Silvio Vigliaturo. Alle origini del vetro. Contaminazioni/Mescolanze
Dal 11 Luglio 2015 al 30 Ottobre 2015
Corigliano Calabro | Cosenza
Luogo: Castello di Corigliano Calabro
Indirizzo: piazza Guido Compagna 1
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 16:30-20:30
Telefono per informazioni: +39 0983 81635
E-Mail info: info@castellodicoriglianocalabro.it
Sito ufficiale: http://www.castellodicoriglianocalabro.it
A partire da Sabato 11 luglio 2015, l’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo esporrà una ricca collezione di opere presso uno dei luoghi simbolo della costa ionica calabrese: il Castello di Corigliano Calabro, fra i castelli più belli e meglio conservati esistenti nell'Italia meridionale. Le sale dello sfarzoso Piano Nobile della fortezza di origine normanna, tra cui lo splendido e sontuoso Salone degli Specchi, ospiteranno una selezione di oltre 30 opere, tra sculture, dipinti e opere monumentali in acciaio e vetro, realizzate dall’artista.
Quella di Corigliano Calabro è la seconda di tre tappe espositive di una mostra itinerante che vede Vigliaturo impegnato per nove mesi in alcuni degli spazi architettonici più affascinanti e rappresentativi della Provincia di Cosenza. Come per la mostra inaugurale, recentemente conclusasi presso il Piano Archeologico della Biblioteca Nazionale di Cosenza, e come già avvenuto in occasione della mostra all’interno del Castello Normanno di Santa Severina, nel 2013, e all’interno del Convento Domenicano di Altomonte, nel 2014, anche in questa occasione, l’interazione tra gli spazi del castello, le loro bellissime decorazioni barocche, e le opere dell’artista, ricopre un’importanza fondamentale: le sculture e i dipinti fanno rivivere la storia dei luoghi diventandone i nuovi abitanti e riecheggiando i fasti della vita di corte, attraverso un allestimento appositamente studiato per l’occasione.
Il percorso della mostra si snoderà attraverso tredici sale del Castello, alternando suggestive installazioni a maestose sculture in vetro e dipinti dal tratto fluido e vorticoso tipico di Vigliaturo. A fare da punto di partenza della mostra, presso la Piazza delle Armi, saranno gli Equilibristi, tre sculture monumentali in acciaio e vetro, in prestito dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), che custodisce una collezione di oltre duecento opere dell’artista. I tre personaggi capovolti, vestiti di colori sgargianti, sono simbolo della leggerezza di spirito che permette di destreggiarsi nell’equilibrio instabile dell’epoca contemporanea. Lo sgargiante Salone degli Specchi fungerà da fulcro dell’intero percorso espositivo, ospitando la Coppia ancestrale, due eleganti sculture in vetro di oltre due metri e cinquanta d’altezza, che rappresentano le origini remote dell’umanità. Nel centro della sfarzosa sala sorgerà un’installazione ambientale, filo conduttore delle tre tappe della mostra itinerante, composta da una tavola in vetro adagiata sopra a un grande tappeto decorato con il tratto tipico dell’artista e realizzato dal maestro arazziere Mimmo Caruso. La tavola sarà sormontata da sei variopinti piatti di vetro, a simboleggiare l’importanza del convivio, così come veniva inteso sin dal tempo della Grecia Antica: una piacevole occasione d’incontro dall’importante valenza sociale e comunitaria, nascita della civiltà, nascita della condivisione e dello stare insieme.
La mostra è organizzata dall’associazione culturale White Castle.
La terza e ultima tappa del progetto espositivo itinerante si terrà, dal 28 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, presso il settecentesco Palazzo Sanseverino Falcone di Acri (Cs), sede del MACA.
Quella di Corigliano Calabro è la seconda di tre tappe espositive di una mostra itinerante che vede Vigliaturo impegnato per nove mesi in alcuni degli spazi architettonici più affascinanti e rappresentativi della Provincia di Cosenza. Come per la mostra inaugurale, recentemente conclusasi presso il Piano Archeologico della Biblioteca Nazionale di Cosenza, e come già avvenuto in occasione della mostra all’interno del Castello Normanno di Santa Severina, nel 2013, e all’interno del Convento Domenicano di Altomonte, nel 2014, anche in questa occasione, l’interazione tra gli spazi del castello, le loro bellissime decorazioni barocche, e le opere dell’artista, ricopre un’importanza fondamentale: le sculture e i dipinti fanno rivivere la storia dei luoghi diventandone i nuovi abitanti e riecheggiando i fasti della vita di corte, attraverso un allestimento appositamente studiato per l’occasione.
Il percorso della mostra si snoderà attraverso tredici sale del Castello, alternando suggestive installazioni a maestose sculture in vetro e dipinti dal tratto fluido e vorticoso tipico di Vigliaturo. A fare da punto di partenza della mostra, presso la Piazza delle Armi, saranno gli Equilibristi, tre sculture monumentali in acciaio e vetro, in prestito dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), che custodisce una collezione di oltre duecento opere dell’artista. I tre personaggi capovolti, vestiti di colori sgargianti, sono simbolo della leggerezza di spirito che permette di destreggiarsi nell’equilibrio instabile dell’epoca contemporanea. Lo sgargiante Salone degli Specchi fungerà da fulcro dell’intero percorso espositivo, ospitando la Coppia ancestrale, due eleganti sculture in vetro di oltre due metri e cinquanta d’altezza, che rappresentano le origini remote dell’umanità. Nel centro della sfarzosa sala sorgerà un’installazione ambientale, filo conduttore delle tre tappe della mostra itinerante, composta da una tavola in vetro adagiata sopra a un grande tappeto decorato con il tratto tipico dell’artista e realizzato dal maestro arazziere Mimmo Caruso. La tavola sarà sormontata da sei variopinti piatti di vetro, a simboleggiare l’importanza del convivio, così come veniva inteso sin dal tempo della Grecia Antica: una piacevole occasione d’incontro dall’importante valenza sociale e comunitaria, nascita della civiltà, nascita della condivisione e dello stare insieme.
La mostra è organizzata dall’associazione culturale White Castle.
La terza e ultima tappa del progetto espositivo itinerante si terrà, dal 28 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, presso il settecentesco Palazzo Sanseverino Falcone di Acri (Cs), sede del MACA.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002
-
Dal 26 ottobre 2024 al 04 maggio 2025
Monfalcone | Galleria comunale d’arte contemporanea
DA BOCCIONI A MARTINI. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso
-
Dal 26 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 24 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025
Pisa | BLU | Palazzo d’arte e cultura
HOKUSAI
-
Dal 23 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Genova | Palazzo Ducale
Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano