Alle due vincitrici un milione di euro

Capitale italiana della cultura 2016 e 2017: le dieci città finaliste

Ettore Tito, La mia rossa
 

L. Sanfelice

01/07/2015

Roma - Marco Cammelli, presidente della giuria per la selezione della città “Capitale italiana della cultura” per gli anni 2016 e 2017 ha consegnato al Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini la short list dei comuni finalisti.

Il titolo, istituito dalla legge Art Bonus per stimolare la mobilitazione di energie nei progetti di sviluppo del territorio incentrati sul patrimonio culturale, prevede per le due città che verranno premiate il versamento di un contributo di un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità.

Dopo aver esaminato le domande di 24 comuni, valutandone il carattere innovativo, la qualità, la fattibilità e la sostenibilità a lungo termine, la giuria ha promosso unanimemente alla seconda fase Aquileia, Como, Ercolano, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.

Entro il 15 settembre le città che figurano nell’elenco dei finalisti avranno il compito presentare un dossier di candidatura definitiva in vista dell’assegnazione del titolo che avverrà entro il 30 ottobre per la capitale del 2016, ed entro il 15 dicembre per la capitale del 2017.


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