I sogni più sfrenati di Ensor oltre l'Impressionismo

James Ensor, La caduta degli Angeli ribelli, 1889, KMSKA, Anversa

DAL 28/09/2024 AL 19/01/2025

Anversa

LUOGO: Anversa - Leopold de Waelplaats | Museo Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA)

ORARI: Lun / Mar / Mer / Ven 10 - 17 | Gio 10 - 22 (Lug e Ago 10 - 17) | Sab / Dom 10 - 18

COSTO DEL BIGLIETTO: 20 € | 10 €

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +32 3 224 73 00

SITO UFFICIALE: kmska.be

ARTISTI: James Ensor

Nell'autunno del 2024, James Ensor conquisterà il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA). A quella data il museo ospiterà una delle più grandi mostre belghe su Ensor dopo la retrospettiva del 1999 al KMSKB. Con I sogni più sfrenati di Ensor. Oltre l'impressionismo il KMSKA non si addentra solo nel meraviglioso universo di questo Maestro Fiammingo, popolato da visioni selvagge, maschere e satira. Le opere di Ensor vengono infatti esposte di fianco a quelle di artisti internazionali che lo hanno ispirato e con i quali egli si misurava. Perché, sopra ogni cosa, Ensor ambiva ad essere sempre il migliore. Anche se i suoi concorrenti si chiamano Claude Monet, Edvard Munch o addirittura Hieronymus Bosch e Francisco Goya.

Il museo possiede la più grande e diversificata collezione di Ensor al mondo. Inoltre, qui ha sede anche l'Ensor Research Project, il centro di ricerca sul Maestro moderno. Ciò fa del KMSKA il luogo perfetto per avere una visione d'insieme di ciò che i sogni più sfrenati di Ensor evocano. Due aspetti cruciali dell'arte di Ensor sono al centro di questa mostra: come l'avanguardista belga volesse andare "oltre l'Impressionismo", ed il suo desiderio di rappresentare i nostri "sogni più sfrenati".

James Ensor non manca di ambizione. Il suo obiettivo? Essere quanto meno il principale artista d'avanguardia del Belgio. E cerca di farlo introducendo nella sua opera l'Impressionismo francese. La sua conoscenza concreta dell'Impressionismo è però vaga. Ciò non ha impedito ad Ensor di sviluppare una propria versione negli anni 1880-1885, anche se i lavori dei primi anni si ispirano maggiormente al realismo di Gustave Courbet e Jean-François Raffaëlli.

Nel 1886, Ensor presenta la sua opera "impressionista". Al Salone Invernale del circolo d'avanguardia Les XX, egli confronta i propri contributi, come Il salotto borghese (1881), La mangiatrice di ostriche (1882) e La Vlaaderenstraat al sole (1881), con le opere di celebri e affermati impressionisti francesi quali Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Camille Pissarro. E all’improvviso decide di prendere una nuova direzione. Il Salone di Les XX è stato per lui comunque un'esperienza fruttuosa.
I paesaggi di Monet gli forniscono una tavolozza di colori impressionisti chiari che non aveva mai usato prima, oltre che una nuova tecnica. Con Odilon Redon impara a conoscere un linguaggio visivo oscuro e fantastico. Per I sogni più sfrenati di Ensor. Oltre l'Impressionismo, quel punto di svolta segna l'inizio della variegata opera del Maestro. Dopo questa fase iniziale, egli trova sempre più la sua voce sperimentale come artista.

I SOGNI PIÙ SFRENATI DI ENSOR
Nel 1887, Ensor dipinge Adamo ed Eva cacciati dal paradiso (KMSKA) e disegna Le tentazioni di Sant'Antonio (Art Institute Chicago) che sono le due opere chiave all'inizio della sua nuova avventura artistica. Come per gli impressionisti, la pittura finisce direttamente dal colore alla tela e le ombre nei colori della terra scompaiono definitivamente. Solo lui conferisce a quei colori una propria forza espressiva nelle sfumature più raffinate.

Fino ad allora, Ensor era stato un artista che infrangeva costantemente le regole del gioco. Ora diventa un artista che riscrive le regole del gioco stesso: un rivoluzionario. Seppur in uno stile controllato, Ensor si scatena. Coltiva inoltre una predilezione per un allestimento straordinariamente estroso. Con un'iconografia grottesca e terrificante, evoca immagini esilaranti e infernali che normalmente compaiono solo nei sogni più sfrenati.

L'interesse di Ensor per le attività più infernali dell'umanità si sposa perfettamente con una nuova visione del bene, del male, della passione e del desiderio. Il suo puro interesse verso una rappresentazione fortemente immaginaria di visioni incomprensibili lo accomuna inaspettatamente ad artisti come il norvegese Edvard Munch e lo svedese Ernst Josephson.

OLTRE L'IMPRESSIONISMO
L'iconografia decadente preferita dai simbolisti europei ispirò Antonin Alexandre ad aprire nel 1892 il Cabaret de l'Enfer a Montmartre, accanto al Cabaret du Ciel. La cultura popolare sembra avere sulle realizzazioni monumentali un impatto importante mai stato studiato prima. Nella sezione Oltre l'Impressionismo, è mostrato il legame tra il Cabaret de l'Enfer e il Christ aux outrages di Henri Degroux o la Caduta degli angeli ribelli di Ensor.

ENSOR 2024 - 15
La rinascita dell'interesse profano per Sant'Antonio ispirò a Ensor il monumentale disegno a collage Le tentazioni di Sant’Antonio (Art Institute Chicago), dall’eccezionale complessità e dal carattere pressoché surreale. Il disegno sembra il frutto di un'ebbrezza creativa e, in numerose parti e 101 dettagli, ,anticipa la fantasia grottesca di Ensor. Il tentativo di Ensor di unire costantemente l'ilare e l'estroso, il morboso e l'infernale, culmina nel suo contributo più eclatante alla nascita del Modernismo. Inizia infatti a realizzare dipinti con irreali creature mascherate. Anche in questo caso, Ensor incontra artisti affini come Edvard Munch o Emil Nolde. Nel corso del XIX secolo, sono sempre più gli artisti che dipingono maschere. Come elemento decorativo o per camuffare nel mistero l'identità di una persona. In Ensor, le maschere rivelano invece la vera natura dell'uomo. È questa la sua scoperta e la si ritrova in una presenza di maschere nei suoi dipinti che non ha eguali in nessun altro artista.
L'opera di James Ensors è intrisa di "incoerenza", "fumisteria" e "farsa" di fine Ottocento, forme di umorismo beffardo molto in voga nei circoli di Bruxelles e Parigi. Lo sguardo di Ensor sull’umanità è talvolta leggero e pessimista, ma anche lirico ed esilarante. I sogni più sfrenati di Ensor. Oltre l’Impressionismo mostra Ensor nella sua fase più satirica.

ENSOR RESEARCH PROJECT
L'arte di James Ensor riflette gli sconvolgimenti artistici e storico-culturali che si susseguono in rapida successione sul finire del XIX secolo. Eppure, le analogie tra l'opera di Ensor e quella di Edvard Munch, Ernst Josephson o Emile Nolde non sono state sufficientemente esplorate. Ed è proprio questo contesto internazionale che offre l'opportunità di apprezzare meglio le qualità specifiche dell'arte di Ensor.
Questo è uno dei principi de I sogni più sfrenati di Ensor e dell’Ensor Research Project del KMSKA. Anche il progetto di ricerca trova spazio nell’ambito dell'esposizione. Attraverso alcune opere cruciali quali La mangiatrice di ostriche, Adamo ed Eva cacciati dal paradiso e Le tentazioni di Sant'Antonio, la mostra mette a fuoco la genesi storica, creativa e tecnica dei cambi di rotta artistici di Ensor.

Il KMSKA si concentra inoltre sul processo creativo dell'artista: Ensor at work. Nell’ambito dell’Ensor Research Project, il KMSKA ha realizzato e digitalizzato immagini di ricerca sulla tecnica dei materiali ed ego-documenti che offrono risposte a domande sull'uso dei materiali, sulla mutevole tecnica e sulla struttura compositiva di Ensor. La sezione offre quindi al grande pubblico un'esperienza più approfondita dei lavori del Maestro.
La sua opera è al contempo introversa e impenetrabile, rivelatrice e occultante, sdolcinata apparenza e sgargiante autenticità, scanzonata, capricciosa e spietata.