonardo e la Madonna di Bridgewater di Raffaello, oltre ad accogliere alcuni dei disegni più raffinati del Rinascimento italiano.

Ad aprire il percorso espositivo, atteso dal 9 novembre al 16 febbraio, sarà il celebre Tondo Taddei della Royal Academy of Arts di Londra, l'unica scultura in marmo di Michelangelo nel Regno Unito, che sarà esposta accanto ai relativi disegni preparatori. Realizzato in un momento decisivo del Rinascimento italiano, nell'atmosfera febbrile della Firenze repubblicana, quando Michelangelo, Leonardo e Raffaello si incrociarono brevemente, entrando in competizione tra loro per conquistare l'attenzione dei mecenati più influenti della città, il tondo risalirebbe, secondo il Vasari, a un momento immediatamente successivo alla collocazione del David, quando lo scultore si dedicò ad alcune remunerative commissioni private.
Eseguita per Taddeo Taddei, accolta, per la devozione privata, nel suo palazzo in via de' Ginori, l’opera ebbe un impatto indelebile su Raffaello, riscontrabile in mostra nella Madonna Bridgewater in prestito dalla National Galleries of Scotland e nella Madonna Esterházy dal Museum of Fine Arts di Budapest.
La galleria centrale sarà dedicata al cartone di Leonardo Burlington House, c. 1506-08 dalla National Gallery di Londra, che sarà alla Royal Academy per la prima volta in oltre 60 anni. La mostra e il catalogo di accompagnamento presenteranno nuove ricerche riguardanti il ​​contesto originale del cartone.


Bastiano da Sangallo, dopo Michelangelo Buonarroti, La Battaglia di Cascina, 1542 circa, Olio su tavola, 132.3 x 78.8 cm, Holkham Hall Norfolk, Collection of the Earl of Leicester. By kind permission of the Earl of Leicester and the Trustees of Holkham Estate

L’esposizione culminerà con alcuni disegni che provano il leggendario incontro tra Leonardo e Michelangelo. Nel 1503, il governo di Firenze aveva commissionato a Leonardo un monumentale murale, la Battaglia di Anghiari, nella sua nuova sala del consiglio. A fine agosto o all'inizio di settembre del 1504, all'incirca nel periodo in cui il David di Michelangelo fu installato sulla ringhiera di fronte a Palazzo Vecchio, Michelangelo fu chiamato a dipingere la Battaglia di Cascina. Nessuno dei due progetti fu mai completato, ma la mostra riunirà i tanto ammirati disegni preparatori opera dei due maestri, provenienti da varie collezioni in tutta Europa, offrendo un'affascinante panoramica dell'approccio di entrambi nello sviluppo delle loro composizioni.
La mostra si concluderà con un disegno di Raffaello, realizzato tra il 1505 e il 1506 e in arrivo dall’Ashmolean Museum di Oxford, nel quale il maestro dei volti gentili copia meticolosamente la scena centrale della Battaglia di Anghiari di Leonardo.

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