Gli appuntamenti sul piccolo schermo
Da Leonardo agli Impressionisti, la settimana in tv su Rai, Sky e Netflix
Piero della Francesca, Resurrezione, 1463 -1465, Affresco e tempera, 225 x 200 cm, Museo Civico di Sansepolcro
Francesca Grego
29/06/2020
Grandi maestri, storie dimenticate e misteri secolari ci aspettano in tv nella settimana appena iniziata. Da Tintoretto a Toulouse-Lautrec, dalla Monna Lisa all’Impression du Soleil levant, la grande arte si svela tra immagine e racconto. Ecco gli appuntamenti da non perdere.
I giganti del Rinascimento su Rai 5
Dall’inizio del Cinquecento la Gioconda non smette di affascinarci e suscitare domande. Leonardo. L’ossessione di un sorriso riparte dal fatidico ritorno dell’artista a Firenze per presentare nuove ipotesi e punti di vista sul ritratto più famoso del mondo (venerdì 3 luglio alle 18.25). È l’amico Niccolò Macchiavelli a proporre a Leonardo da Vinci la commissione: l’incontro con Monna Lisa produrrà su di lui un’impressione talmente forte che il genio rinascimentale dipingerà non una, ma due versioni del quadro. La seconda, tuttora oggetto di studio, sarà scoperta solo nel 2012 in un caveau svizzero. Tra indagini sul soggetto e analisi della tecnica di Leonardo, il documentario dà spazio alle opinioni di scienziati, scrittori e storici dell’arte scelti tra i maggiori specialisti dell’artista e inventore toscano.
Tintoretto, il primo regista. Kublai Film. In onda venerdì 3 luglio su Rai 5
La prima serata di venerdì è dedicata a un altro grande del Rinascimento: Jacopo Robusti è il protagonista di Tintoretto, il primo regista presentato all’interno del programma Art Night. Irrequieto, sanguigno, incredibilmente moderno, Tintoretto sbalordiva i committenti con trovate sorprendenti, anche grazie alla velocità prodigiosa con cui eseguiva le sue opere. Il documentario di Erminio Perocco ne ripercorre le evoluzioni, mostrando come il pittore veneziano abbia influenzato l’arte a venire da Pieter Paul Rubens a Jackson Pollock. “La sua opera è immensa, include ogni cosa dalla natura morta fino a Dio”, scrisse Paul Cézanne: “è un’enorme arca di Noè. Io mi sarei trasferito a Venezia soltanto per lui!”.
Da Piero della Francesca agli Impressionisti: l’itinerario di Sky Arte nella pittura europea
Parte dalla Toscana di Piero della Francesca la settimana in tv di Sky Arte HD. Giovedì martedì 30 giugno alle 18.15 il documentario Piero della Francesca. Dal borgo a San Sepolcro ripercorre enigmi e innovazioni, aneddoti e fortuna dell’artista rinascimentale. La passione per la matematica, il gusto di ascendenza fiamminga per la luce e per il colore si svelano a partire dal capolavoro della Resurrezione, che ebbe il potere di fermare i cannoni della Seconda Guerra Mondiale e di salvare un paese dalla distruzione. Da Pasolini a Patti Smith, da Aldous Huxley ad Andrej Tarkovskij, sono stati davvero tanti gli estimatori di Ser Piero.
Proseguono intanto le ricerche del critico d’arte Philip Mould e della giornalista BBC Fiona Bruce sulle tracce dei misteri dell’arte. Da Rembrandt a Monet, da Turner a Chagall, falsi clamorosi, attribuzioni controverse e dipinti scomparsi li tengono impegnati nella serie Art Investigation. Giovedì 2 luglio in prima serata li vedremo recarsi oltre la Manica alla ricerca dei quaderni di Henri de Toulouse-Lautrec.
Pierre Auguste Renoir (1841 - 1919), Bal du moulin de la Galette, 1876, Olio su tela, 131 x 175 cm, Parigi Musée d'Orsay
Restando nel periodo magico della pittura francese, giovedì 2 e venerdì 3 luglio Sky Arte manda in onda la serie in quattro episodi Impressionisti del critico britannico Waldemar Januszczac. Camille Pissarro, Claude Monet, Edgar Degas e Pierre-Auguste Renoir sono i protagonisti di un’avventura dopo la quale l’arte non sarà più la stessa. Se l’invenzione dei tubetti di colore e del cavalletto portatile facilita il lavoro en plein air, un nuovo trattamento della luce permetterà agli artisti di cogliere le atmosfere mutevoli della natura e di ritrarre in modo nuovo la gente comune. Dalla prima, scandalosa mostra all’origine del nome del movimento, le esposizioni si susseguono. Nuovi talenti vengono alla ribalta: dalle donne come Mary Cassatt e Berthe Morisot a innovatori ancora più arditi, come Paul Cézanne, Georges Seurat e Vincent Van Gogh.
Design di ultima generazione e quadri da brivido da scoprire su Netflix
Spazio agli innovatori del design nella programmazione di Netflix. Sei documentari di circa 45 minuti presentano le menti più innovative del contemporaneo nella serie Abstract. The Art of Design. Bioarchitettura, abiti, grafica, prodotti digitali, giocattoli al centro del lavoro di artisti e progettisti come Olafur Eliasson, Neri Oxman, Ruth Carter, Cas Holman, Ian Spalter e Jonathan Hoefler. In uno stimolante itinerario all’insegna della sperimentazione, scopriremo quanto contano gli oggetti nelle nostre vite.
© Olafur Eliasson, Your uncertain shadow (colour), 2010, Thyssen-Bornemisza Art Contemporary Collection | Foto: María del Pilar García Ayensa / Studio Olafur Eliasson | Courtesy of neugerriemschneider / Tanya Bonakdar
Ci spostiamo invece nel regno della fiction con il film Velvet Buzzsaw di Dan Gilroy , che sfrutta i meccanismi del thriller per evidenziare i meccanismi del mercato dell’arte. Al centro dell’intreccio, una giovane assistente gallerista che rinviene strani quadri nella casa di un vicino defunto. Poco dopo si scoprirà che sono dipinti col sangue. Convinta di aver scovato l’artista maledetto del secolo, la ragazza decide di rubarli. Incidenti misteriosi stravolgeranno la vita di chiunque entri in contatto con le tele.
I giganti del Rinascimento su Rai 5
Dall’inizio del Cinquecento la Gioconda non smette di affascinarci e suscitare domande. Leonardo. L’ossessione di un sorriso riparte dal fatidico ritorno dell’artista a Firenze per presentare nuove ipotesi e punti di vista sul ritratto più famoso del mondo (venerdì 3 luglio alle 18.25). È l’amico Niccolò Macchiavelli a proporre a Leonardo da Vinci la commissione: l’incontro con Monna Lisa produrrà su di lui un’impressione talmente forte che il genio rinascimentale dipingerà non una, ma due versioni del quadro. La seconda, tuttora oggetto di studio, sarà scoperta solo nel 2012 in un caveau svizzero. Tra indagini sul soggetto e analisi della tecnica di Leonardo, il documentario dà spazio alle opinioni di scienziati, scrittori e storici dell’arte scelti tra i maggiori specialisti dell’artista e inventore toscano.
Tintoretto, il primo regista. Kublai Film. In onda venerdì 3 luglio su Rai 5
La prima serata di venerdì è dedicata a un altro grande del Rinascimento: Jacopo Robusti è il protagonista di Tintoretto, il primo regista presentato all’interno del programma Art Night. Irrequieto, sanguigno, incredibilmente moderno, Tintoretto sbalordiva i committenti con trovate sorprendenti, anche grazie alla velocità prodigiosa con cui eseguiva le sue opere. Il documentario di Erminio Perocco ne ripercorre le evoluzioni, mostrando come il pittore veneziano abbia influenzato l’arte a venire da Pieter Paul Rubens a Jackson Pollock. “La sua opera è immensa, include ogni cosa dalla natura morta fino a Dio”, scrisse Paul Cézanne: “è un’enorme arca di Noè. Io mi sarei trasferito a Venezia soltanto per lui!”.
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Proseguono intanto le ricerche del critico d’arte Philip Mould e della giornalista BBC Fiona Bruce sulle tracce dei misteri dell’arte. Da Rembrandt a Monet, da Turner a Chagall, falsi clamorosi, attribuzioni controverse e dipinti scomparsi li tengono impegnati nella serie Art Investigation. Giovedì 2 luglio in prima serata li vedremo recarsi oltre la Manica alla ricerca dei quaderni di Henri de Toulouse-Lautrec.
Pierre Auguste Renoir (1841 - 1919), Bal du moulin de la Galette, 1876, Olio su tela, 131 x 175 cm, Parigi Musée d'Orsay
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