Dal 21 novembre al 9 febbraio
A Napoli La suonatrice di liuto di Vermeer
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La suonatrice di liuto, Jan Vermeer
L.Sanfelice
14/11/2016
Napoli - Dal 21 novembre al 9 febbraio, la Pinacoteca di Capodimonte avrà l'onore di esporre "La Suonatrice di liuto", capolavoro della maturità di Jan Vermeer.
Il dipinto, che per la prima volta raggiungerà Napoli grazie al rapporto d'intesa stretto tra il museo partenopeo e il Metropolitan Museum di New York, offrirà l'occasione di mettere in mostra opere della collezione di Capodimonte con analogo soggetto ed indagare influenze e legami di reciprocità tra l'arte fiamminga e l'arte napoletana.
Nel quadro di Vermeer, ad esempio, la luce è impiegata per costruire diversi piani di profondità ed è la fonte della distrazione della protagonista del dipinto (probabilmente la moglie di Vermeer) che fissando il suo sguardo altrove, come sovrappensiero, accorda uno strumento. Un'attitudine simile a quella colta nei ritratti delle tre Santa Cecilia dipinte da Bernardo Cavallino, Carlo Sellitto e Francesco Guarino e nell'Autoritratto alla spinetta di Sofonisba Anguissola, che si accosteranno all'illustre ospite nel percorso espositivo.
Consulta anche:
Guida d'arte di Napoli
Il dipinto, che per la prima volta raggiungerà Napoli grazie al rapporto d'intesa stretto tra il museo partenopeo e il Metropolitan Museum di New York, offrirà l'occasione di mettere in mostra opere della collezione di Capodimonte con analogo soggetto ed indagare influenze e legami di reciprocità tra l'arte fiamminga e l'arte napoletana.
Nel quadro di Vermeer, ad esempio, la luce è impiegata per costruire diversi piani di profondità ed è la fonte della distrazione della protagonista del dipinto (probabilmente la moglie di Vermeer) che fissando il suo sguardo altrove, come sovrappensiero, accorda uno strumento. Un'attitudine simile a quella colta nei ritratti delle tre Santa Cecilia dipinte da Bernardo Cavallino, Carlo Sellitto e Francesco Guarino e nell'Autoritratto alla spinetta di Sofonisba Anguissola, che si accosteranno all'illustre ospite nel percorso espositivo.
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