Con l’occasione si intende aprire al pubblico le aree archeologiche oggetto dei più recenti scavi a cura dell’Ufficio Beni Archeologici di Cuma e delle Università e Istituti di Cultura stranieri, che hanno operato con la Soprintendenza per la ricerca a Cuma, nell’ambito del “Progetto Kyme” e suo prosieguo e in quella effettuata in concessione di scavo ai sensi della vigente normativa.Itinerari:"La città dei morti: le recenti indagini nelle necropoli romane di Cuma". Con approfondimenti sui riti funerari, sulle tipologie delle sepolture e sugli apparati decorativi rinvenuti all'interno dei monumenti funerari. Visite guidate a cura del Centre Jean Bérard.
"Gli scavi dell'Università di Napoli "L'Orientale": l'abitato greco-romano e le mura settentrionali". Visite guidate dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale".
“Immagini di una città: visite al Foro di Cuma”. Visite guidate a cura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“Apollo, la Sibilla, S. Massimo. Viaggio nel tempo sulla Rocca di Cuma”. Visite guidate a cura della Seconda Università degli Studi di Napoli (Santa Maria Capua Vetere).
“L’Anfiteatro e la Crypta Romana di Cuma”. Visite guidate a cura dell’Ufficio per i Beni Archeologici di Cuma in collaborazione con Legambiente di Bacoli.
“Il viaggio di Enea sull’antico litorale di Cuma: da Iside a Persefone”. Visite guidate a cura del Gruppo Archeologico dei Campi Flegrei.
L'evento è a cura dell'Ufficio Archeologico di Cuma in collaborazione con:Centre Jean Bérard di Napoli
Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Seconda Università degli Studi di Napoli (Santa Maria Capua Vetere)
Gruppo Archeologico dei Campi Flegrei
Legambiente di Bacoli