Un ricercatore della Virginia lo scopre su un foglio riutilizzato dal maestro
Trovato il primo disegno in cui Michelangelo immaginò la Cappella Sistina
Un confronto fra la Cappella Sistina e il Disegno ritrovato
E. Bramati
06/03/2014
Roma - In occasione delle celebrazioni per il 450esimo anniversario di Michelangelo Buonarroti, arriva dagli Stati Uniti una notizia di grande importanza per gli studiosi del maestro.
Adriano Marinazzo, ricercatore italiano del Muscarelle Museum of Art presso il College of William & Mary, in Virginia, avrebbe scoperto il primo disegno realizzato dall'artista per i dipinti della Cappella Sistina.
Marinazzo disse di averlo notato due anni fa, nel corso di altri studi condotti presso l'Archivio di Casa Buonarroti a Firenze, sul fondo di una pergamena recante un poema satirico su Pistoia.
Per anni gli storici dell'arte si erano arrovellati sul significato di quell'incomprensibile disegno geometrico di triangoli e archi, che ad oggi parrebbe essere a tutti gli effetti l'unica bozza preparatoria rimasta della volta.
Lo studioso è convinto che il disegno sia stato realizzato intorno alla primavera del 1508, poco dopo che Michelangelo accettò la commissione di Papa Giulio II. Non ci sarebbe inoltre da stupirsi se accanto ad esso compaiono altri lavori, poiché è noto che l'artista fosse solito riutilizzare i propri fogli diverse volte.
Dopo aver pubblicato questi risultati nel novembre 2013, Marinazzo sta ora sviluppando un nuovo progetto artistico multimediale sull'architettura e sui dipinti della Cappella Sistina.
E a proposito di Michelangelo, questa volta il Merisi da Caravaggio, è proprio il Muscarelle Museum ad ospitare in questo periodo la sua "Buona Ventura", proveniente dalla Pinacoteca Capitolina, ma soprattutto una particolare coppia di "San Francesco in Meditazione", giunti rispettivamente dalla Chiesa di San Pietro a Carpineto Romano e da quella di Santa Maria Immacolata a Roma.
Adriano Marinazzo, ricercatore italiano del Muscarelle Museum of Art presso il College of William & Mary, in Virginia, avrebbe scoperto il primo disegno realizzato dall'artista per i dipinti della Cappella Sistina.
Marinazzo disse di averlo notato due anni fa, nel corso di altri studi condotti presso l'Archivio di Casa Buonarroti a Firenze, sul fondo di una pergamena recante un poema satirico su Pistoia.
Per anni gli storici dell'arte si erano arrovellati sul significato di quell'incomprensibile disegno geometrico di triangoli e archi, che ad oggi parrebbe essere a tutti gli effetti l'unica bozza preparatoria rimasta della volta.
Lo studioso è convinto che il disegno sia stato realizzato intorno alla primavera del 1508, poco dopo che Michelangelo accettò la commissione di Papa Giulio II. Non ci sarebbe inoltre da stupirsi se accanto ad esso compaiono altri lavori, poiché è noto che l'artista fosse solito riutilizzare i propri fogli diverse volte.
Dopo aver pubblicato questi risultati nel novembre 2013, Marinazzo sta ora sviluppando un nuovo progetto artistico multimediale sull'architettura e sui dipinti della Cappella Sistina.
E a proposito di Michelangelo, questa volta il Merisi da Caravaggio, è proprio il Muscarelle Museum ad ospitare in questo periodo la sua "Buona Ventura", proveniente dalla Pinacoteca Capitolina, ma soprattutto una particolare coppia di "San Francesco in Meditazione", giunti rispettivamente dalla Chiesa di San Pietro a Carpineto Romano e da quella di Santa Maria Immacolata a Roma.
caravaggio · cappella sistina · michelangelo buonarroti · michelangelo buonarroti · michelangelo merisi da caravaggio · muscarelle museum · 450 anniversario · 450 anni · antonio marinazzo · disegno preparatorio · cappella sistina · muscarelle museum · 450 anniversary · preparatory drawing · adriano marinazzo · adriano marinazzo
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Palazzo Barberini dal 23 novembre al 23 febbraio
Per la prima volta in mostra il Ritratto di Maffeo Barberini di Caravaggio
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Mondo | Fino al 28 febbraio al Museo Nazionale d’Arte di Timisoara
Caravaggio e i capolavori della Collezione Roberto Longhi in mostra in Romania
-
Mondo | Dal 23 gennaio alla Pinakothek der Moderne
L’umanità al centro del mondo: a Monaco un viaggio nel disegno del Rinascimento italiano
-
Forlì-Cesena | In mostra dal 22 febbraio al 29 giugno 2025
Dalla maschera al selfie, il ritratto dell’artista al Museo San Domenico di Forlì