A Londra dal 17 settembre
Theatre Picasso, il genio in scena alla Tate Modern

Pablo Picasso, Le tre danzatrici, 1925. Tate © Succession Picasso / DACS 2024
Francesca Grego
13/08/2025
Mondo - Naturalmente teatrale. Per tutta la carriera Pablo Picasso non solo fu affascinato dalle maschere e dai personaggi dello spettacolo - acrobati, ballerine, toreri che popolano molti dei suoi quadri - ma costruì il proprio personaggio di artista come se dovesse calcare un palcoscenico, dando vita all’immagine del genio fuori dalle righe che oggi ancora conosciamo. Parte da queste riflessioni la mostra Theatre Picasso, dal 17 settembre 2025 al 12 aprile 2026 alla Tate Modern, per esplorare la dimensione performativa nell’arte del maestro andaluso e invitarci a guardarlo con occhi nuovi. L’occasione è offerta da due anniversari: i 100 anni del celebre dipinto di Picasso Le tre danzatrici (1925), nelle collezioni del museo, e dai 25 della stessa Tate Modern. Curata dallo scrittore Enrique Fuenteblanca, anche la mostra è concepita come uno spettacolo teatrale, grazie allo speciale allestimento pensato dall’artista contemporaneo Wu Tsang per gli spazi del museo londinese.
Se le Tre danzatrici sono il fulcro del progetto, insieme a loro troveremo esposte tutte le opere di Picasso di proprietà della Tate, tra cui dipinti famosi come la Donna che piange (1937) o la Donna nuda in poltrona rossa (1932), nonché prestiti da importanti musei europei. Dipinti, sculture, disegni, stampe, opere tessili e collage - per un totale di circa 50 pezzi - scandiranno l’itinerario di visita, accompagnato da un ricco programma di eventi collaterali incentrato sulla danza.
Molte di queste opere sono ispirate ai personaggi del mondo dello spettacolo, come danzatrici di flamenco, artisti circensi o toreri, a volte con veri performer come modelli: ne sono esempio i dipinti Ragazza in camicia, Cavallo con giovane in blu e Scena di corrida, dalle collezioni Tate, come pure l’Acrobata proveniente dal Musée national Picasso-Paris. In altri lavori Picasso esprime semplicemente se stesso, mettendo al centro la propria personalità drammatica e teatrale attraverso immagini evocative, spesso rubate ai miti antichi: è il caso dell'arazzo in lana e seta Minotauro del 1935, in prestito dal Musée Picasso di Antibes, che sarà esposto per la prima volta nel Regno Unito. Anche il film Le Mystère Picasso (1959) sarà incluso nel percorso: il lungometraggio di di Henri-George Clouzot mostra Picasso nel suo atelier mentre crea opere in tempo reale, un vigoroso processo creativo che lo porta a immergere tutto il corpo nell'atto di dipingere.
Se le Tre danzatrici sono il fulcro del progetto, insieme a loro troveremo esposte tutte le opere di Picasso di proprietà della Tate, tra cui dipinti famosi come la Donna che piange (1937) o la Donna nuda in poltrona rossa (1932), nonché prestiti da importanti musei europei. Dipinti, sculture, disegni, stampe, opere tessili e collage - per un totale di circa 50 pezzi - scandiranno l’itinerario di visita, accompagnato da un ricco programma di eventi collaterali incentrato sulla danza.
Molte di queste opere sono ispirate ai personaggi del mondo dello spettacolo, come danzatrici di flamenco, artisti circensi o toreri, a volte con veri performer come modelli: ne sono esempio i dipinti Ragazza in camicia, Cavallo con giovane in blu e Scena di corrida, dalle collezioni Tate, come pure l’Acrobata proveniente dal Musée national Picasso-Paris. In altri lavori Picasso esprime semplicemente se stesso, mettendo al centro la propria personalità drammatica e teatrale attraverso immagini evocative, spesso rubate ai miti antichi: è il caso dell'arazzo in lana e seta Minotauro del 1935, in prestito dal Musée Picasso di Antibes, che sarà esposto per la prima volta nel Regno Unito. Anche il film Le Mystère Picasso (1959) sarà incluso nel percorso: il lungometraggio di di Henri-George Clouzot mostra Picasso nel suo atelier mentre crea opere in tempo reale, un vigoroso processo creativo che lo porta a immergere tutto il corpo nell'atto di dipingere.
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