A Roma dal 25 febbraio al 23 aprile
Negli abissi dell'istinto. Alle Terme di Caracalla Yuval Avital svela il suo "Mysterion"
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Samantha De Martin
23/02/2023
Roma - Sprofondare nel labirinto delle proprie paure ancestrali per ritrovare la luce dopo un percorso iniziatico a tu per tu con il rito delle origini. E dopo un faticoso viaggio tra chimere sonore animate da voci umane e suoni bestiali mimetizzate con i capitelli, i fregi, i bassorilievi di uno dei complessi termali meglio conservati dell’antichità, riemergere rapiti da una luce che invita alla rinascita.
Nel dedalo di gallerie sotterranee dove, nell’anonimato, centinaia di schiavi e operai si impegnavano ad attivare l'ingegnosa macchina tecnologica delle Terme ultimate nel 216 d.C.dall’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, l’artista Yuval Avital restituisce al Mitreo tra i più vasti e meglio conservati a Roma il suo antico rito.
E il pubblico di 1800 anni dopo rivive, partecipa, soffre, protagonista di un rito catartico, abbandonandosi a questo ponte tra concreto e subconscio alimentato dal mysterion.
Concepito appositamente per i sotterranei delle Terme di Caracalla, in spazi non sempre aperti al pubblico, prodotto dalla Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro, in collaborazione con il Reggio Parma Festival e la Fondazione Teatro Due di Parma, Lessico Animale. Mysterion è il nuovo, potente capitolo del viaggio iniziatico in continuo divenire di Avital. Si tratta del seguito del grande lavoro sperimentale Lessico Animale. Prologo, nato nell’ambito della macro-opera Il Bestiario della Terra, concepita dall’artista come progetto dell’anno del Reggio Parma Festival, in collaborazione con Teatro Due.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Alle categorie animali esplorate a Parma se ne aggiungono di nuove, rievocando così l’immaginario della simbologia mitraica che al leone e al cane affianca il Toro, il Serpente, lo Scorpione, il Corvo.
Nello spazio del Mitreo delle Terme di Caracalla - costruito agli inizi del III secolo d.C., con la sua la fossa sanguinis, utilizzata in occasione del rituale del sacrificio del toro - e in parte dei sotterranei delle Terme di Caracalla, dal 25 febbraio al 23 aprile l'artista israeliano si confronta con l’universo misterico rovesciandone non solo la pratica della segretezza, imprescindibile nell’antichità, ma trasgredendo anche il vincolo dell’esclusione, accogliendo per la prima volta l’elemento femminile.
“Il termine Mysterion - spiega Yuval Avital - richiama i riti misterici antichi che, spogliando l’uomo della sua veste quotidiana e sociale, creavano un ponte tra conscio e inconscio, tra animale e umano, tra ragione e istinto. Lessico Animale. Mysterion è un viaggio negli abissi della sfera più emotiva, istintiva e animalesca dell’essere umano. Nel mitreo gli adepti compivano le ritualità sacre attraverso sette stadi di iniziazione, rappresentati da animali e simboli archetipici: è un luogo di forte valore esperienziale che permette un recupero contemporaneo del rito. In un’era nella quale la creatività viene scambiata per manipolazione di mercato c’è ancora chi crede nell’inedito, nell’inaspettato, nell’onesto, poetico, libero”.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Questo percorso intenso di forte impatto, a cura di Cristiano Leone e con la curatela scientifica del direttore delle Terme Mirella Serlorenzi, intreccia scultura, videoarte, fotografia, scultura, installazione sonora, pittura, composizione materica mettendo in dialogo antico e contemporaneo.
“La Soprintendenza - spiega il Soprintendente Speciale Daniela Porro - conferma l’attitudine alla sperimentazione, alla contemporaneità e alla contaminazione, quando questi elementi si fondono con i siti archeologici che li ospitano, rispettandone la storia e il valore. Queste azioni performative servono per far capire lo spirito del luogo e per aprire al pubblico spazi ipogei aperti solitamente in occasioni particolari”.
Il percorso iniziatico con il quale Avital ci trasporta in un dimensione "altra" ha inizio nella galleria che portava un tempo agli ambienti riscaldati dei praefurnia, un labirinto lungo 130 metri popolato adesso di creature archetipiche, legate alla sfera delle paure inconsce che emergono dallo sfondo scuro. Del resto, per gli adepti del mitraismo, la paura era il vero motore per il superamento di se stessi e per il passaggio allo stato iniziatico successivo.
Il viaggio interiore prosegue nella galleria che accoglie diciannove fotografie che testimoniano il processo di trasformazione e l’avvenuta trasformazione dei performers in animali, in un intimo rito d’arte svolto a porte chiuse alla presenza dell'artista, dei performer e del curatore. Nell’ottagono, un percorso circolare che serviva per l’ingresso e l’uscita dei carri, trovano invece posto le sculture sonore delle Sirene, opere icono-sonore in ferro che dialogano con la Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Senza cedere al loro canto ammaliatore il visitatore va avanti impaziente di raggiungere il grande mitreo, apoteosi di tutto il percorso espositivo e performativo, dove avanza in silenzio rapito da una creazione intensa e inedita che trasforma dieci performers negli animali presenti nel culto di Mitra. L’argilla utilizzata per ricoprire i loro corpi, i costumi che completano la loro trasformazione in animali e piccole sculture in argilla cruda diventano nuovi reperti di un’archeologia fuori dal tempo testimoniando il processo trasformativo che Yuval Avital, in collaborazione con il curatore, ha portato avanti durante quattro giornate immersive a porte chiuse proprio nel Mitreo.
Tre composizioni materiche ricavate da Avital sotto la guida scientifica di Mirella Serlorenzi assemblando alcuni reperti archeologici conservati nei depositi delle Terme, molti dei quali vengono così esposti per la prima volta, accompagnano il visitatore verso l’uscita. Queste figure ibride ricordano il Toro, lo Scorpione, il Serpente e il Corvo, gli animali della simbologia mitraica.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © Fabio Caricchia
“Yuval Avital- spiega il curatore Cristiano Leone - è un investigatore, un esploratore del rito: lo ricerca, lo esercita, lo compie. E, compiendolo, lo studia, lo documenta, e lo trasforma. La performance per Avital è solo uno dei media attraverso i quali si manifesta la sua visione dell’universo, in cui l’archeologia del passato è nello stesso tempo una possibilità di esistenza futura. La rovina è una traccia di un tempo che non si è mai concluso, e per questo essa è un monumento, un monito e una pista per una spiritualità futura libera e condivisa”.
La performance si potrà apprezzare dal vivo nei giorni inaugurali, il 25 e 26 Febbraio dalle 10 alle 16.30, mentre per tutta la durata della mostra sarà proiettata all’interno del Mitreo. Per il restante periodo sarà possibile accedere alla mostra dal venerdì alla domenica, nel mese di marzo dalle 11.30 alle 17.30, ad aprile dalle 13.15 alle 19.15. L’ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Nel dedalo di gallerie sotterranee dove, nell’anonimato, centinaia di schiavi e operai si impegnavano ad attivare l'ingegnosa macchina tecnologica delle Terme ultimate nel 216 d.C.dall’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, l’artista Yuval Avital restituisce al Mitreo tra i più vasti e meglio conservati a Roma il suo antico rito.
E il pubblico di 1800 anni dopo rivive, partecipa, soffre, protagonista di un rito catartico, abbandonandosi a questo ponte tra concreto e subconscio alimentato dal mysterion.
Concepito appositamente per i sotterranei delle Terme di Caracalla, in spazi non sempre aperti al pubblico, prodotto dalla Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro, in collaborazione con il Reggio Parma Festival e la Fondazione Teatro Due di Parma, Lessico Animale. Mysterion è il nuovo, potente capitolo del viaggio iniziatico in continuo divenire di Avital. Si tratta del seguito del grande lavoro sperimentale Lessico Animale. Prologo, nato nell’ambito della macro-opera Il Bestiario della Terra, concepita dall’artista come progetto dell’anno del Reggio Parma Festival, in collaborazione con Teatro Due.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Alle categorie animali esplorate a Parma se ne aggiungono di nuove, rievocando così l’immaginario della simbologia mitraica che al leone e al cane affianca il Toro, il Serpente, lo Scorpione, il Corvo.
Nello spazio del Mitreo delle Terme di Caracalla - costruito agli inizi del III secolo d.C., con la sua la fossa sanguinis, utilizzata in occasione del rituale del sacrificio del toro - e in parte dei sotterranei delle Terme di Caracalla, dal 25 febbraio al 23 aprile l'artista israeliano si confronta con l’universo misterico rovesciandone non solo la pratica della segretezza, imprescindibile nell’antichità, ma trasgredendo anche il vincolo dell’esclusione, accogliendo per la prima volta l’elemento femminile.
“Il termine Mysterion - spiega Yuval Avital - richiama i riti misterici antichi che, spogliando l’uomo della sua veste quotidiana e sociale, creavano un ponte tra conscio e inconscio, tra animale e umano, tra ragione e istinto. Lessico Animale. Mysterion è un viaggio negli abissi della sfera più emotiva, istintiva e animalesca dell’essere umano. Nel mitreo gli adepti compivano le ritualità sacre attraverso sette stadi di iniziazione, rappresentati da animali e simboli archetipici: è un luogo di forte valore esperienziale che permette un recupero contemporaneo del rito. In un’era nella quale la creatività viene scambiata per manipolazione di mercato c’è ancora chi crede nell’inedito, nell’inaspettato, nell’onesto, poetico, libero”.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Questo percorso intenso di forte impatto, a cura di Cristiano Leone e con la curatela scientifica del direttore delle Terme Mirella Serlorenzi, intreccia scultura, videoarte, fotografia, scultura, installazione sonora, pittura, composizione materica mettendo in dialogo antico e contemporaneo.
“La Soprintendenza - spiega il Soprintendente Speciale Daniela Porro - conferma l’attitudine alla sperimentazione, alla contemporaneità e alla contaminazione, quando questi elementi si fondono con i siti archeologici che li ospitano, rispettandone la storia e il valore. Queste azioni performative servono per far capire lo spirito del luogo e per aprire al pubblico spazi ipogei aperti solitamente in occasioni particolari”.
Il percorso iniziatico con il quale Avital ci trasporta in un dimensione "altra" ha inizio nella galleria che portava un tempo agli ambienti riscaldati dei praefurnia, un labirinto lungo 130 metri popolato adesso di creature archetipiche, legate alla sfera delle paure inconsce che emergono dallo sfondo scuro. Del resto, per gli adepti del mitraismo, la paura era il vero motore per il superamento di se stessi e per il passaggio allo stato iniziatico successivo.
Il viaggio interiore prosegue nella galleria che accoglie diciannove fotografie che testimoniano il processo di trasformazione e l’avvenuta trasformazione dei performers in animali, in un intimo rito d’arte svolto a porte chiuse alla presenza dell'artista, dei performer e del curatore. Nell’ottagono, un percorso circolare che serviva per l’ingresso e l’uscita dei carri, trovano invece posto le sculture sonore delle Sirene, opere icono-sonore in ferro che dialogano con la Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © MONKEYS VIDEO LAB2
Senza cedere al loro canto ammaliatore il visitatore va avanti impaziente di raggiungere il grande mitreo, apoteosi di tutto il percorso espositivo e performativo, dove avanza in silenzio rapito da una creazione intensa e inedita che trasforma dieci performers negli animali presenti nel culto di Mitra. L’argilla utilizzata per ricoprire i loro corpi, i costumi che completano la loro trasformazione in animali e piccole sculture in argilla cruda diventano nuovi reperti di un’archeologia fuori dal tempo testimoniando il processo trasformativo che Yuval Avital, in collaborazione con il curatore, ha portato avanti durante quattro giornate immersive a porte chiuse proprio nel Mitreo.
Tre composizioni materiche ricavate da Avital sotto la guida scientifica di Mirella Serlorenzi assemblando alcuni reperti archeologici conservati nei depositi delle Terme, molti dei quali vengono così esposti per la prima volta, accompagnano il visitatore verso l’uscita. Queste figure ibride ricordano il Toro, lo Scorpione, il Serpente e il Corvo, gli animali della simbologia mitraica.
Yuval Avital, Lessico Animale. Mysterion | Foto: © Fabio Caricchia
“Yuval Avital- spiega il curatore Cristiano Leone - è un investigatore, un esploratore del rito: lo ricerca, lo esercita, lo compie. E, compiendolo, lo studia, lo documenta, e lo trasforma. La performance per Avital è solo uno dei media attraverso i quali si manifesta la sua visione dell’universo, in cui l’archeologia del passato è nello stesso tempo una possibilità di esistenza futura. La rovina è una traccia di un tempo che non si è mai concluso, e per questo essa è un monumento, un monito e una pista per una spiritualità futura libera e condivisa”.
La performance si potrà apprezzare dal vivo nei giorni inaugurali, il 25 e 26 Febbraio dalle 10 alle 16.30, mentre per tutta la durata della mostra sarà proiettata all’interno del Mitreo. Per il restante periodo sarà possibile accedere alla mostra dal venerdì alla domenica, nel mese di marzo dalle 11.30 alle 17.30, ad aprile dalle 13.15 alle 19.15. L’ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
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