Notti nomadi: passeggiate, danze e performance in una Roma tutta da scoprire
A-Ghost-City Nightwalks: l’altra faccia di Roma
Courtesy Stalker |
A-ghost city [Nightwalks]
Francesca Grego
16/08/2017
Roma - Un ciclo di esplorazioni metropolitane che partendo da sette storiche porte dell’Urbe antica muoverà verso aree esterne alla cinta muraria alla ricerca di luoghi dal fascino insolito, portatori di storie, ricordi, desideri da una città complessa e multiforme.
Ad animare il percorso, lezioni, performance, danze e living monuments che, oltre le tradizionali distinzioni tra pubblico e spettacolo, promuoveranno la partecipazione creativa di ognuno.
Anche i percorsi saranno frutto di una progettazione condivisa: chiunque potrà contribuire alla loro definizione sulla pagina http://aghostcity.altervista.org/la-mappa, da cui sarà possibile seguire in diretta gli spostamenti del gruppo per raggiungerlo in qualsiasi momento.
L’appuntamento è alle 23 presso Porta Portese, Porta San Giovanni, Porta Maggiore, Porta Tiburtina, Porta Pia e Porta del Popolo, a giorni alterni dal 15 al 31 agosto, per proseguire fino alle 7 del mattino successivo.
L’iniziativa, completamente gratuita, fa parte del programma dell’Estate Romana 2017 e vede la collaborazione di Stalker, No Working e numerose associazioni attive in città nell’ambito della cultura, oltre al Master di Studi del Territorio/Enviromental Humanities dell’Università Roma Tre.
Sono partner del progetto Auditorium Parco della Musica, Palazzo Corsini, Istituto Italo-Latino Americano, Istituto Svizzero di Roma, Lago Ex-Snia, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – MAXXI Public Engagement, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Real Accademia di Spagna.
Stalker è un collettivo di artisti e architetti attivo da 20 anni sul territorio di Roma e particolarmente attento alle periferie e alle aree di margine, mentre No Working è uno spazio che coniuga pratica artistica e azione sociale in una logica sperimentale e inclusiva.
Ad animare il percorso, lezioni, performance, danze e living monuments che, oltre le tradizionali distinzioni tra pubblico e spettacolo, promuoveranno la partecipazione creativa di ognuno.
Anche i percorsi saranno frutto di una progettazione condivisa: chiunque potrà contribuire alla loro definizione sulla pagina http://aghostcity.altervista.org/la-mappa, da cui sarà possibile seguire in diretta gli spostamenti del gruppo per raggiungerlo in qualsiasi momento.
L’appuntamento è alle 23 presso Porta Portese, Porta San Giovanni, Porta Maggiore, Porta Tiburtina, Porta Pia e Porta del Popolo, a giorni alterni dal 15 al 31 agosto, per proseguire fino alle 7 del mattino successivo.
L’iniziativa, completamente gratuita, fa parte del programma dell’Estate Romana 2017 e vede la collaborazione di Stalker, No Working e numerose associazioni attive in città nell’ambito della cultura, oltre al Master di Studi del Territorio/Enviromental Humanities dell’Università Roma Tre.
Sono partner del progetto Auditorium Parco della Musica, Palazzo Corsini, Istituto Italo-Latino Americano, Istituto Svizzero di Roma, Lago Ex-Snia, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – MAXXI Public Engagement, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Real Accademia di Spagna.
Stalker è un collettivo di artisti e architetti attivo da 20 anni sul territorio di Roma e particolarmente attento alle periferie e alle aree di margine, mentre No Working è uno spazio che coniuga pratica artistica e azione sociale in una logica sperimentale e inclusiva.
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