Il Museo di Roma diventa multimediale
Museo di Roma – Palazzo Braschi
17/04/2012
Roma - Grazie all'innovativo progetto ''Palazzo Braschi: da Forma Urbis a RomeView'', storia e realtà virtuale si fondono insieme per un viaggio nel patrimonio culturale della città eterna. L'iniziativa - realizzata dalla regione Lazio attraverso Filas, la Finanziaria laziale per lo sviluppo - è stata presentata dalla governatrice Renata Polverini.
Applicazioni e ricostruzioni virtuali da oggi si integrano con le collezioni del Museo di Roma (tra cui dipinti, mappe antiche, stampe, incisioni, foto panoramiche) e con il patrimonio culturale della città attraverso RomeView. Il sistema multipiattaforma - composto da un ambiente multimediale allestito in tre sale del Palazzo e da una app per iPhone e iPad - permette infatti ai visitatori di scoprire, assieme alle collezioni del museo, i monumenti della città (anche grazie alla realtà aumentata) e l'evoluzione del paesaggio urbano da Roma Antica fino ai giorni nostri.
Dalla Forma Urbis di Lanciani - prima pianta di Roma realizzata a fine Ottocento - a quella di Giambattista Nolli del Settecento, fino a cartografie digitalizzate, modelli in 3D, stampe e dipinti interattivi per raccontare la storia di Roma e dei sui monumenti. Ecco come l'attenta ricostruzione storica della città (realizzata con materiali provenienti dall'archivio del Museo di Roma) si sposa con gli allestimenti multimediali del museo a Palazzo Braschi. Elemento centrale della visita è pure il RomeView Table: un tavolo digitale che - attraverso semplici tocchi sullo schermo - rende accessibili e trasferibili sullo smartphone migliaia di contenuti multimediali sempre aggiornati, 17 monumenti in 3D e oltre 100 cartografie storiche.
Ad arricchire il percorso multimediale anche una app per iPhone e iPad, basata sulla realtà aumentata, con 1200 punti di interesse (POI), mappe open source, 3mila fotografie (di cui 60 georeferite) e 70 itinerari di visita. Scaricabile gratuitamente dall'App Store, funge da guida interattiva dentro il museo e per la città, con percorsi personalizzabili, decine di ricostruzioni tridimensionali dei monumenti e numerosi collegamenti multimediali riferiti alle opere del Museo di Roma Palazzo Braschi.
Inquadrando ad esempio il Colosseo, oltre alla ricostruzione in 3D, è possibile vedere le opere presenti nel Museo ad esso collegate, come gli acquerelli di Ippolito Caffi. Non solo: a Piazza Navona con l'iPhone si può vivere l'emozione di essere catapultati nell'antico stadio di Domiziano, di cui oggi - ad occhio nudo - non rimane che la forma. Inoltre, nel museo si può rivedere anche la ricostruzione in 3D della piazza così com'era nel 1600. L'applicazione in soli 7 giorni ha registrato circa 1000 download. In una realtà virtuale immersiva, il Museo di Roma Palazzo Braschi dedica infine un apposito spazio dotato di supporti hardware per ulteriori rappresentazioni di ricostruzioni storiche.
Applicazioni e ricostruzioni virtuali da oggi si integrano con le collezioni del Museo di Roma (tra cui dipinti, mappe antiche, stampe, incisioni, foto panoramiche) e con il patrimonio culturale della città attraverso RomeView. Il sistema multipiattaforma - composto da un ambiente multimediale allestito in tre sale del Palazzo e da una app per iPhone e iPad - permette infatti ai visitatori di scoprire, assieme alle collezioni del museo, i monumenti della città (anche grazie alla realtà aumentata) e l'evoluzione del paesaggio urbano da Roma Antica fino ai giorni nostri.
Dalla Forma Urbis di Lanciani - prima pianta di Roma realizzata a fine Ottocento - a quella di Giambattista Nolli del Settecento, fino a cartografie digitalizzate, modelli in 3D, stampe e dipinti interattivi per raccontare la storia di Roma e dei sui monumenti. Ecco come l'attenta ricostruzione storica della città (realizzata con materiali provenienti dall'archivio del Museo di Roma) si sposa con gli allestimenti multimediali del museo a Palazzo Braschi. Elemento centrale della visita è pure il RomeView Table: un tavolo digitale che - attraverso semplici tocchi sullo schermo - rende accessibili e trasferibili sullo smartphone migliaia di contenuti multimediali sempre aggiornati, 17 monumenti in 3D e oltre 100 cartografie storiche.
Ad arricchire il percorso multimediale anche una app per iPhone e iPad, basata sulla realtà aumentata, con 1200 punti di interesse (POI), mappe open source, 3mila fotografie (di cui 60 georeferite) e 70 itinerari di visita. Scaricabile gratuitamente dall'App Store, funge da guida interattiva dentro il museo e per la città, con percorsi personalizzabili, decine di ricostruzioni tridimensionali dei monumenti e numerosi collegamenti multimediali riferiti alle opere del Museo di Roma Palazzo Braschi.
Inquadrando ad esempio il Colosseo, oltre alla ricostruzione in 3D, è possibile vedere le opere presenti nel Museo ad esso collegate, come gli acquerelli di Ippolito Caffi. Non solo: a Piazza Navona con l'iPhone si può vivere l'emozione di essere catapultati nell'antico stadio di Domiziano, di cui oggi - ad occhio nudo - non rimane che la forma. Inoltre, nel museo si può rivedere anche la ricostruzione in 3D della piazza così com'era nel 1600. L'applicazione in soli 7 giorni ha registrato circa 1000 download. In una realtà virtuale immersiva, il Museo di Roma Palazzo Braschi dedica infine un apposito spazio dotato di supporti hardware per ulteriori rappresentazioni di ricostruzioni storiche.
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