Dal 17 novembre con ingresso da Porta Capena

Apre al pubblico l'area archeologica del Circo Massimo

Ph. Federico Celletti
 

L.Sanfelice

17/11/2016

Roma - Per la prima volta, da giovedì 17 novembre, il pubblico potrà accedere all'area archeologica del Circo Massimo.
Il complesso dedicato agli spettacoli dell'antichità lega indissolubilmente la sua storia alle origini della città e svela finalmente i tesori di un'esistenza che si perde nel tempo a 2800 anni fa.

L'opera di riqualificazione e musealizzazione mirata al recupero del valore archeologico, storico e paesaggistico del monumento ha ridisegnato la zona dell'emiciclo attraverso campagne di restauro e contenimento del terreno e con l'allestimeto di nuovi percorsi di visita attrezzati e illuminati.

Inoltre, sul margine meridionale dell’area sorge oggi una terrazza panoramica che permetterà di godere della sistemazione degli spazi pubblici adiacenti.

I visitatori potranno percorrere tratti delle gallerie che un tempo conducevano alla cavea. Il percorso proseguirà poi sulla strada basolata esterna riemersa durante gli scavi, e dentro alcune stanze che venivano utilizzate come botteghe atte a soddisfare le esigenze del pubblico dei giochi.
 
Nella zona centrale dell’emiciclo saranno quindi visibili le basi dell’Arco di Tito, uno dei più grandi archi trionfali di Roma, mentre un altro punto panoramico sul Circo sarà collocato nel piano superiore della Torre della Moletta, anch'essa interessata dai restauri con opere di consolidamento.

L'ingresso sarà consentito fino all’11 dicembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 16; dal 12 dicembre il sabato e la domenica dalle 10 alle 16  (ultimo ingresso ore 15) e dal martedì al venerdì su prenotazione allo 060608.


Per approfondimenti:
Riaffiorano resti dell'Arco di Tito al Circo Massimo