La villa, le cui origini sembrano risalire al secolo XIV, fu ricostruita nel Cinquecento. Il nome “Gioiello” indicava la posizione favorevole della proprietà, situata verso ponente nelle colline di Arcetri. La facciata conserva, in ricordo di Galileo Galilei, che vi abitò negli ultimi anni della sua vita, un busto del 1843 e due lapidi (1788 e 1942). In origine abitazione suburbana da cui si amministravano i poderi circostanti, ha subito numerose modificazioni nel corso della sua storia. L’aspetto attuale della villa è in gran parte dovuto alle trasformazioni intervenute alla fine del sec. XVI. Qui Galileo terminò i suoi giorni, assistito dal figlio Vincenzo, da Torricelli e da Viviani.
L’evento è promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di di Firenze che, in occasione della XIII Settimana della Cultura, ha contribuito all’apertura straordinaria della Villa. La visita è condotta dall’arch. Hosea Scelza, funzionario della Soprintendenza.
La prenotazione obbligatoria potrà essere effettuata a partire dal 14 marzo 2011, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,30, fino ad esaurimento disponibilità (max 15 partecipanti).(Punto di incontro davanti al civico 42 di via dei Giullari)