“La loro decisione non è stata tecnica ma politica”
Bronzi: Sgarbi denuncia la Commissione per concussione
I bronzi dorati da Cartoceto di Pergola
L.S.
11/10/2014
Vittorio Sgarbi denuncia la Commissione tecnica nominata dal ministro Franceschini per verificare la trasportabilità dei Bronzi di Riace in seguito alla richiesta di spostarli a Milano nel semestre dell’Expo. Il critico, nominato ambasciatore per le Belle Arti per l’esposizione universale del 2015, non si arrende di fronte al responso negativo e accusa gli esperti incaricati della perizia di concussione e falso ideologico.
La nuova polemica si innesca attraverso una nota nella quale Sgarbi dichiara: “Ho raccolto le prove che la loro decisione non è stata tecnica ma politica, e influenzata dalla posizione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, intervenuto durante i lavori della Commissione, ha dichiarato di essere contrario al trasferimento delle opere. Su questa posizione esterna, la Commissione ha basato la sua decisione coprendosi dietro il quesito se i bronzi fossero trasportabili senza ‘pregiudizio alcuno’. Un evidente pretesto, giacché il “pregiudizio” riguarda il trasporto e non ciò che può avvenire ai Bronzi in virtù dello spostamento (una bomba che non cade a Reggio ma a Milano). E, come ha affermato il membro della Commissione Bruno Zanardi, la Commissione sapeva che i Bronzi sono trasportabilissimi, come centinaia di opere d’arte che vengono spostate senza che se ne faccia un caso. Né si può ritenere che la legge di tutela, rispetto al ‘pregiudizio alcuno’, valga solo per i Bronzi di Riace.
La legge è uguale per tutti, anche per le opere d’arte. E non si può tollerare, costituzionalmente, che alcune siano più tutelate di altre. Anche in questo la Commissione ha tradito il suo compito, discriminando i Bronzi da altre non meno notevoli testimonianze del patrimonio artistico”.
Raggiunto il giorno prima al telefono dai conduttori della trasmissione radiofonica La Zanzara, Sgarbi aveva già così commentato la decisione della Commissione: “è chiaro che se mandiamo l’uomo sulla luna possiamo anche trasportare i bronzi, tra l’altro è già stato fatto nel passato quando furono portati con tanto di imballaggio dal museo alla sede della Regione. Se li tengano pure in quel posto irraggiungibile che è la Calabria. Io chiederò altri Bronzi, quelli dorati da Cartoceto (foto di copertina n.d.r.), provincia di Pesaro. Sono anche più importanti, ma meno conosciuti”.
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La legge è uguale per tutti, anche per le opere d’arte. E non si può tollerare, costituzionalmente, che alcune siano più tutelate di altre. Anche in questo la Commissione ha tradito il suo compito, discriminando i Bronzi da altre non meno notevoli testimonianze del patrimonio artistico”.
Raggiunto il giorno prima al telefono dai conduttori della trasmissione radiofonica La Zanzara, Sgarbi aveva già così commentato la decisione della Commissione: “è chiaro che se mandiamo l’uomo sulla luna possiamo anche trasportare i bronzi, tra l’altro è già stato fatto nel passato quando furono portati con tanto di imballaggio dal museo alla sede della Regione. Se li tengano pure in quel posto irraggiungibile che è la Calabria. Io chiederò altri Bronzi, quelli dorati da Cartoceto (foto di copertina n.d.r.), provincia di Pesaro. Sono anche più importanti, ma meno conosciuti”.
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