Alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova dall’11 novembre al 28 aprile

Ritorna a Possagno il George Washington di Canova

Antonio Canova, George Washington. Foto: © Fabio Zonta
 

Samantha De Martin

26/09/2018

Treviso - Quando Thomas Jefferson, su richiesta del Parlamento di Raleigh, incaricò Antonio Canova di realizzare una statua a figura intera di George Washington da collocare nella sala del Senato, lo scultore - che accettò di buon grado l’incarico, dal momento che “Washington era un galantuomo” - non avrebbe mai immaginato che solo un decennio dopo il completamento della scultura, la sua opera d'arte sarebbe andata distrutta per sempre a causa di un rovinoso incendio.

Tuttavia di quella straordinaria opera resta oggi il modello preparatorio in gesso a grandezza naturale che presto giungerà a Possagno direttamente dalla Frick Collection di New York, dove ha riscosso grande successo di pubblico.
Una mostra, in programma alla Gypsotheca e Museo Canova ripercorrerà, dall’11 novembre al 28 aprile, la storia di quel capolavoro perduto, probabilmente il monumento pubblico meno conosciuto fra quelli eseguiti da Canova.

L’iniziativa - organizzata congiuntamente per celebrare i 200 anni dalla produzione da parte di Antonio Canova del modello per il monumento al primo Presidente americano - permetterà di ammirare, per la prima volta insieme, il modello preparatorio in gesso a grandezza naturale, quattro modellini preparatori, i relativi disegni e le incisioni di traduzione. A completare l’esposizione, a cura di Mario Guderzo in collaborazione con Xavier F. Salomon, Chief Curator della Frick Collection - due busti di Jefferson e Washington realizzati da Hudon, due ritratti dipinti dei due presidenti americani, le prime idee di sviluppo per un monumento presidenziale e tutta la letteratura nota su questo capolavoro.




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