A soli 13 mesi dall'inaugurazione
Il primo milione di visitatori per il Nuovo Museo Egizio

Nuovo Museo Egizio, Torino
L.S.
22/04/2016
Torino - A soli tredici mesi dall'inaugurazione, il nuovo Museo Egizio ha tagliato il traguardo di un milione di visitatori.
Il milionesimo ticket è stato acquistato dalla genovese Antonella Molini, impiegata di un'azienda navale ligure che è stata sorpresa alle casse da un festoso cartello e da un gruppo di venti ballerini della compagnia Bit che hanno accolto la visitatrice con un flashmob ispirato all'antica civiltà sorta sul Nilo.
Al momento celebrativo oltre al pubblico presente, insieme al direttore Christian Greco ha partecipato anche Evelina Christillin, Presidente del museo, che ha colto l'occasione per esprimere grande soddisfazione e sottolineare "Per noi conta il numero dei visitatori ma anche che l'Egizio sia un museo che produce cultura". Grazie alla produzione di mostre infatti l'istituzione torinese raccoglie denaro da reinvestire nella ricerca.
Il polo di Via dell'Accademia delle Scienze non casualmente custodisce ricchissime collezioni che contribuiscono a definirlo come il centro più autorevole in materia di Egitto dopo Il Cairo, tanto che il celebre archeologo egittologo francese Jean François Champollion una volta scrisse "La strada per Menfi e Tebe passa da Torino".
Consulta anche:
- Torino apre le porte al nuovo Museo Egizio
- Il Nilo a Pompei-Visioni d’Egitto nel mondo romano
- Faraoni e Pompeiani. Storie di antichi legami
- Dall'Egizio a Pompei
- Il gran debutto del nuovo Museo Egizio
- Egitto Pompei
- Egitto Pompei. Un ponte tra antiche civiltà
- Il countdown per l'apertura del Nuovo Museo Egizio
- Lavori in corso a Torino: la Galleria Sabauda si sposta e il Museo Egizio si amplia
- Il Museo Egizio di Torino sperimenta i GoogleGlass4Lis
- Guida d'arte di Torino
Il milionesimo ticket è stato acquistato dalla genovese Antonella Molini, impiegata di un'azienda navale ligure che è stata sorpresa alle casse da un festoso cartello e da un gruppo di venti ballerini della compagnia Bit che hanno accolto la visitatrice con un flashmob ispirato all'antica civiltà sorta sul Nilo.
Al momento celebrativo oltre al pubblico presente, insieme al direttore Christian Greco ha partecipato anche Evelina Christillin, Presidente del museo, che ha colto l'occasione per esprimere grande soddisfazione e sottolineare "Per noi conta il numero dei visitatori ma anche che l'Egizio sia un museo che produce cultura". Grazie alla produzione di mostre infatti l'istituzione torinese raccoglie denaro da reinvestire nella ricerca.
Il polo di Via dell'Accademia delle Scienze non casualmente custodisce ricchissime collezioni che contribuiscono a definirlo come il centro più autorevole in materia di Egitto dopo Il Cairo, tanto che il celebre archeologo egittologo francese Jean François Champollion una volta scrisse "La strada per Menfi e Tebe passa da Torino".
Consulta anche:
- Torino apre le porte al nuovo Museo Egizio
- Il Nilo a Pompei-Visioni d’Egitto nel mondo romano
- Faraoni e Pompeiani. Storie di antichi legami
- Dall'Egizio a Pompei
- Il gran debutto del nuovo Museo Egizio
- Egitto Pompei
- Egitto Pompei. Un ponte tra antiche civiltà
- Il countdown per l'apertura del Nuovo Museo Egizio
- Lavori in corso a Torino: la Galleria Sabauda si sposta e il Museo Egizio si amplia
- Il Museo Egizio di Torino sperimenta i GoogleGlass4Lis
- Guida d'arte di Torino
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Un’importante riapertura a Firenze
Nel tempio della scultura del Quattrocento: riapre il salone di Donatello del Museo del Bargello
-
Roma | A Roma dal 17 aprile al 14 settembre
Al Museo Bilotti il mito e il sacro sotto la lente dell'arte contemporanea
-
Brescia | Il maestro americano in mostra a Brescia
Un acrobata della fotografia. Denis Curti racconta Joel Meyerowitz
-
Roma | Anna Bartolozzi Crali racconta il maestro in occasione della mostra in corso al Palazzo Aeronautica
Poeta, grafico, designer. Le tante anime di Tullio Crali, il pittore che amava volare
-
Treviso | Al Museo Gypsotheca Antonio Canova dal 22 giugno all’11 gennaio
Carlo Scarpa e la Biennale. A Possagno un legame da riscoprire attraverso gli artisti della Collezione Gemin, da Klimt a Paul Klee
-
Roma | Una mostra racconta la rivista che fu all'avanguardia negli anni '80
Frigidaire, una rivoluzione tra fumetto e arte