Dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017
Dalí a Palazzo Blu

Salvador Dali with Hipercubic Cross
1953
©Català-Roca/Fundació Gala-Salvador Dalí, Figueres, 2016. Image Rights of Salvador Dalí reserved. Fundació Gala-Salvador Dalí, Figueres, 2016
Ludovica Sanfelice
28/09/2016
Pisa - Palazzo Blu si prepara a celebrare uno dei giganti dell'arte del XX secolo. Teatrale, eccessivo, geniale Salvador Dalí, collezionista di furori critici e incondizionata adorazione che alle seduzioni diaboliche dello sguardo folle e del baffo sottile addomesticato alle più spericolate acrobazie intrecciò sperimentazioni e complesse sfide intellettuali rivelatrici di erudizione ed ossequio per l'arte del Rinascimento.
Aspetto questo su cui si soffermerà con taglio inedito il percorso espositivo allestito a Pisa dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017, intitolato "Dalí. Il sogno del classico" e realizzato con la collaborazione della Fundació Gala-Salvador Dalí e MondoMostre.
Un nucleo di 150 opere provenienti da Figueres, dal Dalí Museum di St. Petersburg in Florida e dai Musei Vaticani verrà dunque a testimoniare i forti legami tra il lavoro dell'artista spagnolo e la tradizione tracciata da maestri come Raffaello e Michelangelo.
Particolare attenzione ricadrà pertanto sull'ultima fase dell'attività di Dalí orientata verso il misticismo e la ricerca dell'immortalità e dominata da temi religiosi ispirati all'arte italiana.
Oltre ad una raccolta di importanti dipinti come La Trinità, studio per il Concilio ecumenico, Paesaggio di Port Lligat, Sant’Elena a Port Lligat, e Angelo di Port Lligat, la mostra accoglierà anche la serie completa di xilografie per l'illustrazione della Divina Commedia commissionata nel 1950 dal Ministero della Pubblica Istruzione che presto ritrattò l'incarico indispettendo il catalano e spingendolo ad offrire i diritti di riproduzione a Joseph Forêt che pubblicò un’edizione integrale del capolavoro dantesco con le stampe originali degli acquerelli.
Un altro intrigante capitolo della rassegna sarà invece riservato ai disegni e acquerelli con cui l'artistà raccontò la leggendaria vita di Benvenuto Cellini. I visitatori di Palazzo Blu potranno ammirare i disegni preparatori originali, decorati da iscrizioni e citazioni tratte dall'Autobiografia del poliedrico orafo fiorentino, modello supremo di artista multidisciplinare per l'incontenibile Dalí che accarezzava sogni classici.
Aspetto questo su cui si soffermerà con taglio inedito il percorso espositivo allestito a Pisa dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017, intitolato "Dalí. Il sogno del classico" e realizzato con la collaborazione della Fundació Gala-Salvador Dalí e MondoMostre.
Un nucleo di 150 opere provenienti da Figueres, dal Dalí Museum di St. Petersburg in Florida e dai Musei Vaticani verrà dunque a testimoniare i forti legami tra il lavoro dell'artista spagnolo e la tradizione tracciata da maestri come Raffaello e Michelangelo.
Particolare attenzione ricadrà pertanto sull'ultima fase dell'attività di Dalí orientata verso il misticismo e la ricerca dell'immortalità e dominata da temi religiosi ispirati all'arte italiana.
Oltre ad una raccolta di importanti dipinti come La Trinità, studio per il Concilio ecumenico, Paesaggio di Port Lligat, Sant’Elena a Port Lligat, e Angelo di Port Lligat, la mostra accoglierà anche la serie completa di xilografie per l'illustrazione della Divina Commedia commissionata nel 1950 dal Ministero della Pubblica Istruzione che presto ritrattò l'incarico indispettendo il catalano e spingendolo ad offrire i diritti di riproduzione a Joseph Forêt che pubblicò un’edizione integrale del capolavoro dantesco con le stampe originali degli acquerelli.
Un altro intrigante capitolo della rassegna sarà invece riservato ai disegni e acquerelli con cui l'artistà raccontò la leggendaria vita di Benvenuto Cellini. I visitatori di Palazzo Blu potranno ammirare i disegni preparatori originali, decorati da iscrizioni e citazioni tratte dall'Autobiografia del poliedrico orafo fiorentino, modello supremo di artista multidisciplinare per l'incontenibile Dalí che accarezzava sogni classici.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Brescia | Dal 24 gennaio al 14 giugno a Palazzo Martinengo
Brescia riscopre il Liberty. L'arte dell'Italia moderna si racconta in una mostra
-
Milano | A Milano fino all’11 gennaio 2026
“Forme di luce”, la grande mostra su Man Ray a Palazzo Reale
-
Giacomo Balla è protagonista a Pistoia, Torino e Parma
Balla-mania: l’Italia riscopre il maestro della luce
-
Firenze | Gli appuntamenti da non perdere in autunno
Beato Angelico, Toulouse-Lautrec, Tim Burton. Le mostre da vedere a Firenze
-
A Palazzo Reale fino all'11 gennaio 2026
Leonora Carrington, il sogno surrealista conquista Milano
-
Torino | In mostra a Palazzo Madama fino al 12 gennaio
Emilio Vedova e Tintoretto, una conversazione lunga una vita