A San Gimignano arrivano gli ARtGlass
Occhiali 3D per esplorare il Medioevo
Un affresco raffigurante un ciclo cavalleresco
E. Bramati
19/05/2014
Siena - Martedì 20 Maggio 2014 presso il Musei Civici di San Gimignano, nella sede riunita che comprende il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, e la Torre Grossa, verrà presentato il progetto “ARtGlass a San Gimignano”.
Gli ARtGlass, apparentemente simili a un normale paio di occhiali, permetteranno ai visitatori di compiere un viaggio virtuale nel Medioevo: passeggiando tra le sale affrescate, dei sensori appositamente creati si attiveranno automaticamente, dando vita ai personaggi e alle storie dipinte.
Una voce narrante, registrata grazie alla collaborazione di professori e storici dell'arte, accompagnerà le figure, che acquisteranno profondità e potranno essere osservate in 3D.
Sarà così possibile rivivere con tecnologie all'avanguardia le storie profane della "Camera del Podestà", realizzate tra il 1303 e il 1310 dal senese Memmo di Filippuccio e inerenti il tema dell'amore. Accanto a queste il pubblico potrà immergersi nelle raffigurazioni di cacce e tornei, dipinte intorno alla fine del '200 e attribuite al pittore Azzo di Masetto, e ammirare "dal vivo" la grande Maestà di Lippo Memmi del 1317, situata nell'antica sala del Consiglio, anche nota come Sala di Dante.
Gli ARtGlass, apparentemente simili a un normale paio di occhiali, permetteranno ai visitatori di compiere un viaggio virtuale nel Medioevo: passeggiando tra le sale affrescate, dei sensori appositamente creati si attiveranno automaticamente, dando vita ai personaggi e alle storie dipinte.
Una voce narrante, registrata grazie alla collaborazione di professori e storici dell'arte, accompagnerà le figure, che acquisteranno profondità e potranno essere osservate in 3D.
Sarà così possibile rivivere con tecnologie all'avanguardia le storie profane della "Camera del Podestà", realizzate tra il 1303 e il 1310 dal senese Memmo di Filippuccio e inerenti il tema dell'amore. Accanto a queste il pubblico potrà immergersi nelle raffigurazioni di cacce e tornei, dipinte intorno alla fine del '200 e attribuite al pittore Azzo di Masetto, e ammirare "dal vivo" la grande Maestà di Lippo Memmi del 1317, situata nell'antica sala del Consiglio, anche nota come Sala di Dante.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino all’11 gennaio 2026 a Roma,a Palazzo Venezia
Viaggio nell’Italia delle Ferrovie, dall’unità nazionale alle sfide della modernità
-
Milano | Dal 3 febbraio a Palazzo Reale
I Macchiaioli in una grande mostra per Milano Cortina 2026
-
Venezia | Da scoprire a Mestre fino al 1° marzo 2026
Munch e l’Espressionismo, il futuro di una rivoluzione
-
Mantova | Concluso il restauro sostenuto dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti
Nuova luce per il soffitto della Camera di Amore e Psiche di Palazzo Te tra scoperte e nuove prospettive
-
Roma | In mostra a Roma dal 28 ottobre
Da Bellini a Canova, 128 tesori restaurati nel progetto “Restituzioni”
-
Torino | Dall’8 novembre al 14 aprile
I Musei Reali di Torino dedicano una mostra a Orazio Gentileschi, pittore in viaggio