Via le coperture dalle decorazioni marmoree celebrate dal Vasari
Il Duomo di Siena rivela il maestoso pavimento
![](http://www.arte.it/foto/600x450/d1/24166-Pavimento.jpg)
Il pavimento del Duomo di Siena
E. Bramati
12/07/2014
Siena - Alla fine dell'estate, dal 18 agosto fino al 27 ottobre 2014, la Cattedrale di Siena, “scopre” il suo Pavimento marmoreo, abitualmente protetto dal calpestio di visitatori e fedeli.
Secondo il Vasari, si tratta del pavimento “più bello…, grande e magnifico”, che mai fosse stato fatto.
L'opera è infatti il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, in particolare tra il Trecento e l’Ottocento. La tecnica adoperata è quella del graffito e del commesso, con marmi provenienti dalle cave vicine, come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola e il verde di Crevole.
I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti “senesi”, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che dall’umbro Pinturicchio, che nel 1505 realizzò il riquadro con il Monte della Sapienza.
I visitatori avranno accesso anche alla zona intorno al coro e all’abside, dove potranno ammirare le tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona, eseguite con una tecnica simile a quella del commesso impiegando legni di diversi colori.
Consulta anche:
Il Duomo di Siena riapre la sua "Porta del Cielo"
Secondo il Vasari, si tratta del pavimento “più bello…, grande e magnifico”, che mai fosse stato fatto.
L'opera è infatti il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, in particolare tra il Trecento e l’Ottocento. La tecnica adoperata è quella del graffito e del commesso, con marmi provenienti dalle cave vicine, come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola e il verde di Crevole.
I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti “senesi”, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che dall’umbro Pinturicchio, che nel 1505 realizzò il riquadro con il Monte della Sapienza.
I visitatori avranno accesso anche alla zona intorno al coro e all’abside, dove potranno ammirare le tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona, eseguite con una tecnica simile a quella del commesso impiegando legni di diversi colori.
Consulta anche:
Il Duomo di Siena riapre la sua "Porta del Cielo"
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Siena | Torna visibile il capolavoro di Donatello, Jacopo della Quercia, Ghiberti, Giovanni di Turino
Un restauro restituisce ai visitatori il Fonte battesimale del Duomo di Siena
-
Roma | Dal 14 settembre al 23 febbraio al Museo storico della Fanteria
Miró, genio in movimento, presto in mostra a Roma
-
I programmi dal 24 al 30 giugno
La settimana dell’arte in tv, da Vasari a Parmigianino
-
Trento | Dal 12 luglio a Rovereto
Surrealismi italiani, una storia da scoprire al Mart
-
Firenze | Simone Verde annuncia le prossime novità dei musei fiorentini
Dalla riapertura del Corridoio vasariano a un grande progetto di moda. Ultime novità dagli Uffizi del futuro
-
Napoli | Le nuove attrazioni da visitare
Si amplia l’offerta del Palazzo Reale di Napoli: inaugurati il Museo della Fabbrica e il Belvedere