La mostra aperta a Napoli dal 28 marzo al 30 giugno 2019
ARTE.it è digital media partner di "Canova e l'Antico" al MANN di Napoli
Antonio Canova, Le Tre Grazie, 1812 - 1816, Marmo, 103 x 64 x 182 cm | Foto: © Leonard Kheifets, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, 2019
Ufficio Stampa
29/03/2019
Napoli - ARTE.it è felice di annunciare il proprio supporto come digital media partner alla mostra "Canova e l'Antico" al MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 28 marzo al 30 giugno 2019.
Comunicato stampa ufficiale
“L’ultimo degli antichi e il primo dei moderni”: definizione che ben si attaglia al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime, celebrata per la prima volta a Napoli, al MANN-Museo Archeologico Nazionale dal 28 marzo al 30 giugno 2019, in una mostra evento straordinaria per tematica e corpus espositivo, copromossa dal Mibac-Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo nell’ambito dell’importante protocollo di collaborazione che lega le due Istituzioni.
La mostra ha ottenuto il sostegno della Regione Campania, i patrocini del Comune di Napoli, della Gypsotheca-Museo Antonio Canova di Possagno e del Museo Civico di Bassano del Grappa ed è stata realizzata con la collaborazione di Ermitage Italia.
![FOTO: Canova e l’Antico](http://www.arte.it/foto/orig/93/89533-Canova-e-l_Antico.jpg)
Per saperne di più, scarica la cartella stampa
Segui lo Speciale su Antonio Canova di ARTE.it
Leggi anche:
• Canova e l'Antico
• FOTO: Canova, l'Antico e l'attualità del classico
• Canova protagonista assoluto della primavera al MANN
• Nuovi orizzonti per l'Ermitage: firmati gli accordi con MANN e Gallerie d'Italia
• Da Canova agli Assiri. Il 2019 del MANN
• Da Napoli a San Pietroburgo la grande scultura antica
• Ritorna a Possagno il George Washington di Canova
• Come ti porto Canova a New York, parola di Franca Coin
Comunicato stampa ufficiale
“L’ultimo degli antichi e il primo dei moderni”: definizione che ben si attaglia al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime, celebrata per la prima volta a Napoli, al MANN-Museo Archeologico Nazionale dal 28 marzo al 30 giugno 2019, in una mostra evento straordinaria per tematica e corpus espositivo, copromossa dal Mibac-Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo nell’ambito dell’importante protocollo di collaborazione che lega le due Istituzioni.
La mostra ha ottenuto il sostegno della Regione Campania, i patrocini del Comune di Napoli, della Gypsotheca-Museo Antonio Canova di Possagno e del Museo Civico di Bassano del Grappa ed è stata realizzata con la collaborazione di Ermitage Italia.
![FOTO: Canova e l’Antico](http://www.arte.it/foto/orig/93/89533-Canova-e-l_Antico.jpg)
Per saperne di più, scarica la cartella stampa
Segui lo Speciale su Antonio Canova di ARTE.it
Leggi anche:
• Canova e l'Antico
• FOTO: Canova, l'Antico e l'attualità del classico
• Canova protagonista assoluto della primavera al MANN
• Nuovi orizzonti per l'Ermitage: firmati gli accordi con MANN e Gallerie d'Italia
• Da Canova agli Assiri. Il 2019 del MANN
• Da Napoli a San Pietroburgo la grande scultura antica
• Ritorna a Possagno il George Washington di Canova
• Come ti porto Canova a New York, parola di Franca Coin
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Simone Verde annuncia le prossime novità dei musei fiorentini
Dalla riapertura del Corridoio vasariano a un grande progetto di moda. Ultime novità dagli Uffizi del futuro
-
Roma | Dal 3 luglio al Museo Nazionale Romano e a Palazzo delle Esposizioni
Tra cultura europea e fascino preispanico. A Roma il doppio dialogo di Javier Marín
-
Roma | Ogni giovedì dalle 20 alle 24
Una notte al Colosseo. Al via le visite by night
-
Impianti di illuminazione di nuova generazione nei luoghi d’arte
Luce per l'arte, nuove sfide dell'illuminazione nei musei e nelle chiese
-
I titoli di luglio
L’Agenda dell’Arte - In libreria
-
Verbano-Cusio-Ossola | Dal 18 luglio al 25 gennaio a Palazzo San Francesco
I tempi del bello. Da Guido Reni a Magritte, a Domodossola i grandi maestri a confronto con il mondo classico