Rubens si rifà il look: in fila per assistere

Pieter Paul Rubens, Il ritrovamento di Romolo e Remo, Roma, Pinacoteca dei Musei Capitolini
 

01/11/2012

Roma - Assistere da vicino al restauro di un'opera d'arte: in questi giorni è possibile ai Musei Capitolini, dove sono appena iniziati i lavori sul "Ritrovamento di Romolo e Remo", dipinto di Pieter Paul Rubens realizzato ad Anversa nel 1612, quando l'artista aveva 35 anni ed era appena rientrato in Olanda con il vivido ricordo degli anni trascorsi lontano dalla patria e in particolare a Roma, dove soggiornò in due riprese, dal 1601 al 1602 e dal 1605 al 1608.

Al pubblico sarà possibile osservare tutte le fasi dell'intervento sulla tela (cm 210 x 212), curate dal restauratore Nicola Salini, grazie ad un apposito cantiere allestito in uno degli ambienti della Pinacoteca Capitolina, la Sala di Petronilla. Presumibilmente i lavori di pulitura della superficie del dipinto termineranno entro gennaio del prossimo anno. Dopodiché l'opera di Rubens sarà pronta per una lunga tournée all'estero.

I lavori di restauro, infatti, sono stati avviati dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e  finanziati grazie al contributo di The Mainichi Newspapers, vale a dire gli organizzatori di una grande mostra su Rubens che dovrà tenersi in Giappone nel 2013. Per quell'occasione l'opera di Rubens è stata chiesta   in prestito ai Musei Capitolini per essere andare in esposizione in tre diverse sedi museali giapponesi: al The Bunkamura Museum of Art di  Tokio dal 9 marzo al 21 aprile, al Kitakyushu Municipal Museum of Art dal 28 aprile al 16 giugno e infine al The Niigata Prefectural Museum of Modern Art dal 29 giugno all'11 agosto.

N.S.