Milano - Il bilancio Pirelli sarà raccontato quest’anno attraverso un progetto comunicativo di Street Art che ha coinvolto la brasiliana Marina Zumi, il tedesco Dome e il russo Alexey Luka, giovani astri del nuovo panorama dell'Arte Urbana a cui è stato chiesto di interpretare i pneumatici attraverso 3 opere assemblate in una più grande e unica maxi-installazione a forma di tronco di piramide.

Disponendo di una superficie di oltre 20 metri quadrati, ciascun artista ha liberato la propria arte contribuendo a realizzare un oggetto originale ispirato agli spazi urbani caratterizzati dal multiculturalismo, e ai concetti di esplorazione e superamento dei limiti.

L’idea di rappresentare i pneumatici in maniera decontestualizzata è ormai una tradizione di casa Pirelli che per il progetto dell’Annual Report 2014, sotto la direzione artistica di Christian Omodeo, individua nella relazione non convenzionale che la street art intrattiene con lo spazio urbano una direzione condivisa con il brand dell’impresa milanese.

In tal senso la strada, la mobilità, il dinamismo, l’incontro tra culture diventano il territorio comune su cui accendere la scintilla dell’immaginazione e veicolare i valori di un’azienda che da anni si impegna nella costruzione di un dialogo con l’arte, attivando processi creativi e intrecciando il suo stile e la sua storia ai cambiamenti culturali di cui è testimone.

L’opera sarà esposta per pochi giorni, dal 26 al 28 febbraio, all’Hangar Bicocca di Milano. Per l’occasione, Pirelli ha anche lanciato una campagna mirata a coinvolgere i visitatori che sono invitati a riprendere l’opera dei tre street artist e a condividerla sui social media utilizzando l’hashtag #TakePArt. Gli scatti più originali verranno pubblicati sui canali social Pirelli.


Consulta anche:
Guida d'arte di Milano