Riprende a gran velocità il progetto cofinanziato dall'UE

Entro Pasqua riapriranno tre fra le più belle case di Pompei

Affreschi della Domus di Lucrezio Frontone
 

E. Bramati

29/03/2014

Napoli - Secondo recenti stime, il sito archeologico di Pompei è stato il secondo più visitato nel 2013 dopo il Colosseo.
Per porre fine al disappunto dei 2 milioni e mezzo di turisti che lo scorso anno si sono trovati a constatare il suo notevole decadimento, il MiBACT ha deciso di velocizzare le opere previste dal Grande Progetto cofinanziato dall'Unione Europea.

Grazie a questa accelerazione, già a Pasqua la città antica riaprirà le porte di tre fra le sue più belle dimore. Prima fra tutte la domus di Marco Lucrezio Frontone, con i suoi rossi brillanti e i suoi affreschi mitologici. Oltre a questa saranno di nuovo accessibili anche la domus di Trittolemo e quella di Romolo e Remo, decorata da dipinti di animali e circondata da un piccolo giardino.

La Casa dei Vitturii, che come il mosaico del Cave Canem attende il completamento dei lavori di restauro, svelerà in anteprima qualcuna delle sue stanze già a partire da aprile.

Per migliorare l'esperienza di visita, sono stati inoltre progettati degli speciali itinerari on demand, che i visitatori potranno strutturare in base alle proprie tempistiche ed ai propri interessi.

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