Disputa sulla Trinità
Più o meno nello stesso periodo della Madonna delle arpie, l’artista fiorentino dipinge un’altra opera emblematica: la Disputa sulla Trinità, realizzata per la chiesa agostiniana di San Gallo. Elogiata da Vasari, che ne ammira “il disegno rarissimo” e “l’arte singulare”, quest’opera rappresenta una dissertazione di Sant’Agostino sul mistero della Trinità e propone un’innovazione iconografica nella rappresentazione dello Spirito Santo, che si manifesta sotto forma di fumo, secondo un’immagine che Agostino aveva ripreso dal Vecchio Testamento. Sempre per i monaci di San Gallo, insieme ai suoi due allievi Pontormo e Rosso Fiorentino, Andrea esegue nel 1512 Annunciazione, che lascia trasparire i ricordi romani in una personale rielaborazione raffaellesca del rapporto architettura-figura, dando più importanza alla prima.
LE OPERE
Natività di Maria
1514 | Affresco
Madonna del Sacco
1525 | Affresco | 191 x 403 cm.
Battesimo di Cristo
1509 | Affresco
Storie dell’infanzia di Giuseppe e Giuseppe che interpreta i sogni del faraone
1515 | Tempera su tavola | 98 x 135 cm.
Ultima Cena
1511 | Affresco
Madonna delle arpie
1517 | Olio su tavola | 207 x 178 cm.
Ritratto di giovane uomo
1517 | Olio su tela | 72 x 57 cm.
Disputa sulla Trinità
1520 | Olio su tavola | 232 x 193 cm.
Ritratto di donna
1513 | Olio su tavola | 73 x 56 cm.
Ritratto di giovane donna col Petrarchino
1528 | Olio su tavola