Dal 26 dicembre al 6 gennaio
Natale a Cinecittà con Animazioni d’Autore
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Francesca Grego
16/12/2019
Roma - I migliori successi del cinema di animazione degli ultimi anni sono pronti a scaldare le feste natalizie a Cinecittà. Dal 26 dicembre al 6 gennaio torna per la terza edizione Animazioni d’Autore, la rassegna di cartoon per adulti e ragazzi abbinata all’esposizione permanente Cinecittà si mostra. Con un solo biglietto sarà possibile ammirare le scenografie dei mitici studi cinematografici sulla Via Tuscolana e assistere alla proiezione dei film, spaziando tra titoli italiani e internazionali, novità assolute e piccoli gioielli che sono diventati dei classici del genere. Ai ragazzi sono poi dedicati i laboratori di Cinebimbicittà, per scoprire i segreti del disegno e del 3D sperimentando in prima persona le tecniche del digitale e il lavoro “artigianale” dei cartoni analogici.
Nella rassegna sono due i temi portanti, declinati in un’offerta differenziata per età: la natura, nelle sue dimensioni più varie e fantasiose, e la letteratura, come testimoniano le numerose trasposizioni da libro a film presenti nel palinsesto. Le troviamo entrambe nel titolo più atteso, scelto per dare il via ad Animazioni d’Autore nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre: si tratta di La famosa invasione degli orsi in Sicilia, che ha incantato gli spettatori nella prima mondiale al Festival di Cannes 2019. Disegnato e diretto dal principe del fumetto italiano Lorenzo Mattotti, il film si basa da un racconto di Dino Buzzati e si avvale di uno stellare cast di doppiatori che comprende Andrea Camilleri, Toni Servillo, Corrado Guzzanti, Antonio Albanese.
Rivedremo con piacere anche Valzer con Bashir di Ari Folman, vincitore del Golden Globe come miglior film straniero nel 2009 con una storia ambientata durante la guerra in Libano: una dimostrazione di come il formato dell’animazione sia adatto a sviluppare temi complessi e profondi tradizionalmente legati ad altri generi.
Fedele all’idea del cartoon come linguaggio universale, Animazioni d’Autore ci conduce in un viaggio attorno al mondo tra produzioni vecchie e nuove. Arriva dalla Cina Big Fish e Begonia, che mescola tradizione e spettacolo, animazione tradizionale e 3D, in un successo che ha richiesto ben 12 anni di lavorazione, mentre la Francia e il Belgio sono rappresentati rispettivamente da Mià e il Migù, fiaba anticonvenzionale di Jacques-Rémy Girerdmya, e La Tartaruga Rossa di Michaël Dudok de Wit, candidato agli Oscar nel 2017 e salutato come un capolavoro a Cannes, dove ha ricevuto il premio Un Certain Regarde. Dal Giappone di Hayao Miyazaki, presente in rassegna con l’immaginifico La città incantata, ci spostiamo poi nell’America di Wes Anderson con Fantastic Mr. Fox, che ha segnato il debutto del regista nell’animazione. Tratto da un romanzo di Roald Dahl, è girato in stop motion e si avvale delle voci di George Clooney, Meryl Streep e Willem Dafoe.
Una chicca inattesa giunge infine dalla Russia sovietica: è Cipollino di Boris Dĕžkin, tratto nel lontano 1961 da un libro di Gianni Rodari. A lui è dedicata la chiusura della rassegna il 6 gennaio, che inaugura idealmente il centenario dalla nascita dello scrittore amico dei bambini.
Leggi anche:
• A Cinecittà apre il MIAC: un viaggio attraverso 120 anni di storia dell’audiovisivo
Nella rassegna sono due i temi portanti, declinati in un’offerta differenziata per età: la natura, nelle sue dimensioni più varie e fantasiose, e la letteratura, come testimoniano le numerose trasposizioni da libro a film presenti nel palinsesto. Le troviamo entrambe nel titolo più atteso, scelto per dare il via ad Animazioni d’Autore nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre: si tratta di La famosa invasione degli orsi in Sicilia, che ha incantato gli spettatori nella prima mondiale al Festival di Cannes 2019. Disegnato e diretto dal principe del fumetto italiano Lorenzo Mattotti, il film si basa da un racconto di Dino Buzzati e si avvale di uno stellare cast di doppiatori che comprende Andrea Camilleri, Toni Servillo, Corrado Guzzanti, Antonio Albanese.
Rivedremo con piacere anche Valzer con Bashir di Ari Folman, vincitore del Golden Globe come miglior film straniero nel 2009 con una storia ambientata durante la guerra in Libano: una dimostrazione di come il formato dell’animazione sia adatto a sviluppare temi complessi e profondi tradizionalmente legati ad altri generi.
Fedele all’idea del cartoon come linguaggio universale, Animazioni d’Autore ci conduce in un viaggio attorno al mondo tra produzioni vecchie e nuove. Arriva dalla Cina Big Fish e Begonia, che mescola tradizione e spettacolo, animazione tradizionale e 3D, in un successo che ha richiesto ben 12 anni di lavorazione, mentre la Francia e il Belgio sono rappresentati rispettivamente da Mià e il Migù, fiaba anticonvenzionale di Jacques-Rémy Girerdmya, e La Tartaruga Rossa di Michaël Dudok de Wit, candidato agli Oscar nel 2017 e salutato come un capolavoro a Cannes, dove ha ricevuto il premio Un Certain Regarde. Dal Giappone di Hayao Miyazaki, presente in rassegna con l’immaginifico La città incantata, ci spostiamo poi nell’America di Wes Anderson con Fantastic Mr. Fox, che ha segnato il debutto del regista nell’animazione. Tratto da un romanzo di Roald Dahl, è girato in stop motion e si avvale delle voci di George Clooney, Meryl Streep e Willem Dafoe.
Una chicca inattesa giunge infine dalla Russia sovietica: è Cipollino di Boris Dĕžkin, tratto nel lontano 1961 da un libro di Gianni Rodari. A lui è dedicata la chiusura della rassegna il 6 gennaio, che inaugura idealmente il centenario dalla nascita dello scrittore amico dei bambini.
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