Sponsor essenziali alla realizzazione dell’evento non confermano la disponibilità
La Basilica Palladiana dice addio alla mostra su JFK per mancanza di fondi
Viva America, Mimmo Rotella
Ludovica Sanfelice
13/10/2013
Vicenza - Il 22 novembre del 1963 moriva assassinato John Fitzgerald Kennedy. A cinquantanni da quel giorno che cambiò la storia e che traghettò la figura del giovane presidente americano nella dimensione leggendaria dell’immaginario collettivo, la Basilica Palladiana aveva annunciato l’intenzione di realizzare una grande mostra intitolata “Around JFK – 1963: il sogno, il mito”, che partendo da Kennedy avrebbe costruito una complessa narrazione su tutto il 1963, anno caratterizzato da un dibattito pubblico capace di elaborare idee altissime e da un fermento creativo e culturale che avrebbe rimodellato il nostro mondo.
Il format spettacolare studiato per il percorso aveva richiesto il lavoro di un gruppo di curatela finemente profilato formato da Alan Schechter, Gianni Canova, Alberto Campo, Walter Guadagnini, Marino Niola e Cristiana Colli, pronti a mettere le loro competenze al servizio di un flusso ricco e multidisciplinare di frames, parole, immagini, suoni e voci. Purtroppo però l’american dream si infrange con la notizia dell’annullamento dell’esposizione, dovuto a problemi finanziari.
L’associazione B.Come Venice, promotrice dell’evento, ha infatti comunicato ufficialmente al Comune di Vicenza che sponsor essenziali alla realizzazione dell’evento non hanno dato conferma della loro disponibilità a sostenere economicamente l’iniziativa. Individuare sostenitori alternativi entro date compatibili con l’allestimento della mostra è risultato impossibile.
Il format spettacolare studiato per il percorso aveva richiesto il lavoro di un gruppo di curatela finemente profilato formato da Alan Schechter, Gianni Canova, Alberto Campo, Walter Guadagnini, Marino Niola e Cristiana Colli, pronti a mettere le loro competenze al servizio di un flusso ricco e multidisciplinare di frames, parole, immagini, suoni e voci. Purtroppo però l’american dream si infrange con la notizia dell’annullamento dell’esposizione, dovuto a problemi finanziari.
L’associazione B.Come Venice, promotrice dell’evento, ha infatti comunicato ufficialmente al Comune di Vicenza che sponsor essenziali alla realizzazione dell’evento non hanno dato conferma della loro disponibilità a sostenere economicamente l’iniziativa. Individuare sostenitori alternativi entro date compatibili con l’allestimento della mostra è risultato impossibile.
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