Meridiani Paralleli. Palestina Chiave di Cultura e di Pace
Dal 26 Settembre 2015 al 11 Ottobre 2015
Milano
Luogo: Spazio Oberdan
Indirizzo: viale Vittorio Veneto 2
Curatori: Laura Turco Liveri
Enti promotori:
- Città Metropolitana di Milano
Telefono per informazioni: +39 02 774063.02
E-Mail info: p.merisio@provincia.milano.it
Sito ufficiale: http://www.cittametropolitana.mi.it/cultura
Venerdì 25 settembre 2015, alle ore 17, nel Foyer di Spazio Oberdan in Viale Vittorio Veneto 2 Milano, viene presentata in Anteprima la quarta tappa della manifestazione culturale Meridiani Paralleli-Palestina Chiave di Cultura e di Pace.
Il progetto a cura di Laura Turco Liveri è promosso dalla Città Metropolitana di Milano, organizzato dagli Archivi del Presenteismo di Roma e dalla Comunità Palestinese in Milano, in collaborazione con l’Ambasciata dello Stato Palestinese in Italia, il Comune di Milano – Ufficio Relazioni Internazionali e Città Expo.
La manifestazione vuole ribadire l’attualità delle problematiche della situazione in Palestina e l’importanza internazionale che esse tuttora rivestono.
Particolare attenzione è dedicata ai vari aspetti della cultura palestinese moderna e contemporanea, che si prefigge l’intento di far conoscere sempre più la creatività di un popolo, pur nell’estrema difficoltà della congiuntura storica.
Dal 26 settembre all’ 11 ottobre 2005 sarà esposta una selezione di opere di artisti palestinesi e italiani (KhaledHourani, SolaimanMansour, Hosni Radwan, Alessandro Piccinini, Claudia Sabellico, Silvia Stucky), e la proiezione di un video a circuito chiuso, realizzato dal videomaker Ugo Bongarzoni con musiche ed effetti sonori del compositore Marco Visconti, sulle opere di tutti gli artisti europei partecipanti a questa tappa del progetto (Palestina: K. Hourani, S. Mansour; Iraq: H. Radwan; Libano: A. A. Moussa; Spagna: E. Andujar, J. Capilla Fernandez, M. C. Ochoa, M. Ruiz Ruiz; Austria: S. Herler; Francia: Monil (Monique Gougis); Romania: D. Lihor; Italia: F. M. Bonifazi, U. Bongarzoni, L. M. Bruno, S. Carletti, P. Dottori, F. Durelli, M. Emanuele, A. Gentile, L. Lombardi; I. Nurigiani, A. Piccinini; C. Sabellico, I. Seta, S. Stucky). La mostra avrà i seguenti orari: da lunedì a domenica dalle 10 alle 19. Ingresso libero.
Lunedì 28 settembre, alle ore 15 e alle ore 17, verrà proiettato, nella Sala Cinema Alda Merini il docufilm Pop Palestine. Salam cuisine da Hebron a Jenin, 2015, di Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani, con Stefano Sivieri, Armando Siesto, Alessandra Cinquemani, Silvia Chiarantini, Chef Fidaa Ibrahim Abuhamdieh.
Dopo questa Anteprima, Meridiani Paralleli – Palestina Chiave di Cultura e di Pace rimanda all’anno prossimo la mostra di tutti i 25 artisti partecipanti e la serie di eventi correlati nell’arco di due settimane, come proiezioni cinematografiche e documentaristiche, lettura di poesie di poeti palestinesi contemporanei, presentazioni di libri, aperitivi letterari tipici, laboratori e la performance dei bambini “Tutti i muri cadono” con la realizzazione, attraverso un laboratorio assistito, di un totem-simbolo dell’abbattimento di ogni divisione.
Meridiani Paralleli-Palestina Chiave di Cultura e di Pace è stata inaugurata nel maggio del 2000 al Maschio del Forte Michelangelo di Civitavecchia e nel settembre a Casa Olla a Quartu S. Elena – Cagliari, ed è proseguita nel 2003 alla Mole Vanvitelliana di Ancona, in collaborazione con i patrocini dell’Ambasciata dello Stato di Palestina, dei Comuni ospitanti e dell’Arci.
È una manifestazione ideata dagli Archivi del Presenteismo di Roma, che raccoglie opere e documenti di artisti internazionali che hanno aderito o simpatizzato con il movimento omonimo. Un movimento nato ufficialmente nel 1983 a Roma e che già alla fine degli anni Settanta si avvaleva di contributi culturali e ideologici internazionali, tra cui quelli dell’antropologo francese Pierre Carnac e degli artisti Shirley Carcassonne, Jean-Luc Turlure, e Mad Jarova. Un Movimento aperto, che ribadisce la necessità della condivisione programmatica tra artisti, nell’organizzazione di mostre ed eventi su tematiche di sensibilità sociale e ambientale.
Laura Turco Liveri
Nata a Roma, dopo la Maturità Classica si laurea in Storia dell’Arte all’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1996 è assistente di Luciana Gentilini all’Archivio Franco Gentilini, e responsabile per le autentiche ed expertise; ha curato schede e apparati del Catalogo Generale dei dipinti (Roma, Ed. De Luca, 2000) di Gentilini e ne ha curato il sito (www.archiviofrancogentilini.com).
È’ Consulente Tecnico per l’arte contemporanea al Tribunale Civile di Roma.
Dal 2000 ha collaborato con Vittorio Sgarbi e con Laura Gavioli per mostre sul Novecento e con Giorgio Di Genova per le ricerche per la sua Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni (Bologna, Ed. Bora) e ha collaborato con il Museo “Giulio Bargellini” di Pieve di Cento, Bologna per le biografie critiche degli artisti sui cataloghi delle collezioni permanenti.
E’ stata ricercatrice presso l’Archivio della Scuola Romana, critica d’arte presso lo Studio Soligo di Roma e ha collaborato con Alessandro Masi per la Società Dante Alighieri per eventi sull’arte contemporanea e del ‘900.
Il progetto a cura di Laura Turco Liveri è promosso dalla Città Metropolitana di Milano, organizzato dagli Archivi del Presenteismo di Roma e dalla Comunità Palestinese in Milano, in collaborazione con l’Ambasciata dello Stato Palestinese in Italia, il Comune di Milano – Ufficio Relazioni Internazionali e Città Expo.
La manifestazione vuole ribadire l’attualità delle problematiche della situazione in Palestina e l’importanza internazionale che esse tuttora rivestono.
Particolare attenzione è dedicata ai vari aspetti della cultura palestinese moderna e contemporanea, che si prefigge l’intento di far conoscere sempre più la creatività di un popolo, pur nell’estrema difficoltà della congiuntura storica.
Dal 26 settembre all’ 11 ottobre 2005 sarà esposta una selezione di opere di artisti palestinesi e italiani (KhaledHourani, SolaimanMansour, Hosni Radwan, Alessandro Piccinini, Claudia Sabellico, Silvia Stucky), e la proiezione di un video a circuito chiuso, realizzato dal videomaker Ugo Bongarzoni con musiche ed effetti sonori del compositore Marco Visconti, sulle opere di tutti gli artisti europei partecipanti a questa tappa del progetto (Palestina: K. Hourani, S. Mansour; Iraq: H. Radwan; Libano: A. A. Moussa; Spagna: E. Andujar, J. Capilla Fernandez, M. C. Ochoa, M. Ruiz Ruiz; Austria: S. Herler; Francia: Monil (Monique Gougis); Romania: D. Lihor; Italia: F. M. Bonifazi, U. Bongarzoni, L. M. Bruno, S. Carletti, P. Dottori, F. Durelli, M. Emanuele, A. Gentile, L. Lombardi; I. Nurigiani, A. Piccinini; C. Sabellico, I. Seta, S. Stucky). La mostra avrà i seguenti orari: da lunedì a domenica dalle 10 alle 19. Ingresso libero.
Lunedì 28 settembre, alle ore 15 e alle ore 17, verrà proiettato, nella Sala Cinema Alda Merini il docufilm Pop Palestine. Salam cuisine da Hebron a Jenin, 2015, di Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani, con Stefano Sivieri, Armando Siesto, Alessandra Cinquemani, Silvia Chiarantini, Chef Fidaa Ibrahim Abuhamdieh.
Dopo questa Anteprima, Meridiani Paralleli – Palestina Chiave di Cultura e di Pace rimanda all’anno prossimo la mostra di tutti i 25 artisti partecipanti e la serie di eventi correlati nell’arco di due settimane, come proiezioni cinematografiche e documentaristiche, lettura di poesie di poeti palestinesi contemporanei, presentazioni di libri, aperitivi letterari tipici, laboratori e la performance dei bambini “Tutti i muri cadono” con la realizzazione, attraverso un laboratorio assistito, di un totem-simbolo dell’abbattimento di ogni divisione.
Meridiani Paralleli-Palestina Chiave di Cultura e di Pace è stata inaugurata nel maggio del 2000 al Maschio del Forte Michelangelo di Civitavecchia e nel settembre a Casa Olla a Quartu S. Elena – Cagliari, ed è proseguita nel 2003 alla Mole Vanvitelliana di Ancona, in collaborazione con i patrocini dell’Ambasciata dello Stato di Palestina, dei Comuni ospitanti e dell’Arci.
È una manifestazione ideata dagli Archivi del Presenteismo di Roma, che raccoglie opere e documenti di artisti internazionali che hanno aderito o simpatizzato con il movimento omonimo. Un movimento nato ufficialmente nel 1983 a Roma e che già alla fine degli anni Settanta si avvaleva di contributi culturali e ideologici internazionali, tra cui quelli dell’antropologo francese Pierre Carnac e degli artisti Shirley Carcassonne, Jean-Luc Turlure, e Mad Jarova. Un Movimento aperto, che ribadisce la necessità della condivisione programmatica tra artisti, nell’organizzazione di mostre ed eventi su tematiche di sensibilità sociale e ambientale.
Laura Turco Liveri
Nata a Roma, dopo la Maturità Classica si laurea in Storia dell’Arte all’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1996 è assistente di Luciana Gentilini all’Archivio Franco Gentilini, e responsabile per le autentiche ed expertise; ha curato schede e apparati del Catalogo Generale dei dipinti (Roma, Ed. De Luca, 2000) di Gentilini e ne ha curato il sito (www.archiviofrancogentilini.com).
È’ Consulente Tecnico per l’arte contemporanea al Tribunale Civile di Roma.
Dal 2000 ha collaborato con Vittorio Sgarbi e con Laura Gavioli per mostre sul Novecento e con Giorgio Di Genova per le ricerche per la sua Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni (Bologna, Ed. Bora) e ha collaborato con il Museo “Giulio Bargellini” di Pieve di Cento, Bologna per le biografie critiche degli artisti sui cataloghi delle collezioni permanenti.
E’ stata ricercatrice presso l’Archivio della Scuola Romana, critica d’arte presso lo Studio Soligo di Roma e ha collaborato con Alessandro Masi per la Società Dante Alighieri per eventi sull’arte contemporanea e del ‘900.
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