Le nuove attrazioni da visitare
Si amplia l’offerta del Palazzo Reale di Napoli: inaugurati il Museo della Fabbrica e il Belvedere
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Panorama dal Belvedere di Palazzo Reale I Courtesy Palazzo Reale, Napoli
Francesca Grego
16/07/2024
Napoli - Con la sua mole rossa e grigia affacciata su Piazza Plebiscito e sul golfo, il Palazzo Reale di Napoli rappresenta una vera e propria porta della città verso il mare. Oltre la soglia giardini, portici e ambienti sontuosi portano in sé la memoria della vita di corte e di importanti eventi della storia italiana ed europea, in quello che per oltre tre secoli fu il centro del potere a Napoli e nel Meridione. Da oggi nuovi spazi si aggiungono a questo racconto. Il Museo della Fabbrica è pronto ad accogliere i visitatori subito dopo il Cortile d’Onore, per illustrare la storia dell’imponente complesso monumentale borbonico, che oggi ospita anche il Teatro San Carlo e la Biblioteca Nazionale.
Progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino, il nuovo museo si inserisce in un più ampio programma di recupero degli ambienti del piano terra che, sotto la guida dell’architetto Almerinda Padricelli, mira a trasformare questi spazi in una sorta di cerniera tra il Palazzo e la città.
Lungo il percorso espositivo opere d’arte, installazioni audiovisive, rilievi 3D e i modellini ottocenteschi degli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese restaurati per l’occasione raccontano l’evoluzione del Palazzo attraverso i secoli, introducendo agli ambienti della reggia napoletana.
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Museo della Fabbrica, Palazzo Reale, Napoli I Courtesy Palazzo Reale
Al piano nobile, nella Galleria del Genovese, proseguirà invece fino al 3 settembre la mostra Quattro secoli di storia. La fabbrica di Palazzo Reale: un ulteriore viaggio nel passato della reggia, tra opere e oggetti provenienti da musei e collezioni private italiani e internazionali, in primis da istituzioni vicine come il Museo di San Martino, il Museo di Capodimonte e la Reggia di Caserta.
“Il nostro obiettivo è quello di recuperare ogni traccia esistente della storia di Palazzo Reale e raccontarla al visitatore, per ricostruire l’identità di un luogo così stratificato”, ha spiegato il direttore Mario Epifani durante la presentazione di questa mattina: “Il palazzo è diventato (complice la vicinanza del Teatro di San Carlo e della Biblioteca Nazionale) una sorta di hub culturale, luogo inclusivo e sede di attività non esclusivamente legate alla visita del museo. Anche grazie a questo nuovo spazio espositivo e di accoglienza, Il Cortile d’Onore diventerà una vera e propria agorà, quasi un pendant più raccolto di piazza del Plebiscito: un luogo di incontro e di eventi, aperto alla città”.
Ma non finisce qui. Tra le ultime novità c’è anche il restauro del Belvedere, che dal tetto del Palazzo si affaccia sul Molosiglio offrendo l’opportunità di ammirare il panorama del Golfo di Napoli da una prospettiva unica. Un itinerario inedito attraverso i sottotetti condurrà fino al torrino del Belvedere, mai aperto al pubblico da quando fu costruito nel 1837, che da settembre sarà inserito nei percorsi di visita. Restaurati negli ultimi sei mesi, questi ambienti vanno ad aggiungersi alla già ricca offerta del Palazzo Reale, che comprende le sale decorate e affrescate dell’Appartamento di Etichetta, il Teatro di Corte, la Cappella Reale e la Galleria del Tempo, un percorso espositivo lungo l’intera storia di Napoli allestito nelle Scuderie Borboniche.
Progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino, il nuovo museo si inserisce in un più ampio programma di recupero degli ambienti del piano terra che, sotto la guida dell’architetto Almerinda Padricelli, mira a trasformare questi spazi in una sorta di cerniera tra il Palazzo e la città.
Lungo il percorso espositivo opere d’arte, installazioni audiovisive, rilievi 3D e i modellini ottocenteschi degli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese restaurati per l’occasione raccontano l’evoluzione del Palazzo attraverso i secoli, introducendo agli ambienti della reggia napoletana.
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Museo della Fabbrica, Palazzo Reale, Napoli I Courtesy Palazzo Reale
Al piano nobile, nella Galleria del Genovese, proseguirà invece fino al 3 settembre la mostra Quattro secoli di storia. La fabbrica di Palazzo Reale: un ulteriore viaggio nel passato della reggia, tra opere e oggetti provenienti da musei e collezioni private italiani e internazionali, in primis da istituzioni vicine come il Museo di San Martino, il Museo di Capodimonte e la Reggia di Caserta.
“Il nostro obiettivo è quello di recuperare ogni traccia esistente della storia di Palazzo Reale e raccontarla al visitatore, per ricostruire l’identità di un luogo così stratificato”, ha spiegato il direttore Mario Epifani durante la presentazione di questa mattina: “Il palazzo è diventato (complice la vicinanza del Teatro di San Carlo e della Biblioteca Nazionale) una sorta di hub culturale, luogo inclusivo e sede di attività non esclusivamente legate alla visita del museo. Anche grazie a questo nuovo spazio espositivo e di accoglienza, Il Cortile d’Onore diventerà una vera e propria agorà, quasi un pendant più raccolto di piazza del Plebiscito: un luogo di incontro e di eventi, aperto alla città”.
Ma non finisce qui. Tra le ultime novità c’è anche il restauro del Belvedere, che dal tetto del Palazzo si affaccia sul Molosiglio offrendo l’opportunità di ammirare il panorama del Golfo di Napoli da una prospettiva unica. Un itinerario inedito attraverso i sottotetti condurrà fino al torrino del Belvedere, mai aperto al pubblico da quando fu costruito nel 1837, che da settembre sarà inserito nei percorsi di visita. Restaurati negli ultimi sei mesi, questi ambienti vanno ad aggiungersi alla già ricca offerta del Palazzo Reale, che comprende le sale decorate e affrescate dell’Appartamento di Etichetta, il Teatro di Corte, la Cappella Reale e la Galleria del Tempo, un percorso espositivo lungo l’intera storia di Napoli allestito nelle Scuderie Borboniche.
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