A Trieste dal 4 al 13 ottobre
I tesori di Aquileia si raccontano alla Barcolana
Veduta di Aquileia dall’alto | Foto: © N. Oleotto | Courtesy Fondazione Aquileia
Samantha De Martin
08/10/2024
Trieste - La città di Aquileia, da oltre duemila anni porta del Mediterraneo, incontra il suo mare.
Accade a Trieste dove, dal 4 al 13 ottobre, è attesa l’edizione numero 56 della Barcolana della quale, per il secondo anno consecutivo, Fondazione Aquileia è Gold Sponsor.
Al centro di Piazza Unità d’Italia, cuore pulsante della città, dove resterà in esposizione per tutta la settimana dell’evento, uno scafo di 15 metri consentirà di entrare nella storia della città friulana, tra le più fiorenti e strategiche dell’Impero romano, hub cosmopolita, un tempo cerniera tra la grande via del Mediterraneo e il nord.
Un racconto per immagini - dalle antiche rotte del Mediterraneo alle ricostruzioni 3D di Aquileia e del suo porto fluviale fino alla città oggi, con le vestigia romane e i suoi luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità - arricchirà la kermesse sportiva internazionale che, ogni anno, nel mese di ottobre, porta a Trieste gli appassionati del vento e della vela.
Per la prima volta, da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre, sulle Rive sarà allestito uno stand dedicato al sito UNESCO di Aquileia realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia, Basilica di Aquileia, Direzione regionale Musei Fvg - Museo archeologico nazionale di Aquileia, Associazione Imprenditori Aquileia Te Salutat e Pro Loco Aquileia. A inaugurarlo ufficialmente, venerdì 11 alle 11.30, sarà il vicepresidente della Fondazione Aquileia e sindaco di Aquileia Emanuele Zorino.
“Quest’anno - dichiara Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia - abbiamo deciso di essere presenti al più importante evento dedicato alla cultura del mare con uno spazio dove il pubblico potrà scoprire tutti i giorni la storia, i luoghi della cultura, gli eventi e ricevere tutte le informazioni utili per organizzare una visita. L’area lounge ospiterà invece le eccellenze enogastronomiche del territorio”.
Ricostruzione 3D del porto fluviale di Aquileia 2000 anni fa | Courtesy Fondazione Aquileia
Da non perdere, mercoledì 9 ottobre alle 19.30, l’accensione dello spettacolare videomapping realizzato da Italy q.b. sul Solaris 50 allestito al centro di piazza Unità, realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia e Solaris Yachts. “Questa iniziativa spettacolare - commenta il presidente di Solaris Yachts Federico Gambini - è frutto della collaborazione tra i vari attori locali, in una ottica di fare sistema per promuovere le eccellenze di questo magnifico territorio. È per noi un onore essere in una posizione così importante e storica come Piazza Unità a Trieste, così come essere partner di Barcolana e Fondazione Aquileia per la migliore conclusione dei festeggiamenti dei cinquant’anni dalla fondazione del cantiere”.
Il racconto visivo, oltre alle bellezze della città, vedrà protagoniste anche le barche Solaris che proprio ad Aquileia vedono la luce, precisamente nel cantiere lungo il fiume Natissa, diventato eccellenza della cantieristica regionale e nazionale, che esporta in tutto il mondo le sue barche a vela e che quest’anno celebra i 50 anni.
D’altra parte, sin dai tempi dei Romani, l’acqua ha contribuito a scrivere la storia di questo territorio. Le navi che, in età romana, si incuneavano nel mare Adriatico, raggiungevano Aquileia, il porto più settentrionale di tutto il Mediterraneo. Questo centro rappresentava da un lato il terminale dei traffici marittimi lungo l’Adriatico, dall’altro il luogo di interscambio e di smistamento verso l’entroterra illirico-danubiano, corrispondente all’attuale Mitteleuropa.
Accade a Trieste dove, dal 4 al 13 ottobre, è attesa l’edizione numero 56 della Barcolana della quale, per il secondo anno consecutivo, Fondazione Aquileia è Gold Sponsor.
Al centro di Piazza Unità d’Italia, cuore pulsante della città, dove resterà in esposizione per tutta la settimana dell’evento, uno scafo di 15 metri consentirà di entrare nella storia della città friulana, tra le più fiorenti e strategiche dell’Impero romano, hub cosmopolita, un tempo cerniera tra la grande via del Mediterraneo e il nord.
Un racconto per immagini - dalle antiche rotte del Mediterraneo alle ricostruzioni 3D di Aquileia e del suo porto fluviale fino alla città oggi, con le vestigia romane e i suoi luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità - arricchirà la kermesse sportiva internazionale che, ogni anno, nel mese di ottobre, porta a Trieste gli appassionati del vento e della vela.
Per la prima volta, da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre, sulle Rive sarà allestito uno stand dedicato al sito UNESCO di Aquileia realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia, Basilica di Aquileia, Direzione regionale Musei Fvg - Museo archeologico nazionale di Aquileia, Associazione Imprenditori Aquileia Te Salutat e Pro Loco Aquileia. A inaugurarlo ufficialmente, venerdì 11 alle 11.30, sarà il vicepresidente della Fondazione Aquileia e sindaco di Aquileia Emanuele Zorino.
“Quest’anno - dichiara Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia - abbiamo deciso di essere presenti al più importante evento dedicato alla cultura del mare con uno spazio dove il pubblico potrà scoprire tutti i giorni la storia, i luoghi della cultura, gli eventi e ricevere tutte le informazioni utili per organizzare una visita. L’area lounge ospiterà invece le eccellenze enogastronomiche del territorio”.
Ricostruzione 3D del porto fluviale di Aquileia 2000 anni fa | Courtesy Fondazione Aquileia
Da non perdere, mercoledì 9 ottobre alle 19.30, l’accensione dello spettacolare videomapping realizzato da Italy q.b. sul Solaris 50 allestito al centro di piazza Unità, realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia e Solaris Yachts. “Questa iniziativa spettacolare - commenta il presidente di Solaris Yachts Federico Gambini - è frutto della collaborazione tra i vari attori locali, in una ottica di fare sistema per promuovere le eccellenze di questo magnifico territorio. È per noi un onore essere in una posizione così importante e storica come Piazza Unità a Trieste, così come essere partner di Barcolana e Fondazione Aquileia per la migliore conclusione dei festeggiamenti dei cinquant’anni dalla fondazione del cantiere”.
Il racconto visivo, oltre alle bellezze della città, vedrà protagoniste anche le barche Solaris che proprio ad Aquileia vedono la luce, precisamente nel cantiere lungo il fiume Natissa, diventato eccellenza della cantieristica regionale e nazionale, che esporta in tutto il mondo le sue barche a vela e che quest’anno celebra i 50 anni.
D’altra parte, sin dai tempi dei Romani, l’acqua ha contribuito a scrivere la storia di questo territorio. Le navi che, in età romana, si incuneavano nel mare Adriatico, raggiungevano Aquileia, il porto più settentrionale di tutto il Mediterraneo. Questo centro rappresentava da un lato il terminale dei traffici marittimi lungo l’Adriatico, dall’altro il luogo di interscambio e di smistamento verso l’entroterra illirico-danubiano, corrispondente all’attuale Mitteleuropa.
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