Gli appuntamenti sul piccolo schermo dall’8 al 14 febbraio

Da Escher a Rothko, da Frida a Palladio, la settimana dell'arte in tv

Maurits Cornelis Escher, Band ohne Ende (Vincolo di Unione)
 

Samantha De Martin

08/02/2021

L’eredità di Palladio, dal Veneto agli States, incrocia gli universi impossibili e le prospettive paradossali di Escher. È un pesce o un uccello? Salgono o scendono gli omini del castello? Ci chiediamo rapiti dal fascino dell’arte ambivalente del grafico olandese che considerava lo stupore il sale della terra.
E poi c’è l’amore, tempestoso e tormentato tra Frida e Diego, nella settimana che celebra san Valentino, ci sono i campi di colore astratti di Mark Rothko, e ancora i musei di Berlino ad arricchire il variopinto palinsesto dell’arte che la settimana dall’8 al 14 febbraio offre al pubblico da casa, su Sky, Rai, Arte tv. Mentre i musei hanno schiuso i loro cancelli, ormai lungo quasi tutta la penisola, il piccolo schermo continua a regalare bellezza.
Ecco gli appuntamenti da non perdere in tv.

Su Sky Arte con Escher, Gauguin e Frida Kahlo

La settimana su Sky Arte si apre, lunedì 8 febbraio alle 17 con Antonio Canova e i capolavori senza tempo del maestro del neoclassicismo. Martedì la scultura lascia spazio all’architettura di Andrea Palladio, il “poeta” nei cui progetti Goethe intravedeva un qualcosa di divino, il tagliapietre amante delle antiche rovine romane che donò alla classicità nuovo significato e una nuova estetica, viaggiando dal Veneto agli Stati Uniti con il fascino delle linee che avvolgono le sue ville, imitate in tutto il mondo.


Andrea Palladio, Villa Trissino, Vicenza | Courtesy Sky

Cosa si nasconde dietro i lavori di Maurits Cornelis Escher, M.C.E., come amava firmarsi? Dietro le litografie, le xilografie, l’ossessiva sovrapposizione di ambienti, grate e scale e trucchi prospettici? Lo scopriremo mercoledì 10 febbraio alle 18.15, grazie al docufilm Escher – Viaggio nell’infinito, un itinerario tra i luoghi che ispirarono il più noto incisore della storia moderna, la sua mente austera e fantasiosa, solitaria eppure capace di parlare oltre i limiti di competenze e generazioni.
La storia del maestro olandese prende consistenza attraverso oltre mille lettere, diari e lezioni scritte, ma anche attraverso i suoi figli, George di 92 anni e Jan di 80, che si abbandonano ai ricordi dei genitori.


Maurits Cornelis Escher, Cascata, 1961, Litografia, 30 x 32 cm, Collezione privata, Italia | All M.C. Escher works © 2019 The M.C. Escher Company | All rights reserved www.mcescher.com

Breve evasione in Polinesia in compagnia di Gauguin - un viaggio nella luce accecante che darà vita sulle tele del maestro a colori via via più puri e accesi - con Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto. Incantati dalla trama del docufilm che ammicca al sogno universale dell’uomo ossessionato dalla smania dell’ignoto, che affida al viaggio nell’assoluto, la ricerca della pace e della perduta età dell’oro, scivoliamo verso il venerdì di Sky con L’arte sostenibile di Renato Leotta (venerdì alle 19), l'artista che pone al centro del suo lavoro l'osservazione e l'ascolto dei fenomeni naturali, dando vita a una poetica sostenibile. Domenica 14 febbraio ad intrattenere il pubblico è un doppio appuntamento dedicato agli innamorati. Alle 11.30 Artists in Love - Frida Kahlo e Diego Rivera - una produzione dedicata a una delle storie d'amore più romantiche, originali, appassionate, tormentate e anticonvenzionali del mondo dell'arte - svela, grazie a inediti materiali, l'intricata storia d'amore tra Frida e Diego.
Agli amanti dell’arte è invece dedicato Altamira - Alle origini della pittura (domenica 14 febbraio alle 21.15 in prima visione), un’avvincente passeggiata nella grotta di Altamira e dei suoi dipinti che 138 anni fa hanno stupito il mondo e che fanno della caverna spagnola, famosa per le pitture parietali del Paleolitico superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane, il "Museo della Preistoria del Prado".


Paul Gauguin, Fatata te miti (In riva al mare), 1892, Olio su tela, 92 x 68 cm, Washington, National Gallery of Art

Su Rai 5 Mark Rothko e Ugo Mulas, “Due artisti nati in periodi eroici dell'arte”

Su Rai 5 prosegue il viaggio tra le opere d'arte francesi attraverso i secoli con la serie “Art of… Francia”, in compagnia dello storico dell’arte Andrew Graham-Dixon.
Per coloro che desiderino conoscere chicche e curiosità sulla città più romantica d’Italia, ritratta da artisti e fonte di ispirazione continua per i più grandi maestri della fotografia, Venezia allo specchio è un affascinante viaggio da non perdere (giovedì alle 12.17).
Varchiamo il venerdì di Rai 5 attraverso l’imperdibile palinsesto di Art Night. Questa settimana il programma di Silvia De Felice, di Massimo Favia e Marta Santella, per la regia di Andrea Montemaggiori, in onda alle 21.15, invita il pubblico a un dialogo tra Mark Rothko e Ugo Mulas “due artisti nati entrambi in periodi eroici dell'arte”, come li definisce Eugenio Viola.
Ad aprire la puntata, il documentario in prima visione di Eric Slade Mark Rothko. I quadri devono essere miracolosi, titolo che riprende una citazione dell’artista, prodotto da Oregon Public Broadcasting in associazione con American Masters di THIRTEEN per WNET.


Mark Rothko con Vortice lento al bordo del mare, 1944-45 circa, fotografo sconosciuto | Courtesy © 2019 Kate Rothko Prizel and Christopher Rothko

Ci tuffiamo nel ritratto intimo del celebre pittore, tra gli artisti più influenti del XX secolo, il cui stile ha contribuito a definire l'Espressionismo astratto spostando il centro del mondo dell'arte da Parigi a New York.
Le interviste con i figli Kate e Christopher, con storici dell'arte e conservatori, offrono uno sguardo completo sulla vita e sulla carriera dell'artista, integrato da scene originali con Alfred Molina che ha interpretato Rothko nella fortunata opera teatrale Red. Ne seguiamo la carriera e l’ascesa nel mondo dell'arte insieme a Willem de Kooning, Helen Frankenthaler, Jackson Pollock, fino a esplorare una delle sue commissioni più famose, la Rothko Chapel a Houston, in Texas, celebrata come uno dei centri sacri d'America.

A seguire, “Art Night” propone un documento dalle Teche Rai: “Ritratti – protagonisti della cultura a Milano. Fotografia. Ugo Mulas 1989” realizzato dalla moglie Antonia Mulas. Sfogliamo questo racconto, in prima persona, del suo lavoro e della sua passione per la fotografia, dagli esordi al Caffè Jamaica di Milano, ritrovo di artisti e intellettuali. Ci immergiamo tra ricordi e testimonianze di artisti come Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein per ritrovare questo pioniere della fotografia d’arte che ha fornito una testimonianza critica della società del dopoguerra, completamente immerso nella scena artistica del suo tempo, a contatto con gli artisti per carpire, attraverso il loro comportamento, il senso del loro fare arte.

Da Stoccolma a Berlino: viaggi di bellezza su Arte tv

Nella settimana dell’arte in tv non mancano le meraviglie d’Oltralpe. Con Arte tv raggiungiamo Parigi per esplorare l'Opéra Garnier. Questo teatro, divenuto dal 16 ottobre 1923 monumento storico di Francia, fu vanto stilistico assoluto per Napoleone III, al punto che questi volle accelerare a tutti i costi l’inaugurazione della sola facciata, senza che il resto fosse completato.
Ad avviarne la realizzazione, nel 1860, era stato Charles Garnier, la cui vicenda personale si intreccia con quella dello scrittore Gaston Leroux, autore del romanzo Il Fantasma dell’Opera. I motivi? Li scoprirete nel docufilm.


Lo scalone monumentale dell'Opéra Garnier di Parigi | Foto: Wikimedia Commons

E per chi, in tempo di Covid, avesse voglia di concedersi un viaggio (purtroppo al momento solo dal divano di casa), Luci a Stoccolma - Un inverno scandinavo, ci illumina sulla creatività del popolo svedese, nutrita soprattutto dalla stagione invernale. Incontreremo il capitano Niclas Jornée e il suo equipaggio, che ogni giorno fanno la spola con la terraferma per assicurare i rifornimenti, o l’artista della luce Johan Ferner Ström che allestisce le sue creazioni in vista della stagione buia.
Tra le destinazioni “offerte” da Arte tv c’è anche la cittadina polacca Lodz, con i mattoni rossi delle sue fabbriche, divenuta, nel XIX secolo, una delle capitali della Rivoluzione Industriale.

E poi c’è Berlino, con i suoi incredibili ritrovi d’arte. Ci sarà tempo fino al 12 febbraio per fare un salto sull’ “Isola dei musei”, nello storico quartiere sul fiume Sprea che accoglie ben diciannove musei nazionali, biblioteche, archivi e centri di ricerca, che offrono un panorama unico sulla storia dell’umanità, dall’età della pietra ai nostri tempi.


Alte Nationalgalerie, Berlino | Foto: © Thomas Wolf tramite Wikimedia Commons

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